Grazie per i dotti commenti che mi hanno dato la possibilità di scoprire un grande. Sto rileggendo con
la dovuta calma gli scritti che accompagnano le tue foto, e posso solo ripetermi: "GRANDE!!!!!"
Magnifica la piazza di Vigevano. Non solo per la sua ampia spazialità e il senso del maestoso, ma anche per la sua straordinaria forza evocativa di una vita di provincia ricca e vitale nei suoi valori umani e nelle sue storie e storielle. Sono un estimatore di Piero Chiara, di cui ho "bevuto" diversi romanzi, assaporandone le parole con voluttà.
Il tuo testo... lo leggerò con calma...
Ciao amico,
Carlo
Ci sono stato un paio di settimane fa, a Vigevano, ma non ho incontrato smargiassi, omini, patafisici e varia umanità... Solo una vigilessa pignola che non voleva che si usasse il treppiede , sarebbe stata occupazione di solo pubblico.... Mammamia che pazienza ci vuole...
Beh, Geo, non so come, ma questa me l'ero persa!!! Però, per recuperare, ho agganciato il tuo "passo" all'inizio del racconto, e, come l'atletico vecchietto, ho tenuto botta sino alla fine (un po' affannato, ma son dimagrito ultimamente)!! Mi sono goduto la delusione dipinta sulla faccia del Rovelli (che già si era visto entrare con te in una porta "pata/spazio/temporale") quando gli hai detto che la porta non esisteva!!! Però, ti consiglierei di indagare ancora dal tuo amico farmacista, perchè la storia della "BELLA GIGUGIN" io l'ho già sentita, e non mi convince troppo!!! Non vorrei ti fosse stata PROPINATA all'uopo, solo per creare una CORTINA FUMOGENA sulla faccenda, e distoglierti dal continuare le indagini!!! Forse, dopotutto, così, come è incontrovertibile il fatto che la PATAFISICA sia una SCIENZA ESATTA, potrebbe veramente esistere questo PERTUGIO PATA/SPAZIO/TEMPORALE nascosto nel retro della farmacia, forse tra un barattolo di Viagra e un tubetto di pomata per le emorroidi!!! Il vecchietto ed il tuo amico non te l'hanno contata giusta!!!!
:-))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))
Ciao, Geo, a presto, Paolo.
Caro Geo detto l'Affabulatore,
la tua simpatia è straripante, travolgente, inarrivabile. :-)
Grazie sia per la bell'immagine di una delle piu' affascinanti piazze italiane sia per lo scoppiettante cappello letterario: da solo, assieme ai fratellini che nel tempo lo hanno preceduto, vale abbondantemente il contratto con FC :-)
A.
Ma che bella piazza che avete, magnifici i palazzi intorno alla piazza!! Non sono mai stata a Vigevano, ma pare una cittadina molto bella. Buono il tuo scatto che include correttamente tutto.
Il tuo racconto è una favola che mette di buon umore :-))
Complimenti Geo, sempre generoso di spunti diversi.
ciao
Molto salubre l'aria di Vigevano che corrobora così bene i vecchietti spiritati! Le tue foto sono romanzi, la tua fantasia è scatenata! Ho iniziato da poco a leggere le tue foto, ma dai risultati ottenuti mi sono riproposto di leggerle tutte.
Alla prossima, dunque.
Ciao
Mi hai regalato cinque minuti di relax....stare con le persone un po' svitate dà un senso di leggerezza, non so anch'io perché...forse perché i loro pensieri sono meno pesanti e contorti degli uomini 'normali'....hanno più freschezza...Scherzi a parte mi sono divertita molto e ti devo dire che sai anche fotografare molto bene, a parte il brutale taglio dei piedi!
ciao genialone!
Adriana
Poco fa ho scritto di affabulazione letteraria e visiva, commentando una foto di Enrico Manna. Questo ne è un esempio, la parola che sale lungo le architetture, si attorciglia alle finestre, scivola lungo le pareti, accompagna la visione e si fa visione essa stessa.
Non posso aggiungere altro. Hai già detto tutto tu
Lucy
Neocle Giordani 06/05/2009 10:08
Grazie per i dotti commenti che mi hanno dato la possibilità di scoprire un grande. Sto rileggendo conla dovuta calma gli scritti che accompagnano le tue foto, e posso solo ripetermi: "GRANDE!!!!!"
Carlo Pollaci 28/04/2009 7:52
Magnifica la piazza di Vigevano. Non solo per la sua ampia spazialità e il senso del maestoso, ma anche per la sua straordinaria forza evocativa di una vita di provincia ricca e vitale nei suoi valori umani e nelle sue storie e storielle. Sono un estimatore di Piero Chiara, di cui ho "bevuto" diversi romanzi, assaporandone le parole con voluttà.Il tuo testo... lo leggerò con calma...
