Leggevo, il qui sovrastante commento, di Fabio Fazzari e Mara Ramella che mi pare tu conosca.Ebbene, li ho visti la settimana scorsa, per una futura mostra fotografica da organizzare nella nostra sede, come è già successo 2 anni fa. Due cari amici.
E veniamo allo stegosauro. Da ragazzo ero affascinato da questi giganteschi animali,in verità tutto della natura mi piaceva. Purtroppo ai tempi miei non vi erano molti libri del genere, Ne trovai un po' di paleontologia e di astronomia, alla U:S.I.S biblioteca americana, e di li arricchii il mio misero bagaglio di conoscenza, era il 1950. Tutto questo lungo preliminare per dirti che hai descritto quella calcantite
con dei parallelismi, direi filosofici. Come quando guardiamo le nuvole che a volte somigliano a strane figure.La nostra mente tende ad integrare i punti le macchie le linee, trasformandole in forme nel nostro cervello. Sei un caro amico, e ti ringrazio per le belle parole nei miei confronti. Ti chiederò l'amicizia.
Un caro saluto. Ciao
Ciao Geo!
Che piacere vederti tra i miei commenti! Il tuo intervento è stato graditissimo e come sempre ti leggo volentieri.
Ti ringrazio moltissimo per il passaggio.
Buona serata.
Barbara
Ciao Geo,
ho letto qualche tuo commento e didascalia. Sei troppo bravo a scrivere! Cosa che a me riesce con difficoltà, purtroppo... :-(
Ti leggerò volentieri.
Ciao,
Barbara
c'è chi va a:
nanna tardi
chi si sveglia presto...
e chi pur andando tardi a dormire si sveglia comunque presto
...io faccio parte della community di "mezzo"....
una altra bella nota...questa più intensa....drammatica...catastrofica...pessimistica ma comunque di grande fascino e atmosfera...
c'è chi sa fare ottimi scatti e chi sa "comporre" molto bene, senza nulla togliere hai tuoi scatti...tu te la cavi meglio con la penna....
io non so fare entrambe le cose....
sempre un piacere ospitare le" tue improvvisate"...
le ore piccole ti fanno bene
mi piace l'associazione scatto/pensiero....
mi è piaciuto al tal punto...che mi sono permesso di inserire quanto da te detto nel mio profilo...naturalmente citando il tuo nome...lo lascerò lì qualche giorno....se non ti va fammelo sapere...che provvedo ad eliminare...ciao
di nuovo mille grazie
Si dice che, nell'attimo dell'immane esplosione, si superò
la velocità della luce. Secondo il mio modesto parere non è possibile, salterebbe la teoria della Relatività tutta.
Chiesi ad un mio carissimo amico, Walter Riva, astronomo dell'osservatorio del Righi a Genova, nonchè
cosmologo a livello direi mondiale, se questo fosse stato possibile. Mi rispose che nessun corpo "fisico" può superare la velocità della luce....ma il vuoto ha massa nulla, quindi...possibile. Aggiunse che spesso
noi, nel pensare a questo evento, ce lo figuriamo
nella mente, come un enorme fuoco d'artificio, visto
dall'esterno, ma il bello è che l'esterno non esisteva,
e si formava man mano che il big bang si espandeva.
A proposito di atomi, il buon Democrito quando pensò
all'atomo indivisibile, certamente voleva alludere alla particella ultima. Ora sappiamo che potrebbe essete il muone o l'introvabile gravitone, i mattoni della materia.
A proposito, mi son fatto una domanda, alla quale non avevo mai pensato: Come mai , fra tutti gli elementi, solo l'Idrogeno non ha il neutrone?
Solo protone ed elettrone. Chiederò lumi agli amici.
Gli antichi , con pochi strumenti per l'osservazione,
adoperando benissimo la logica, precorrevano la
nostra scienza attuale.
Tutto il pensiero sumerico egizio greco...su su fino a noi ne è un esempio. Fra i grandi del passato, leggevo
su di una rivista(scienze 2005) che la relatività di
Einstein fu il più grande parto intellettuale del genere
umano!! Capperi! Son daccordo.
Lui cercava il Dio che non gioca a dadi con l'universo
ma il Grande Architetto, come Spinoza, non certamente quello biblico del suo popolo.
