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PP Mag Germania

Cercare Fotographia per un maggazino tedesco (Pictures for a

We are looking for ambitious and challenging creative pictures, which fit the concept of PostPoetry (meaning that they make a contribution to political or social backgrounds).

It is extremely important for us to establish the PostPoetry Magazine as a platform for people who constructively grapple the political and social developments in the history and present of this world.

We are a non-profit magazine, which means, that we cannot pay you – BUT we will publish you and you become a PostPoet meanwhile. The publication on the website does not imply a publication in our hardcover magazine – but it is quite likely. If one of your pictures appears in the magazine, we will sent the magazine to you for free.

Please have a look at our website to get familiar with the submission guidelines:

www.PostPoetry-Magazine.com

Any questions: info@postpoetry-magazine.com

We are looking forward to your amazing work!
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giancarlo crocicchia

Febbraio d'arte fotografica

Cari amici per il mese di Febbraio ho deciso di riservare lo " spaziodarte" a Roma in Via di Monteverde 57 A agli amici fotografi di F.C. Questa iniziativa prende spunto dalla nostra volontà di riportare l'arte e nello specifico la fotografia fuori dal contesto virtuale nel quale ci si incontra di solito. Risentire l'odore della carta fotografica , confrontarsi con altri autori davanti a foto di medio o grande formato appese in uno spaziodarte è decisamente stimolante, incontrarsi in un ambiente dove la cultura è di casa.....ci farà sentire più vivi.
Chiuderò le richieste il 20 di Gennaio.

Selezioneremo i temi per omogeneizzarli ed esporli.
Durata dell'esposizione : 7 Giorni dal sabato al venerdi successivo.
Costo 80 Euro a persona.

Per info: info@spaziodarte.it-
collettivadarte@spaziodarte.it
www.spaziodarte.it
Grazie a tutti per l'attenzione
Giancarlo
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Zeno Locatelli

eliminare il rumore di fondo ad iso alti

il giorno in cui avrete il bisogno d'alzare gli iso in modo spropositato potrete utilizzare questa tecnica in postproduzione per togliere quel fastidioso rumore.
i miracoli non li fa. diciamo che è un buon aiuto ed il dettaglio resta.

1) Convertite l'immagine in LAB (Image>Mode>LAB);
2) Spostatevi nella palette canali (Channels);
3) Cliccate sul canale "a", ed ingranditenella zona dove il rumore vi sembra più forte;
4) ora andate sui Filtri>Sfocatura>Controllo Sfocatura (Filter>Blur>Gaussian Blur), il raggio(radius) varia in base alla risoluzione della immagine. aumentate il valore fino a quando non vedete quei fastidiosi "puntini" scomparire in un bel fondo più o meno omogeneo;
5) Applicate di nuovo il Gaussian Blur al canale "b".

ecco fatto
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Gero Merella

Digiart o solo Digi?

Autore: Nazario Melchionda

Non ho seguito questo forum fino ad ora e mi inserisco dopo aver letto solo il primo messaggio introduttivo di Merella.
Allo scopo copio e incollo un mio messaggio pubblicato nel forum di Procaccini, "fotografia o digiart?", peraltro non molto affollato. Non ho ancora letto i messaggi di questo forum e mi riservo di farlo tempo permettendo.

Dal forum di Procaccini
"Seguo questo forum e non mi sono inserito fino ad ora perchè temevo di essere massacrato in quanto non sono un fotografo ma un "pittografo". Alcuni degli interlocutori di questo forum mi conoscono, come ad es Giancarlo Parisi, e comprendono il significato del mio timore. Se il titolo del forum è "fotografia o digiart?" mi sento tuttavia coinvolto a pieno e decido di inserirmi spinto da un evento recente che mi onora:
Il Team di FC ha scelto una mia immagine e in questo momento, ore 3:46 del 12 l'immagine è on line:
Quindi la mia "pittografia" è una fotografia sic et simpliciter poichè "ipse dixit":
"La tua foto 12. LINEA 8: ROBOT (1092) in copertina
Con i nostri auguri: la tua foto 12. LINEA 8: ROBOT (1092) sará esposta in prima pagina
http://www.fotocommunity.it

Nel caso il link non funzioni la foto in questione era:

e si tratta della mia 356esima pittografia in FC.

