@ Alessandro
il polarixìzzatore inserito come filtro aggiuntivo all'obbiettivo "per quel che ne so io" lavora solo a 45° per neutrallizzare i riflessi.
Altra cosa l'uso per la saturazione dei colori...
L'autore avrebbe dovuto cambiare l'inquadratura e la stessa visione della foto.
Non entro in merito al risultato finale che l'autore ha pubblicato...ammetto che come intervento tecnico non è male inserendo il suo intervento personale in post.
Il tutto escludendo la discussione della semplice vetrina trovata per strada in una calda estate di una citta qualunque..
Questa foto entra nella visione personale di un'istallazione altrui . Forse dichiararlo apertamente avrebbe tolto l'inganno di un proprio lavoro fatto per fini pubblicitari. Lavoro di contenuto complesso e di alta professionilatà ..... esso nasce dalla creatività di un fotografo stil-life....fra l'altro molto remunerativo se ben concepito. Condivido chi prima di me ha sollevato e risentito questo malinteso....bastava dirlo...probabilmente una leggerezza perdonabile dell'autore.
Autore, c'è una sostanziale e non indifferente...DIFFERENZA nel fare uno still life da noi creato posizionando luci, creando scenografie e sfondi, creando....lo scatto, dal riprendere quello fatto da altri.
Il risultato finale è vero non cambia,...ma solo quello !!!...è tutto quello che precede il clic che fa la differenza...e rende tutto il lavoro e il suo peso creativo completamente differente.
Non ho nulla da che dire sulla tua buona fede, tanto da dichiararlo apertamente tu stessa... che è lo scatto di una vetrina....
ma c'è pur sempre una differenza tra il passare davanti una vetrina e ...scattare dall'immaginare/creare/realizzare la stessa situazione con la tua testa e con le tue mani e ... scattare...
INTERVENTO DELL'AUTORE:
"Senza polemica, tutto quello che fotografiamo è "opera di qualcun altro": un monumento, un edificio, una strada, perfino una persona...
Mi scuso per non aver precisato che si trattava di una vetrina.
Credevo che la cosa fosse ininfluente nel giudicare quello che appariva alla vista: l'immagine finale".
INTERVENTO DELL'AUTORE:
"Io, invece guardando quella vetrina, la foto l'ho subito immaginata in bianco e nero per i riflessi dei raggi, dei fiori e degli insetti della decorazione e credo di essere riuscita a rendere quello che avevo in mente".
A questo punto mi viene da fare una domanda.
Siccome uno posta le foto in Agora' perchè vengano giudicate, cosa bisognerebbe giudicare qui?
La conversione in BN?
Se fosse stato scritto sotto la foto(era doveroso secondo me) che era la foto di una vetrina personalmente non avrei mai scritto nulla perchè al massimo potrei giudicare il lavoro di chi ha fatto la vetrina e basta.
E' come se fotografassi un quadro e mettessi la foto in discussione qui.
Ne piu ne meno.
Non ne vedo il senso sinceramente.
Tecnicamente a riguardo allo still life essendo un dilettante e non un professionista ho poco o niente da poter suggerire.
Dico solo che mi piace più a colori, è più fedele al prodotto...
INTERVENTO DELL'AUTORE:
"E' un semplice scatto di una vetrina (sull'originale potete vedere in alto a destra il riflesso delle finestre della casa di fronte).
Il difficile è stato appunto evitare i riflessi.
Nessuna pretesa artistica né "pubblicitaria". Nessuna disposizione di luci e altro da parte mia.
L'originale è piuttosto piatto e scialbo e la conversione in BN è servita appunto a dare più impatto all'immagine:
Non si tratta di una foto fatta in studio, con tutto quello che ne consegue, bensì della ripresa ravvicinata di una vetrina di un negozio di LV.......ne ho viste di simili in giro per il mondo :-)
Trattandosi di uno stil ife provo a dire la mia visto che è un genere che mi piace particolarmente.
Ovviamente non sapendo bene lo scopo della foto si fanno delle supposizioni.
Parto dal fatto che la foto sia una prova fatta per far risaltare la borsa.
La prima cosa che noto sono i troppi elementi.
L'occhio vaga..non trova un punto di forza,
Certo la borsa al centro è ovvio che sia l'elemento base ma non viene messa in risalto.