Il prisma (triangolare rettangolo, isoscele) è visto in
prospettiva, con l'ipotenusa sul lato superiore, per
favorirne l'incidenza dei raggi del sole
Grazie Geo per le notizie storiche su Ramesse II, Mosè... e tutte quelle precisazioni, che arricchiscono la conoscenza.
Sempre gradite le tue visite. Un caro saluto. Ciao
Caro Geo.....sempre puntuale e puntualizzante!!!!
Giusto richiamo a dire di più, ma ho volutamente dato spazio alla libera interpretazione del pubblico guardante.
Che come vedi, nella maggioranza dei casi, ha badato più all'aspetto fotocromatico, mentre pochi al significato.
Qualche idea inizialmente mi era balenata e sicuramente ti sarebbe piaciuta di più, tipo La strada dei pensieri è lastricata di.........oppure Pensieri umidi, attenti a non scivolare......o ancora.....I cattivi pensieri finiscono in mare!!!!
Alla fine ha prevalso "Pensieri" che come ho visto non ti ha tratto in inganno, anzi!!!!!!!
Nelle risposte ai commenti, dove serviva ho fatto comunque qualche considerazione tipo le tue.
Ciao Geo ....e grazie.
Ho appena letto la tua risposta, e devo dirmi completamente d'accordo con te sulla valutazione dei come li definisci tu "soloni" e quel che ne consegue.......ma guai se la pensassimo tutti allo stesso modo!!!!!!
E comunque chiaro che una continua e omogenea "produzione" se pur di ottima qualità non lascia spazio a sorprese o al piacere della scoperta e della novità.
Perlomeno questo è il mio modo di vedere.
Ciao e........ vedi di "buttare" qualcosa sul fuoco!!!!
Posso paragonarti,con i dovuti distinguo, al dio Giano
dai due volti che contemporaneamente vedeva il
passato ed, il futuro ?
Dote preoccupante ma certamente intrigante e
meravigliosa.
Tu ci stai riuscendo benissimo, prendendo spunto
da questo modesto ma bellissimo fiore.
Con parole appropriate riesci a visualizzare e,
condensare, con ricchezza di vocaboli, luoghi,
paesaggi, e ricordi della tua terra, di quanto eri
bambino, con la modernità di una foto attuale.
Direi un soffuso acquarello !
Vedi, Geo, la nostra mente la possiamo paragonare
ad un immenso canterano, con innumerevoli cassetti e scansie, che contiene i nostri ricordi.
Evidentemente i cassetti dei ricordi infantili....sono
i meglio oliati. Succede anche a me.
Ricordo episodi di 60 anni fa, chiarissimi, e se mi
chiedi cosa ho fatto ieri....non lo ricordo.
Sempre graditi i tuoi commenti Geo.
Un carissimo saluto e alle prossime. Ciao
Inaspettatamente come fai tu, ma con molto piacere è giunto il tuo gradito commento su così poca cosa..........certamente non molto curata sotto
l' aspetto fotografico, essendo poco più di uno scherzo!!!!
Hai saputo comunque trovare ogni possibile spiegazione a tutti i particolari!!!!!
E questa è sicuramente la tua dote principale che non ti fà mai difetto!!!!
Grazie quindi ed alla prossima!!!
A quanto una tua opera????
Ciao.
Chi l'avrebbe detto che sotto quella , apparente,
dura scorza si nascondesse un amante della flora!La dovizia di informazioni, spiegazioni, etimologia.....
per me è musica.
Notevole la storia rurale, dello "scopettino" coincidente
grossolanamente come forma,a questo bellissimo fiore
Le mie conoscenze botaniche , sono vecchie
reminescenze scolastiche: .....momocotiledoni, briofite, Angiosperme, fanerogame.......nomi
lontanissimi ma sempre presenti nella mia testa, che ogni tanto rinverdisco, grazie anche allo stimolo di
amici.....!! Pensa Geo, possiedo anche in seconda battuta, una mini collezione di conchiglie, fra le quali
c'è anche la Murex, il gasteropode della porpora.
Il bello della vita è anche questo, guardare le,
apparentementi, piccole curiosità della natura ricche
di insegnamenti.
Oggi sono un po' più ricco.... Grazie Geo
alle prossime. Ciao
Caro amico Geo,
il tuo commento è quasi una lode ad un quadro.