Ciao amico,
Carlo
maria teresa mosna 09/04/2009 10:44
Vigevano è già bella di suo e tu la "racconti" in modo molto coinvolgente!A giugno sarà un piacere conoscerti. ciao, Mt
Maurizio Zoldan 20/03/2009 23:07
Ci sono stato un paio di settimane fa, a Vigevano, ma non ho incontrato smargiassi, omini, patafisici e varia umanità... Solo una vigilessa pignola che non voleva che si usasse il treppiede , sarebbe stata occupazione di solo pubblico.... Mammamia che pazienza ci vuole...... Ragazza con ombrello...
Maurizio ZoldanMauZ
roberto manicardi 12/03/2009 22:21
bellissimaciao roberto
Paolo Zappa 08/03/2009 21:41
Beh, Geo, non so come, ma questa me l'ero persa!!! Però, per recuperare, ho agganciato il tuo "passo" all'inizio del racconto, e, come l'atletico vecchietto, ho tenuto botta sino alla fine (un po' affannato, ma son dimagrito ultimamente)!! Mi sono goduto la delusione dipinta sulla faccia del Rovelli (che già si era visto entrare con te in una porta "pata/spazio/temporale") quando gli hai detto che la porta non esisteva!!! Però, ti consiglierei di indagare ancora dal tuo amico farmacista, perchè la storia della "BELLA GIGUGIN" io l'ho già sentita, e non mi convince troppo!!! Non vorrei ti fosse stata PROPINATA all'uopo, solo per creare una CORTINA FUMOGENA sulla faccenda, e distoglierti dal continuare le indagini!!! Forse, dopotutto, così, come è incontrovertibile il fatto che la PATAFISICA sia una SCIENZA ESATTA, potrebbe veramente esistere questo PERTUGIO PATA/SPAZIO/TEMPORALE nascosto nel retro della farmacia, forse tra un barattolo di Viagra e un tubetto di pomata per le emorroidi!!! Il vecchietto ed il tuo amico non te l'hanno contata giusta!!!!:-))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))
Ciao, Geo, a presto, Paolo.
Alberto Angelici 03/03/2009 17:15
Caro Geo detto l'Affabulatore,la tua simpatia è straripante, travolgente, inarrivabile. :-)
Grazie sia per la bell'immagine di una delle piu' affascinanti piazze italiane sia per lo scoppiettante cappello letterario: da solo, assieme ai fratellini che nel tempo lo hanno preceduto, vale abbondantemente il contratto con FC :-)
A.
Bodil Hegnby Larsen 02/03/2009 15:27
Ma che bella piazza che avete, magnifici i palazzi intorno alla piazza!! Non sono mai stata a Vigevano, ma pare una cittadina molto bella. Buono il tuo scatto che include correttamente tutto.Il tuo racconto è una favola che mette di buon umore :-))
Complimenti Geo, sempre generoso di spunti diversi.
ciao
Franco Merlo 01/03/2009 19:13
Molto salubre l'aria di Vigevano che corrobora così bene i vecchietti spiritati! Le tue foto sono romanzi, la tua fantasia è scatenata! Ho iniziato da poco a leggere le tue foto, ma dai risultati ottenuti mi sono riproposto di leggerle tutte.Alla prossima, dunque.
Ciao
Elvio Bartoli 27/02/2009 23:56
Bravissimo... quà in molti ci arrabattiamo per scrivere due righe di presentazione sotto una foto e tu invece inventi racconti fantastici...Elvio :)
redfox-dream-art-photography 27/02/2009 23:52
Magnifico!Fatto molto bene!
Foto molto bella!
ciao, redfox
Roberto Tagliani 27/02/2009 20:23
La nostra Vigevano !!!!...adesso me la leggo con calma ...
adriana lissandrini 27/02/2009 19:48
Mi hai regalato cinque minuti di relax....stare con le persone un po' svitate dà un senso di leggerezza, non so anch'io perché...forse perché i loro pensieri sono meno pesanti e contorti degli uomini 'normali'....hanno più freschezza...Scherzi a parte mi sono divertita molto e ti devo dire che sai anche fotografare molto bene, a parte il brutale taglio dei piedi!ciao genialone!
Adriana
Roberto L. 27/02/2009 19:32
ho riso per la foto, ho riso di gusto leggendo il racconto: scrivi e fotografi bene, ragazzo! :-)))Roby
lucy franco 26/02/2009 20:19
Poco fa ho scritto di affabulazione letteraria e visiva, commentando una foto di Enrico Manna. Questo ne è un esempio, la parola che sale lungo le architetture, si attorciglia alle finestre, scivola lungo le pareti, accompagna la visione e si fa visione essa stessa.Non posso aggiungere altro. Hai già detto tutto tu
Lucy