La cosa più fastidiosa sono i riflessi che si hanno sulla base di appoggio.
Da eliminare assolutamente studiando un punto di ripresa diverso o un uso di softbox decisamente più grossi. oppure dei teli o dei fogli traslucidi ma grandi.
Personalmente non avrei mai usato una base di quel tipo sia per evitarmi i problemi che per questioni estetiche.
Distoglie troppo l'attenzione dal soggetto.
Avrei anche girato leggermente la borsa per avere un maggiore effetto di profondità'.
Quella borsa potrebbe essere profonda 1 mm come 2 metri…non si capisce bene.
Fotografarla così frontalmente la appiattisce un po troppo.
Questo tipo di fotografia deve stupire..deve essere perfetto se no cessa lo scopo.
Non sono foto che raccontano..sono foto che devono far sembrare l'oggetto 100 volte più bello di quello che è oppure mandare un messaggio talmente forte che uno quella borsa se la deve ricordare per forza.
...certo vuole essere una immagine pubblicitaria...e subito mi domando:....perché in bn?
poi riguardo l'immagine e analizzo le mie sensazioni....la borsa passa assolutamente in secondo piano rispetto ai raggi e fiorellini (qua e là tagliati ) e al piedistallo metallico (forse interessante se ripreso diversamente...)...
cosa dovrebbe suscitare questa immagine?...desiderio per l'oggetto in questione?....un'analogia con i santini aurelati della fede popolare?....una scena sado-maso?...insomma cosa??
...di certo, secondo me, l'immgine non riesce a pubblicizzare granché...se questo era lo scopo...
...parere personale (di una che lo shopping lo fa...eccome!)
Arnaldo Pettazzoni 17/07/2011 18:04
@ Alessandroil polarixìzzatore inserito come filtro aggiuntivo all'obbiettivo "per quel che ne so io" lavora solo a 45° per neutrallizzare i riflessi.
Altra cosa l'uso per la saturazione dei colori...
L'autore avrebbe dovuto cambiare l'inquadratura e la stessa visione della foto.
Non entro in merito al risultato finale che l'autore ha pubblicato...ammetto che come intervento tecnico non è male inserendo il suo intervento personale in post.
Il tutto escludendo la discussione della semplice vetrina trovata per strada in una calda estate di una citta qualunque..
Alessandro Russo 16/07/2011 13:54
se si usava un polarizzatore i riflessi non uscivanoArnaldo Pettazzoni 15/07/2011 19:43
Questa foto entra nella visione personale di un'istallazione altrui . Forse dichiararlo apertamente avrebbe tolto l'inganno di un proprio lavoro fatto per fini pubblicitari. Lavoro di contenuto complesso e di alta professionilatà ..... esso nasce dalla creatività di un fotografo stil-life....fra l'altro molto remunerativo se ben concepito. Condivido chi prima di me ha sollevato e risentito questo malinteso....bastava dirlo...probabilmente una leggerezza perdonabile dell'autore.Francesco Torrisi 15/07/2011 16:52
Autore, c'è una sostanziale e non indifferente...DIFFERENZA nel fare uno still life da noi creato posizionando luci, creando scenografie e sfondi, creando....lo scatto, dal riprendere quello fatto da altri.Il risultato finale è vero non cambia,...ma solo quello !!!...è tutto quello che precede il clic che fa la differenza...e rende tutto il lavoro e il suo peso creativo completamente differente.
Non ho nulla da che dire sulla tua buona fede, tanto da dichiararlo apertamente tu stessa... che è lo scatto di una vetrina....
ma c'è pur sempre una differenza tra il passare davanti una vetrina e ...scattare dall'immaginare/creare/realizzare la stessa situazione con la tua testa e con le tue mani e ... scattare...
o sbaglio?....
Maricla Martiradonna 15/07/2011 16:40
INTERVENTO DELL'AUTORE:"Senza polemica, tutto quello che fotografiamo è "opera di qualcun altro": un monumento, un edificio, una strada, perfino una persona...
Mi scuso per non aver precisato che si trattava di una vetrina.
Credevo che la cosa fosse ininfluente nel giudicare quello che appariva alla vista: l'immagine finale".
Tommaso Vicomandi 15/07/2011 16:34
:-)Maricla Martiradonna 15/07/2011 16:17
INTERVENTO DELL'AUTORE:"Io, invece guardando quella vetrina, la foto l'ho subito immaginata in bianco e nero per i riflessi dei raggi, dei fiori e degli insetti della decorazione e credo di essere riuscita a rendere quello che avevo in mente".
