...e questa è proprio bella....
e in virtù della nostra diversità
ognuno di noi da questo scatto
può cogliere le diverse sfumature che trasmette
Ora... il mio commento potrà risultare
anche superficiale...... ma poco importa
....è sincero... ;)
la trovo sorprendentemente...Zelighiana :)
Ciao Franco, questa foto mi ha molto colpito, i protagonisti sembrano attori in posa, le facce e le espressioni così nette da sembrare "inscenate".
Mi fà pensare alle immagini utilizzate da Desmond Morris per descrivere il processo di rispecchiamento automatico.
"Guardate...guardate - ci diceva nostro padre quando mia sorella ed io eravamo ragazzi - chi non guarda non vede". Puo' sembrare una banalita', qualcosa di troppo ovvio e invece non e' cosi'. Tanti non guardano e, di conseguenza non vedono. Per allenarci a guardare, vedere ed essere piu' presenti a noi stessi, mio padre aveva inventato in gioco: come si entrava in un luogo estraneo, ristorante, alberghi, ecc, dopo un p' ci faceva chiudere gli occhi e poneva domande sui particolari dell'ambiente intorno a noi. Chi sapeva essere piu' preciso riceveva cento lire in premio. Non era per il denaro, una somma piccolissima anche allora, ma cosi' ci metteva in competizione. Anno dopo anno, per me divenne un'abitudine il fatto di osservare nei dettagli cio' che mi passa attorno e ora fa parte della mia natura e credo mi sia molto utile anche quando sono in caccia di istantanee..
Bellissima ed emblematica la tua foto in metro. Come l'hai scattata, tenendo la macchina in grembo e con il grandangolo montato?
A.
... il concetto del quotidiano, dell'indifferenza con il prossimo, di essere vicini eppure ogniuno perso nei propri pensieri, ogni sguardo lontano dagli altri ... magnifica!!
Questa foto mi fa pensare alle ore che passo in metropolitana tutti i giorni e sul fatto che scendendo non ricordo neanche chi avessi di fronte. E' vero pensandoci mi sembrano tutti uguali , ma nella tua foto sei riuscito a dimostrare quante realtà invece ci passano sotto gli occhi ma è come se fossimo ciechi.
Antonio Morri 21/05/2008 13:25
Complimenti per questo insieme di personaggi!Magnifico scatto!
Laura Destro 21/05/2008 13:23
...e questa è proprio bella....e in virtù della nostra diversità
ognuno di noi da questo scatto
può cogliere le diverse sfumature che trasmette
Ora... il mio commento potrà risultare
anche superficiale...... ma poco importa
....è sincero... ;)
la trovo sorprendentemente...Zelighiana :)
Laura Quintarelli 21/05/2008 12:52
Ciao Franco, questa foto mi ha molto colpito, i protagonisti sembrano attori in posa, le facce e le espressioni così nette da sembrare "inscenate".Mi fà pensare alle immagini utilizzate da Desmond Morris per descrivere il processo di rispecchiamento automatico.
Alberto Angelici 21/05/2008 11:18
"Guardate...guardate - ci diceva nostro padre quando mia sorella ed io eravamo ragazzi - chi non guarda non vede". Puo' sembrare una banalita', qualcosa di troppo ovvio e invece non e' cosi'. Tanti non guardano e, di conseguenza non vedono. Per allenarci a guardare, vedere ed essere piu' presenti a noi stessi, mio padre aveva inventato in gioco: come si entrava in un luogo estraneo, ristorante, alberghi, ecc, dopo un p' ci faceva chiudere gli occhi e poneva domande sui particolari dell'ambiente intorno a noi. Chi sapeva essere piu' preciso riceveva cento lire in premio. Non era per il denaro, una somma piccolissima anche allora, ma cosi' ci metteva in competizione. Anno dopo anno, per me divenne un'abitudine il fatto di osservare nei dettagli cio' che mi passa attorno e ora fa parte della mia natura e credo mi sia molto utile anche quando sono in caccia di istantanee..Bellissima ed emblematica la tua foto in metro. Come l'hai scattata, tenendo la macchina in grembo e con il grandangolo montato?
A.
Ombretta Ercolani 21/05/2008 11:00
... il concetto del quotidiano, dell'indifferenza con il prossimo, di essere vicini eppure ogniuno perso nei propri pensieri, ogni sguardo lontano dagli altri ... magnifica!!Antonella Scimone 21/05/2008 9:15
FAVOLOSA alla Almodovar :-)Patrizia Todisco 20/05/2008 20:44
Questa foto mi fa pensare alle ore che passo in metropolitana tutti i giorni e sul fatto che scendendo non ricordo neanche chi avessi di fronte. E' vero pensandoci mi sembrano tutti uguali , ma nella tua foto sei riuscito a dimostrare quante realtà invece ci passano sotto gli occhi ma è come se fossimo ciechi.