Un madrigale.
Volevo precisare, un aspetto storico: il sito esisteva
già ai tempi dei romani dal I sec. A.C
Durante scavi di messa in opera di tubature, furono
trovati anfore e reperti romani.
L'accqua probabilmente zampillava da un rivo
del Rio Torbido ora completamente coperto.Quando
ero ragazzo, mi ricordo che vi erano i lavatoi pubblici
Utilizzando penso quella fonte.
Le Fonti Marose son così nominate, dal frastuono
dell'acqua del Rio S, Anna, già dal 1206 (lapide
affissa su Palazzo Lomellini) furono fatti lavori
di restauro. Il posto era frequentato da coppiette,
e furono anche chiamate Fonti "Amorose".
Curiostà storica.
Li vicino alle fonti, i Capitani del Comune nel 1339,
(l'anno di nascita del primo Doge di Genova,
Simon Boccanegra.) decisero di erigere un
postribolo pubblico (sic) , le cui signorine dovevano versare al Comune stesso la "cabella" e non dovevano
fare il "mestire" fuori da quelle mura, pena la fustigazione pubblica. Con quella tassa fu costruita
gran parte del porto antico. Fu chiuso il postribolo. oltre 5 secoli dopo, nel 1850!!
Sotto P.zza Fontane Marose vi sono cisterne enormi
grandi quasi come una piscina da gare, ma profonde
14 m. I sub (siamo al centro di Genova) han fotografato nel fondo sabbioso delle scattanti anguille.
Grazie assai Geo per la visita
Sei un amico Alle prossime ciao.
corallo giorgio 25/11/2010 19:01
Leggevo, il qui sovrastante commento, di Fabio Fazzari e Mara Ramella che mi pare tu conosca.Ebbene, li ho visti la settimana scorsa, per una futura mostra fotografica da organizzare nella nostra sede, come è già successo 2 anni fa. Due cari amici.E veniamo allo stegosauro. Da ragazzo ero affascinato da questi giganteschi animali,in verità tutto della natura mi piaceva. Purtroppo ai tempi miei non vi erano molti libri del genere, Ne trovai un po' di paleontologia e di astronomia, alla U:S.I.S biblioteca americana, e di li arricchii il mio misero bagaglio di conoscenza, era il 1950. Tutto questo lungo preliminare per dirti che hai descritto quella calcantite
con dei parallelismi, direi filosofici. Come quando guardiamo le nuvole che a volte somigliano a strane figure.La nostra mente tende ad integrare i punti le macchie le linee, trasformandole in forme nel nostro cervello. Sei un caro amico, e ti ringrazio per le belle parole nei miei confronti. Ti chiederò l'amicizia.
Un caro saluto. Ciao
Barbara Tonin 30/08/2010 19:45
Ciao Geo!
Che piacere vederti tra i miei commenti! Il tuo intervento è stato graditissimo e come sempre ti leggo volentieri.
Ti ringrazio moltissimo per il passaggio.
Buona serata.
Barbara
Barbara Tonin 29/08/2010 0:06
Ciao Geo,ho letto qualche tuo commento e didascalia. Sei troppo bravo a scrivere! Cosa che a me riesce con difficoltà, purtroppo... :-(
Ti leggerò volentieri.
Ciao,
Barbara
eLLeFFe 28/08/2010 6:44
c'è chi va a:
nanna tardi
chi si sveglia presto...
e chi pur andando tardi a dormire si sveglia comunque presto
...io faccio parte della community di "mezzo"....
una altra bella nota...questa più intensa....drammatica...catastrofica...pessimistica ma comunque di grande fascino e atmosfera...
c'è chi sa fare ottimi scatti e chi sa "comporre" molto bene, senza nulla togliere hai tuoi scatti...tu te la cavi meglio con la penna....
io non so fare entrambe le cose....
sempre un piacere ospitare le" tue improvvisate"...
con stima....buon WE
eLLeFFe 24/08/2010 9:48
le ore piccole ti fanno bene
mi piace l'associazione scatto/pensiero....
mi è piaciuto al tal punto...che mi sono permesso di inserire quanto da te detto nel mio profilo...naturalmente citando il tuo nome...lo lascerò lì qualche giorno....se non ti va fammelo sapere...che provvedo ad eliminare...ciao
di nuovo mille grazie
corallo giorgio 12/08/2010 22:48
Si dice che, nell'attimo dell'immane esplosione, si superòla velocità della luce. Secondo il mio modesto parere non è possibile, salterebbe la teoria della Relatività tutta.