Gero Merella 15/07/2011 16:10
A questo punto mi viene da fare una domanda.Siccome uno posta le foto in Agora' perchè vengano giudicate, cosa bisognerebbe giudicare qui?
La conversione in BN?
Se fosse stato scritto sotto la foto(era doveroso secondo me) che era la foto di una vetrina personalmente non avrei mai scritto nulla perchè al massimo potrei giudicare il lavoro di chi ha fatto la vetrina e basta.
E' come se fotografassi un quadro e mettessi la foto in discussione qui.
Ne piu ne meno.
Non ne vedo il senso sinceramente.
Buon proseguimento.
Gero.
Francesco Torrisi 15/07/2011 16:04
Tecnicamente a riguardo allo still life essendo un dilettante e non un professionista ho poco o niente da poter suggerire.Dico solo che mi piace più a colori, è più fedele al prodotto...
Maricla Martiradonna 15/07/2011 15:28
INTERVENTO DELL'AUTORE:"E' un semplice scatto di una vetrina (sull'originale potete vedere in alto a destra il riflesso delle finestre della casa di fronte).
Il difficile è stato appunto evitare i riflessi.
Nessuna pretesa artistica né "pubblicitaria". Nessuna disposizione di luci e altro da parte mia.
L'originale è piuttosto piatto e scialbo e la conversione in BN è servita appunto a dare più impatto all'immagine:
Originale inviato dall'autore
Maricla Martiradonnaluceombra 15/07/2011 14:53
Non si tratta di una foto fatta in studio, con tutto quello che ne consegue, bensì della ripresa ravvicinata di una vetrina di un negozio di LV.......ne ho viste di simili in giro per il mondo :-)Gero Merella 15/07/2011 11:09
Trattandosi di uno stil ife provo a dire la mia visto che è un genere che mi piace particolarmente.Ovviamente non sapendo bene lo scopo della foto si fanno delle supposizioni.
Parto dal fatto che la foto sia una prova fatta per far risaltare la borsa.
La prima cosa che noto sono i troppi elementi.
L'occhio vaga..non trova un punto di forza,
Certo la borsa al centro è ovvio che sia l'elemento base ma non viene messa in risalto.
La cosa più fastidiosa sono i riflessi che si hanno sulla base di appoggio.
Da eliminare assolutamente studiando un punto di ripresa diverso o un uso di softbox decisamente più grossi. oppure dei teli o dei fogli traslucidi ma grandi.
Personalmente non avrei mai usato una base di quel tipo sia per evitarmi i problemi che per questioni estetiche.
Distoglie troppo l'attenzione dal soggetto.
Avrei anche girato leggermente la borsa per avere un maggiore effetto di profondità'.
Quella borsa potrebbe essere profonda 1 mm come 2 metri…non si capisce bene.
Fotografarla così frontalmente la appiattisce un po troppo.
Questo tipo di fotografia deve stupire..deve essere perfetto se no cessa lo scopo.
Non sono foto che raccontano..sono foto che devono far sembrare l'oggetto 100 volte più bello di quello che è oppure mandare un messaggio talmente forte che uno quella borsa se la deve ricordare per forza.
Un saluto.
Gero.
fabrizio bertini 15/07/2011 9:06
complimenti bellissima ++++++++++++++++ciao fabrizio
laura fogazza 14/07/2011 23:29
...certo vuole essere una immagine pubblicitaria...e subito mi domando:....perché in bn?poi riguardo l'immagine e analizzo le mie sensazioni....la borsa passa assolutamente in secondo piano rispetto ai raggi e fiorellini (qua e là tagliati ) e al piedistallo metallico (forse interessante se ripreso diversamente...)...
cosa dovrebbe suscitare questa immagine?...desiderio per l'oggetto in questione?....un'analogia con i santini aurelati della fede popolare?....una scena sado-maso?...insomma cosa??
...di certo, secondo me, l'immgine non riesce a pubblicizzare granché...se questo era lo scopo...
...parere personale (di una che lo shopping lo fa...eccome!)
laura:)))
Ambra Menichini 14/07/2011 17:54
........scatto pubbicitario????............aspettiamo delucidazioni dall'autore
A & G