Linux e programmi sviluppo foto
Ciao ragazzi,
sto pensando più o meno seriamente di passare al pinguino e, prima di buttarmi, volevo avere qualche "rassicurazione" sui programmi che possono girare sotto questo sistema operativo.
Io uso Photoshop (cs6) e mi scoccerebbe da matti abbandonarlo. Ho letto che con Wine si può emulare Windows quindi far girare Ps... ma sarà vero? Ossia .. è indolore?
Qualche "linuxiano" potrebbe darmi qualche dritta su questo e su linux in genere?
Grazie :-)
sto pensando più o meno seriamente di passare al pinguino e, prima di buttarmi, volevo avere qualche "rassicurazione" sui programmi che possono girare sotto questo sistema operativo.
Io uso Photoshop (cs6) e mi scoccerebbe da matti abbandonarlo. Ho letto che con Wine si può emulare Windows quindi far girare Ps... ma sarà vero? Ossia .. è indolore?
Qualche "linuxiano" potrebbe darmi qualche dritta su questo e su linux in genere?
Grazie :-)
24.05.13, 03:01
Messaggio 2 di 5
io ch'ho provato e sono tornato indietro ... ciao cara, come stai?
Ciao ragazzo! Tutto ok da queste parti. Tu ancora in giro per il mondo??
Per linux in effetti le notizie che ho raccolto sino ad ora non sono entusiasmanti: eccellente, ma non per quanto riguarda lo sviluppo delle immagini :( . Parrebbe che riesca a lavorare solo ad 8 bit con gimp e che non supporti i plugin.
sigh :(
Per linux in effetti le notizie che ho raccolto sino ad ora non sono entusiasmanti: eccellente, ma non per quanto riguarda lo sviluppo delle immagini :( . Parrebbe che riesca a lavorare solo ad 8 bit con gimp e che non supporti i plugin.
sigh :(
Ciao Rosalba, io ho usato sia Windows, sia Linux.
1. Il sistema
Intanto faccio una precisazione: Linux è un kernel, i sistemi operativi nel mondo linux si chiamano distro (distribuzioni della famiglia Linux). I sistemi operativi basato su GNU/Linux che consiglierei per la fotografia sono AV Linux (un Linux ottimizzato per professioni audiovideo), impiegato anche da professionisti, e Ubuntu Studio, una fork (cioè un derivato) di Ubuntu personalizzato ad hoc per grafica e audio. Se non hai molta esperienza di GNU/Linux, ti dico subito: scegli il secondo, è potentissimo e molto facile da usare.
2. Lo sviluppo
In Linux l'elaborazione per lo sviluppo digitale delle immagini RAW mi sembra ottima, alcuni programmi prima erano in vendita e si facevano pagare anche bene, adesso sono open source ed entrati nel vivo di Linux.
Per lo sviluppo radipo puoi usare Raw Studio, ma quando non hai fretta meglio perdere un po' di tempo in più e usare per esempio l'ottimo Raw Therapee, potente e completo.
Chi è nikonista di solito si innamora di UFRaw, che l'unico programma in grado di leggere in modo perfetto e impeccabile i file raw delle Nikon ed elaborarli, e a quanto ho visto da chi lo usa si sposa molto bene appunto con le Nikon. (Raw Therapee va comunque benissimo sia per Canon che per Nikon, ed è meglio di Bridge nella lettura di altri formati, come p. es. i RAF Fuji). Scordatevi infatti che i programmi Adobe riescano a leggere tutti i parametri RAW, il convertitore per file del digitale negativo della Casa mi ha fatto un bel 20% di errori, per convertirli nello standard universale: Adobe non è in grado di interpretare tutti i metadati.
Sono disponibili svariati altri programmi per il raw, compresi quelli diffusi su Windows e MAC (per esempio Bibble).
3. Fotoritocco
Non puoi usare Photoshop in Linux, Wine c'è ma è una forzatura, non lo consiglierei a nessuno per scopi professionali.
Detto questo, ci sono i sostituti. Ora ti parlo in base alla mia diretta esperienza. The GIMP (GNU Image Manipulation Program) è molto potente, rispetto a Photoshop ha pregi e difetti: migliore controllo dei livelli tonali e dell'espansione dinamica dello spettro; migliore gestione del colore Lab; migliore controllo e dosabilità degli slide; migliore gestione e handling delle correzioni colore selettive; da un po' di tempo anche una potente e vasta libreria GEGL di funzioni addizionali di controllo grafico-fotografico; un arsenale pressoché infinito di plugin per potenziarlo e personalizzarlo, liberamente scaricabili in rete, per giunta gratis. Fino a 24 bit colore di profondità ho seri dubbi che Photoshop sia meglio.
