Quello che a noi grandi può sembrare disordine, nella mente di un bambino è soltanto un insieme di più "ordini elementari". Loro hanno ragione e noi no!.. e ci stressiamo per la nostra incomprensione e per aver dimenticato la vera essenza della semplicità.
La rappresentazione grafica del mondo visto con gli occhi di un bambino mi ha sempre affascinato, vedono appunto l'essenziale, mentre noi "grandi" che di mondo ne abbiamo visto tanto... ci troviamo ad assillarci su particolari che poi risultano essere poco determinanti.
Spero di ritrovare il mio "occhio di bambino" almeno in fotografia...
Pro !!!!!
"........una mia interpretazione della disposizione degli oggetti nello spazio, non tutti vediamo le cose allo stesso modo. Dentro l’obiettivo è come se vedessi un’orchestra disordinata, pigra. Tanto più veloce sono a riordinarla ad organizzarla, quanto prima ottengo l’armonia che ricerco. La scelta di un istante: si, no, si, non più, si, no, Boom e schiaccio l’otturatore."
( Intervista a Guido Caruso su www.clickblog.it)
L'intrinseca relazione tra oggetti e la loro disposizione ci raccontano di una bimba "assente" che ci parla attraverso gli occhi visionari un un fotografo:il melograno senza semi. i segni di una matita, i cerchi con gli occhi, quanto basta per fare una fotografia essenziale.
BRIGO MIRKO 11/07/2009 21:42 Commento di voto
pro++++++++Renato Orsini 11/07/2009 21:42 Commento di voto
+++e stiamo a vedere...
Alberto Laurenzi 11/07/2009 21:42 Commento di voto
+fulvia menghi 11/07/2009 21:42 Commento di voto
autore molto particolare, mi piace, si++++++Francesco Torrisi 11/07/2009 21:42 Commento di voto
Quello che a noi grandi può sembrare disordine, nella mente di un bambino è soltanto un insieme di più "ordini elementari". Loro hanno ragione e noi no!.. e ci stressiamo per la nostra incomprensione e per aver dimenticato la vera essenza della semplicità.La rappresentazione grafica del mondo visto con gli occhi di un bambino mi ha sempre affascinato, vedono appunto l'essenziale, mentre noi "grandi" che di mondo ne abbiamo visto tanto... ci troviamo ad assillarci su particolari che poi risultano essere poco determinanti.
Spero di ritrovare il mio "occhio di bambino" almeno in fotografia...
Pro !!!!!
Marco Lascialfari 11/07/2009 21:42 Commento di voto
+Sergio Carnidi 11/07/2009 21:42 Commento di voto
+++++++++++++Alfredo Mazzoni 11/07/2009 21:42 Commento di voto
Sorry cVincenzo Caniparoli 11/07/2009 21:42 Commento di voto
+Rüdiger´s Fotoseiten... 11/07/2009 21:42 Commento di voto
+Andrei Graph 11/07/2009 21:42 Commento di voto
++++++++++++++++Claudio Solera 11/07/2009 21:42 Commento di voto
Bravoooo Vincenzo......parole sante Guido, +++++++Vincenzo Galluccio 11/07/2009 21:42 Commento di voto
"........una mia interpretazione della disposizione degli oggetti nello spazio, non tutti vediamo le cose allo stesso modo. Dentro l’obiettivo è come se vedessi un’orchestra disordinata, pigra. Tanto più veloce sono a riordinarla ad organizzarla, quanto prima ottengo l’armonia che ricerco. La scelta di un istante: si, no, si, non più, si, no, Boom e schiaccio l’otturatore."( Intervista a Guido Caruso su www.clickblog.it)
Vincenzo Galluccio 01/07/2009 23:44
L'intrinseca relazione tra oggetti e la loro disposizione ci raccontano di una bimba "assente" che ci parla attraverso gli occhi visionari un un fotografo:il melograno senza semi. i segni di una matita, i cerchi con gli occhi, quanto basta per fare una fotografia essenziale.laura fogazza 24/06/2009 14:21
una foto "carinissima"!laura