Mette i brividi questa tua immagine,come è giusto che sia.
Ho vista tante foto dell Holocaust Mahnmal,io stesso ne ho fatte....ma la tua è molto suggestiva.
Una bella e riuscita interpretazione.
Una visione ed un pensiero che mi strazia sempre....
quasi come l'avessi vissuto.
eppure il male esiste, e dicono che esiste perché altrimenti non gusteremmo il bene e per darci la possibilità di scegliere.
Gran documento, Maricla!
Il mondo esiste e con esso esistiamo noi per effetto di una forza che aggrega gli atomi, dando loro forma e sostanza: l'unione e non la disgregazione permette che il tutto esista, è l'unione e non la disgregazione la fonte del bene, è l'unione e non la disgregazione la radice dell'universo. Si è così: "solo il bene è profondo e può essere radicale".
feiz 29/11/2012 10:26
*cristian volpara 29/11/2012 10:24
Mette i brividi questa tua immagine,come è giusto che sia.Ho vista tante foto dell Holocaust Mahnmal,io stesso ne ho fatte....ma la tua è molto suggestiva.
Una bella e riuscita interpretazione.
Alessandro Russo 29/11/2012 0:29
un messaggio che non si dimentica facilmenteadriana lissandrini 28/11/2012 23:15
Una visione ed un pensiero che mi strazia sempre....quasi come l'avessi vissuto.
eppure il male esiste, e dicono che esiste perché altrimenti non gusteremmo il bene e per darci la possibilità di scegliere.
Gran documento, Maricla!
Chiara Ab. 28/11/2012 20:45
Mi piace il "punto di vista". Complimenti!Paride Pierini 28/11/2012 18:24
il messaggio e ben reso da questa bella immagine......... complimenti !Donato Palumbo 28/11/2012 17:34
bellissima inquadraturamessaggio che si sposa perfettamente con
la foto...complimenti
gino lombardi 28/11/2012 17:00
Il mondo esiste e con esso esistiamo noi per effetto di una forza che aggrega gli atomi, dando loro forma e sostanza: l'unione e non la disgregazione permette che il tutto esista, è l'unione e non la disgregazione la fonte del bene, è l'unione e non la disgregazione la radice dell'universo. Si è così: "solo il bene è profondo e può essere radicale".Grazie, Maricla.
Gino