Chiesi ad un mio carissimo amico, Walter Riva, astronomo dell'osservatorio del Righi a Genova, nonchè
cosmologo a livello direi mondiale, se questo fosse stato possibile. Mi rispose che nessun corpo "fisico" può superare la velocità della luce....ma il vuoto ha massa nulla, quindi...possibile. Aggiunse che spesso
noi, nel pensare a questo evento, ce lo figuriamo
nella mente, come un enorme fuoco d'artificio, visto
dall'esterno, ma il bello è che l'esterno non esisteva,
e si formava man mano che il big bang si espandeva.
A proposito di atomi, il buon Democrito quando pensò
all'atomo indivisibile, certamente voleva alludere alla particella ultima. Ora sappiamo che potrebbe essete il muone o l'introvabile gravitone, i mattoni della materia.
A proposito, mi son fatto una domanda, alla quale non avevo mai pensato: Come mai , fra tutti gli elementi, solo l'Idrogeno non ha il neutrone?
Solo protone ed elettrone. Chiederò lumi agli amici.
Gli antichi , con pochi strumenti per l'osservazione,
adoperando benissimo la logica, precorrevano la
nostra scienza attuale.
Tutto il pensiero sumerico egizio greco...su su fino a noi ne è un esempio. Fra i grandi del passato, leggevo
su di una rivista(scienze 2005) che la relatività di
Einstein fu il più grande parto intellettuale del genere
umano!! Capperi! Son daccordo.
Lui cercava il Dio che non gioca a dadi con l'universo
ma il Grande Architetto, come Spinoza, non certamente quello biblico del suo popolo.
Il prisma (triangolare rettangolo, isoscele) è visto in
prospettiva, con l'ipotenusa sul lato superiore, per
favorirne l'incidenza dei raggi del sole
Grazie Geo per le notizie storiche su Ramesse II, Mosè... e tutte quelle precisazioni, che arricchiscono la conoscenza.
Sempre gradite le tue visite. Un caro saluto. Ciao
Fabio Fazzari e Mara Ramella 12/08/2010 7:29
Ciao Geo, è sempre un piacere leggerti... Grazie di cuore per la tua attenzione.Un carissimo saluto.
federico ravaldini 09/08/2010 17:22
Caro Geo.....sempre puntuale e puntualizzante!!!!Giusto richiamo a dire di più, ma ho volutamente dato spazio alla libera interpretazione del pubblico guardante.
Che come vedi, nella maggioranza dei casi, ha badato più all'aspetto fotocromatico, mentre pochi al significato.
Qualche idea inizialmente mi era balenata e sicuramente ti sarebbe piaciuta di più, tipo La strada dei pensieri è lastricata di.........oppure Pensieri umidi, attenti a non scivolare......o ancora.....I cattivi pensieri finiscono in mare!!!!
Alla fine ha prevalso "Pensieri" che come ho visto non ti ha tratto in inganno, anzi!!!!!!!
Nelle risposte ai commenti, dove serviva ho fatto comunque qualche considerazione tipo le tue.
Ciao Geo ....e grazie.
Antonio Morri 06/08/2010 11:56
Grazie Geo!un caro saluto
Antonio
federico ravaldini 05/08/2010 23:44
Ho appena letto la tua risposta, e devo dirmi completamente d'accordo con te sulla valutazione dei come li definisci tu "soloni" e quel che ne consegue.......ma guai se la pensassimo tutti allo stesso modo!!!!!!E comunque chiaro che una continua e omogenea "produzione" se pur di ottima qualità non lascia spazio a sorprese o al piacere della scoperta e della novità.
Perlomeno questo è il mio modo di vedere.
Ciao e........ vedi di "buttare" qualcosa sul fuoco!!!!
corallo giorgio 02/08/2010 19:49
Posso paragonarti,con i dovuti distinguo, al dio Gianodai due volti che contemporaneamente vedeva il
passato ed, il futuro ?
Dote preoccupante ma certamente intrigante e
meravigliosa.
