' o della strana Estate ripresa con smartphone ' potrebbe essere il titolo di un racconto e tu sai scrivere molto bene - e la copertina, questa Foto, della sua Mostra fotografica - e tu sai mostrare molto bene - . per me, per quel minimo che conta la mia opionione da straniubba di fotografia. ecco. :-)))
buon giorno, Lucy.
paola
.......sto cercando disperatamente un aggettivo consono per commentarla, non l'ho trovato , merita giustamente un racconto questa emozione, si ha la sensazione che l'ombra cerchi disperatamente di prenderlo, o che la stessa lo abbia lanciato in aria , straordinaria...e straordinaria non è per niente adeguata.
D'istinto così ho interpretato la foto, davvero originale e intrigante, in una lettura via via più libera e, aggiungo, un tantino fantascientifica. Senza troppo riflettere, all'inizio. Poi le sensazioni, le immagini, si sono pian piano formate e consolidate nella mente.
La prospettiva deforma il corpo del tuffatore a proporzioni assurde.
Chiari i segni dello sforzo.
I piedi in estensione per una maggior idrodinamicità, l'intera muscolatura in tensione, il viso contratto, le braccia e le mani tese allo spasimo verso l'acqua in previsione dell'impatto, ma ... inconsapevole, lui, lo sguardo è rivolto all'indietro, delle grandi mani nere oramai prossime alle sue, e della creatura che gli sta venendo incontro dal profondo.
Non percepisco però segni di pericolo, indizi di aggressività nella lunga ombra, che anzi sembra protesa al contatto, quasi pregustando l'abbraccio.
Vedo, in quelle sinuose movenze, la gioia di chi già assapora il piacere del contatto, forse un ricongiungimento troppo desiderato.
Beh, in effetti, se ci pensiamo, cosa c'è di più naturale e predestinato del contatto fra noi e la nostra ombra, dalla quale non ci allontaniamo che in rare occasioni?
Follia, certo, però...però è incredibile come un'immagine fotografica possa talvolta prestarsi alle interpretazioni più balzane e oniriche, quando volutamente o d'impulso si abbandonano le briglie sul collo della fantasia, libera così di galoppare senza freno alcuno.
Non so perchè ma tutto questo mi ricorda il test delle ombre di Rorschach: chissà che direbbe di me lo specialista in psicodiagnostica se davvero lo fosse...;-)
Molto divertente, la tua foto, cara Lucy, e sorprendente la chiarezza dei dettagli se si pensa che l'hai colta con un telefonino. Smartphone, d'accordo, ma sempre telefonino è. Bravissima ad aver saputo cogliere tanto bene l'attimo.
cristian volpara 04/08/2014 14:46
bravissima....nevedicarne di cara polvere 04/08/2014 11:30
' o della strana Estate ripresa con smartphone ' potrebbe essere il titolo di un racconto e tu sai scrivere molto bene - e la copertina, questa Foto, della sua Mostra fotografica - e tu sai mostrare molto bene - . per me, per quel minimo che conta la mia opionione da straniubba di fotografia. ecco. :-)))buon giorno, Lucy.
paola
Arnaldo Pettazzoni 04/08/2014 11:25
.......sto cercando disperatamente un aggettivo consono per commentarla, non l'ho trovato , merita giustamente un racconto questa emozione, si ha la sensazione che l'ombra cerchi disperatamente di prenderlo, o che la stessa lo abbia lanciato in aria , straordinaria...e straordinaria non è per niente adeguata.Annamaria Regia 04/08/2014 9:08
splendido il tuffo , immagine in banco nero straordinaria.saluti Annamaria
Pietro de angelis 04/08/2014 8:35
Spettacolo!!!Fermi Enrico 04/08/2014 7:36
Ben vista ma prima di tutto pensata, il fermo immagine è delizioso così come l'ombra proiettata a pelo d'acqua, complimenti veri Enrico.Alberto Angelici 04/08/2014 7:03
D'istinto così ho interpretato la foto, davvero originale e intrigante, in una lettura via via più libera e, aggiungo, un tantino fantascientifica. Senza troppo riflettere, all'inizio. Poi le sensazioni, le immagini, si sono pian piano formate e consolidate nella mente.La prospettiva deforma il corpo del tuffatore a proporzioni assurde.
Chiari i segni dello sforzo.
I piedi in estensione per una maggior idrodinamicità, l'intera muscolatura in tensione, il viso contratto, le braccia e le mani tese allo spasimo verso l'acqua in previsione dell'impatto, ma ... inconsapevole, lui, lo sguardo è rivolto all'indietro, delle grandi mani nere oramai prossime alle sue, e della creatura che gli sta venendo incontro dal profondo.
Non percepisco però segni di pericolo, indizi di aggressività nella lunga ombra, che anzi sembra protesa al contatto, quasi pregustando l'abbraccio.
Vedo, in quelle sinuose movenze, la gioia di chi già assapora il piacere del contatto, forse un ricongiungimento troppo desiderato.
Beh, in effetti, se ci pensiamo, cosa c'è di più naturale e predestinato del contatto fra noi e la nostra ombra, dalla quale non ci allontaniamo che in rare occasioni?
Follia, certo, però...però è incredibile come un'immagine fotografica possa talvolta prestarsi alle interpretazioni più balzane e oniriche, quando volutamente o d'impulso si abbandonano le briglie sul collo della fantasia, libera così di galoppare senza freno alcuno.
Non so perchè ma tutto questo mi ricorda il test delle ombre di Rorschach: chissà che direbbe di me lo specialista in psicodiagnostica se davvero lo fosse...;-)
Molto divertente, la tua foto, cara Lucy, e sorprendente la chiarezza dei dettagli se si pensa che l'hai colta con un telefonino. Smartphone, d'accordo, ma sempre telefonino è. Bravissima ad aver saputo cogliere tanto bene l'attimo.
H. Helmut Möller 04/08/2014 6:56
Das sieht richtig gut aus !lg
helmut
Andrea Vignaduzzo 04/08/2014 6:07
Ottimo il risultato!Complimenti.
Andrea
Alfredo Spagnoli 04/08/2014 4:51
Semplicemente fantastica lucy, complimenti.Ciao, Alfredo