Purtroppo, come è successo al fororeporter citato da Procaccini “Un reportage su Haiti del fotoreporter locale Klavs Bo Christensen è stato escluso per eccesso di Photoshop dal premio nazionale Picture of the Year.
Quindi la mia pittografia potrebbe non essere ammessa ad un concorso. La discussione quindi non si può chiudere perchè il affermo che digiart è forografia.
A sostegno di questa assunzione rimando quanto ho scritto nella descrizione della mia 300esima pittografia:

"La tecnica si è consolidata e il consenso in FC è quasi all’unanimità.
Per rinforzare il razionale cito, da Pittura e fotografia, Gianmarco Chieregato e Vilma Torselli (31.10.2006:

“Diamo oggi per scontato, grazie all'azione profondamente innovativa operata sul linguaggio visivo dalle avanguardie artistiche del '900, il concetto che la fotografia non debba necessariamente essere fedele trascrizione del reale e che, come tutte le forme d'arte visiva, copra un ruolo essenzialmente interpretativo ed esprima, in un suo modo unico e diverso per ciascuno, una visione del mondo, quella del fotografo che realizza la foto, con la possibilità di una più o meno marcata soggettivazione del risultato alla stregua di quanto accade in pittura.
Proprio dalle differenze con il reale, derivate da una scelta personale anche nell'utilizzo delle opzioni offerte dalla tecnologia, una foto trae il suo significato e la sua specificità, mentre si configura come un valore aggiunto, ma non il più importante, il fatto che la rappresentazione fotografica sia l'immagine più vicina al reale che conosciamo e addirittura possa perfezionare ed integrare la nostra capacità di vedere il mondo che ci circonda, rendendo visibili fenomeni oggettivi che in condizioni normali sfuggono alla percezione della vista e del suo strumento ottico naturale, l'occhio umano
……
Con un approccio senza mediazioni, libero da blocchi culturali, è quindi possibile 'dare un senso' all'immagine fotografica, anziché goderla in modo passivo ed inconsapevole nella sua più semplice decifrazione linguistica, accostandola ed assoggettandola alle stesse forme di fruizione della pittura, e non già del pittorialismo: attraverso l'analisi ed il confronto secondo il comune denominatore di un linguaggio di grado zero, formato da pochi elementi fondamentali, sottratto alla forte instabilità culturale dei codici visivi, drasticamente semplificato nella complessità dei riferimenti, si può desumere una comune, indiscutibile seppur minimalistica base espressiva tra due forme di comunicazione visiva tradizionalmente dicotomiche, da sempre in confronto conflittuale".

Sempre per rinforzare la "dignità fotografica" della pittografia ho concentrato l'epistolario che riguarda il costrutto copiato in parte nella descrizione della mia prima immagine pubblicata in FC:

Con questo mi piace affermare che non esco più di casa senza una "macchina fotografica infernale" e che scatto tutto quello che vedo in chiave "pittografica".

Per chiudere ringrazio Procaccini di aver aperto questo forum anticipando una mia larvata intenzione di farlo, ma non ne ho avuto il coraggio temendo di essere fatto a pezzi dalla "vision integralista" della fotografia che molti eccellenti fotografi amano perseguire”

A questo messaggio nel forum di Procaccini ho ricevuto solo una risposta di Giancarlo Parisi
17.10.09, 10:09
Autore: Nazario Melchionda

Non ho seguito questo forum fino ad ora e mi inserisco dopo aver letto solo il primo messaggio introduttivo di Merella.
Allo scopo copio e incollo un mio messaggio pubblicato nel forum di Procaccini, "fotografia o digiart?", peraltro non molto affollato. Non ho ancora letto i messaggi di questo forum e mi riservo di farlo tempo permettendo.