Tu ci stai riuscendo benissimo, prendendo spunto
da questo modesto ma bellissimo fiore.
Con parole appropriate riesci a visualizzare e,
condensare, con ricchezza di vocaboli, luoghi,
paesaggi, e ricordi della tua terra, di quanto eri
bambino, con la modernità di una foto attuale.
Direi un soffuso acquarello !
Vedi, Geo, la nostra mente la possiamo paragonare
ad un immenso canterano, con innumerevoli cassetti e scansie, che contiene i nostri ricordi.
Evidentemente i cassetti dei ricordi infantili....sono
i meglio oliati. Succede anche a me.
Ricordo episodi di 60 anni fa, chiarissimi, e se mi
chiedi cosa ho fatto ieri....non lo ricordo.
Sempre graditi i tuoi commenti Geo.
Un carissimo saluto e alle prossime. Ciao
federico ravaldini 02/08/2010 17:31
Inaspettatamente come fai tu, ma con molto piacere è giunto il tuo gradito commento su così poca cosa..........certamente non molto curata sottol' aspetto fotografico, essendo poco più di uno scherzo!!!!
Hai saputo comunque trovare ogni possibile spiegazione a tutti i particolari!!!!!
E questa è sicuramente la tua dote principale che non ti fà mai difetto!!!!
Grazie quindi ed alla prossima!!!
A quanto una tua opera????
Ciao.
corallo giorgio 29/07/2010 19:43
Chi l'avrebbe detto che sotto quella , apparente,dura scorza si nascondesse un amante della flora!La dovizia di informazioni, spiegazioni, etimologia.....
per me è musica.
Notevole la storia rurale, dello "scopettino" coincidente
grossolanamente come forma,a questo bellissimo fiore
Le mie conoscenze botaniche , sono vecchie
reminescenze scolastiche: .....momocotiledoni, briofite, Angiosperme, fanerogame.......nomi
lontanissimi ma sempre presenti nella mia testa, che ogni tanto rinverdisco, grazie anche allo stimolo di
amici.....!! Pensa Geo, possiedo anche in seconda battuta, una mini collezione di conchiglie, fra le quali
c'è anche la Murex, il gasteropode della porpora.
Il bello della vita è anche questo, guardare le,
apparentementi, piccole curiosità della natura ricche
di insegnamenti.
Oggi sono un po' più ricco.... Grazie Geo
alle prossime. Ciao
corallo giorgio 26/07/2010 21:07
Caro amico Geo,il tuo commento è quasi una lode ad un quadro.
Un madrigale.
Volevo precisare, un aspetto storico: il sito esisteva
già ai tempi dei romani dal I sec. A.C
Durante scavi di messa in opera di tubature, furono
trovati anfore e reperti romani.
L'accqua probabilmente zampillava da un rivo
del Rio Torbido ora completamente coperto.Quando
ero ragazzo, mi ricordo che vi erano i lavatoi pubblici
Utilizzando penso quella fonte.
Le Fonti Marose son così nominate, dal frastuono
dell'acqua del Rio S, Anna, già dal 1206 (lapide
affissa su Palazzo Lomellini) furono fatti lavori
di restauro. Il posto era frequentato da coppiette,
e furono anche chiamate Fonti "Amorose".
Curiostà storica.
Li vicino alle fonti, i Capitani del Comune nel 1339,
(l'anno di nascita del primo Doge di Genova,
Simon Boccanegra.) decisero di erigere un
postribolo pubblico (sic) , le cui signorine dovevano versare al Comune stesso la "cabella" e non dovevano
fare il "mestire" fuori da quelle mura, pena la fustigazione pubblica. Con quella tassa fu costruita
gran parte del porto antico. Fu chiuso il postribolo. oltre 5 secoli dopo, nel 1850!!
Sotto P.zza Fontane Marose vi sono cisterne enormi
grandi quasi come una piscina da gare, ma profonde
14 m. I sub (siamo al centro di Genova) han fotografato nel fondo sabbioso delle scattanti anguille.
Grazie assai Geo per la visita
Sei un amico Alle prossime ciao.
corallo giorgio 26/07/2010 19:41
Dietro quella, apparente, dura scorza....si nascondeun cervello sopraffino!!!
Un caro saluto. ciao.