Dal forum di Procaccini
"Seguo questo forum e non mi sono inserito fino ad ora perchè temevo di essere massacrato in quanto non sono un fotografo ma un "pittografo". Alcuni degli interlocutori di questo forum mi conoscono, come ad es Giancarlo Parisi, e comprendono il significato del mio timore. Se il titolo del forum è "fotografia o digiart?" mi sento tuttavia coinvolto a pieno e decido di inserirmi spinto da un evento recente che mi onora:
Il Team di FC ha scelto una mia immagine e in questo momento, ore 3:46 del 12 l'immagine è on line:
Quindi la mia "pittografia" è una fotografia sic et simpliciter poichè "ipse dixit":
"La tua foto 12. LINEA 8: ROBOT (1092) in copertina
Con i nostri auguri: la tua foto 12. LINEA 8: ROBOT (1092) sará esposta in prima pagina
http://www.fotocommunity.it

Nel caso il link non funzioni la foto in questione era:

e si tratta della mia 356esima pittografia in FC.

Purtroppo, come è successo al fororeporter citato da Procaccini “Un reportage su Haiti del fotoreporter locale Klavs Bo Christensen è stato escluso per eccesso di Photoshop dal premio nazionale Picture of the Year.
Quindi la mia pittografia potrebbe non essere ammessa ad un concorso. La discussione quindi non si può chiudere perchè il affermo che digiart è forografia.
A sostegno di questa assunzione rimando quanto ho scritto nella descrizione della mia 300esima pittografia:

"La tecnica si è consolidata e il consenso in FC è quasi all’unanimità.
Per rinforzare il razionale cito, da Pittura e fotografia, Gianmarco Chieregato e Vilma Torselli (31.10.2006:

“Diamo oggi per scontato, grazie all'azione profondamente innovativa operata sul linguaggio visivo dalle avanguardie artistiche del '900, il concetto che la fotografia non debba necessariamente essere fedele trascrizione del reale e che, come tutte le forme d'arte visiva, copra un ruolo essenzialmente interpretativo ed esprima, in un suo modo unico e diverso per ciascuno, una visione del mondo, quella del fotografo che realizza la foto, con la possibilità di una più o meno marcata soggettivazione del risultato alla stregua di quanto accade in pittura.
Proprio dalle differenze con il reale, derivate da una scelta personale anche nell'utilizzo delle opzioni offerte dalla tecnologia, una foto trae il suo significato e la sua specificità, mentre si configura come un valore aggiunto, ma non il più importante, il fatto che la rappresentazione fotografica sia l'immagine più vicina al reale che conosciamo e addirittura possa perfezionare ed integrare la nostra capacità di vedere il mondo che ci circonda, rendendo visibili fenomeni oggettivi che in condizioni normali sfuggono alla percezione della vista e del suo strumento ottico naturale, l'occhio umano
……
Con un approccio senza mediazioni, libero da blocchi culturali, è quindi possibile 'dare un senso' all'immagine fotografica, anziché goderla in modo passivo ed inconsapevole nella sua più semplice decifrazione linguistica, accostandola ed assoggettandola alle stesse forme di fruizione della pittura, e non già del pittorialismo: attraverso l'analisi ed il confronto secondo il comune denominatore di un linguaggio di grado zero, formato da pochi elementi fondamentali, sottratto alla forte instabilità culturale dei codici visivi, drasticamente semplificato nella complessità dei riferimenti, si può desumere una comune, indiscutibile seppur minimalistica base espressiva tra due forme di comunicazione visiva tradizionalmente dicotomiche, da sempre in confronto conflittuale".

Sempre per rinforzare la "dignità fotografica" della pittografia ho concentrato l'epistolario che riguarda il costrutto copiato in parte nella descrizione della mia prima immagine pubblicata in FC:

Con questo mi piace affermare che non esco più di casa senza una "macchina fotografica infernale" e che scatto tutto quello che vedo in chiave "pittografica".

Per chiudere ringrazio Procaccini di aver aperto questo forum anticipando una mia larvata intenzione di farlo, ma non ne ho avuto il coraggio temendo di essere fatto a pezzi dalla "vision integralista" della fotografia che molti eccellenti fotografi amano perseguire”

A questo messaggio nel forum di Procaccini ho ricevuto solo una risposta di Giancarlo Parisi
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