A 48 bit (16 bit/canale) e 96 bit (32 bit/canale) di profondità colore il discorso cambia. A 48 bit, per GIMP occorre saper gestire dei plug-in ancora instabili e le attivare l'integrazione delle funzioni GEGL, Photoshop si comporta molto meglio, perde alcune funzioni ma almeno lo si può usare. A 32 bit/canale sono ingestibili entrambi. Tanto per non farti sbagliare a Photoshop scompare direttamente la quasi totalità delle funzioni per non fartele usare.
Linux ha dei sistemi che compensano quest'unico contro. Per esempio Raw Therapee annota le correzioni dei file (anche jpeg) su tabelle esterne e file immagine dinamici, anziché sovrapporre a strati le correzioni come fa Photoshop, questo significa che il disturbo immagine post-elaborazione è estremamente più ridotto (che attualmente è praticamente l'unico scopo di usare più di 8 bit/canale).
Inoltre ci sono altri ottimi programmi di fotoritocco per GNU/Linux, simili a Photoshop (uno dei migliori è Photivo) ma che gestiscono direttamente i fiel RAW con vantaggi infiniti, come il disturbo aggiunto quasi inesistente o perfino inesistente (Photoshop non lo fa, devi usare Camera Raw oppure LightRoom per pre-trattare, dopo, necessariamente aggiungi solo disturbo).
4. Gestione finalizzazione per la stampa
Entrambi molto evoluti, è una guerra fra titani, GIMP è un pochino più completo e potente, Photoshop forse un po' più rispettoso dei numerosi standard esistenti
5. Altre funzioni, programmi, post-trattamento, alternative
AfterShot Pro di Corel è disponibile per tutte le piattaforme: Linux, Windows, MAC, è l'unica alternativa di fotoritocco non distruttiva su Windows (Photoshop lo è), su Linux le alternative sono anche diverse.
Anzi, su Linux ci sono meno limiti, ci vuole solo più pazienza per scegliere nell'infinità di programmi, applicazioni, funzioni, plug-in, filtri disponibili.
Quanto ai filtri per effetti, GIMP ne ha già numerosissimi ma ne puoi aggiungere gratis infiniti. Per Windows ci sono gli ottimi filtri Nik Software, sono stati acquisiti da Google e ne ha abbattuto i prezzi, ma non sono stati sviluppati per Linux.
1. Il sistema
Intanto faccio una precisazione: Linux è un kernel, i sistemi operativi nel mondo linux si chiamano distro (distribuzioni della famiglia Linux). I sistemi operativi basato su GNU/Linux che consiglierei per la fotografia sono AV Linux (un Linux ottimizzato per professioni audiovideo), impiegato anche da professionisti, e Ubuntu Studio, una fork (cioè un derivato) di Ubuntu personalizzato ad hoc per grafica e audio. Se non hai molta esperienza di GNU/Linux, ti dico subito: scegli il secondo, è potentissimo e molto facile da usare.
2. Lo sviluppo
In Linux l'elaborazione per lo sviluppo digitale delle immagini RAW mi sembra ottima, alcuni programmi prima erano in vendita e si facevano pagare anche bene, adesso sono open source ed entrati nel vivo di Linux.
Per lo sviluppo radipo puoi usare Raw Studio, ma quando non hai fretta meglio perdere un po' di tempo in più e usare per esempio l'ottimo Raw Therapee, potente e completo.
Chi è nikonista di solito si innamora di UFRaw, che l'unico programma in grado di leggere in modo perfetto e impeccabile i file raw delle Nikon ed elaborarli, e a quanto ho visto da chi lo usa si sposa molto bene appunto con le Nikon. (Raw Therapee va comunque benissimo sia per Canon che per Nikon, ed è meglio di Bridge nella lettura di altri formati, come p. es. i RAF Fuji). Scordatevi infatti che i programmi Adobe riescano a leggere tutti i parametri RAW, il convertitore per file del digitale negativo della Casa mi ha fatto un bel 20% di errori, per convertirli nello standard universale: Adobe non è in grado di interpretare tutti i metadati.
Sono disponibili svariati altri programmi per il raw, compresi quelli diffusi su Windows e MAC (per esempio Bibble).
3. Fotoritocco
Non puoi usare Photoshop in Linux, Wine c'è ma è una forzatura, non lo consiglierei a nessuno per scopi professionali.
Detto questo, ci sono i sostituti. Ora ti parlo in base alla mia diretta esperienza. The GIMP (GNU Image Manipulation Program) è molto potente, rispetto a Photoshop ha pregi e difetti: migliore controllo dei livelli tonali e dell'espansione dinamica dello spettro; migliore gestione del colore Lab; migliore controllo e dosabilità degli slide; migliore gestione e handling delle correzioni colore selettive; da un po' di tempo anche una potente e vasta libreria GEGL di funzioni addizionali di controllo grafico-fotografico; un arsenale pressoché infinito di plugin per potenziarlo e personalizzarlo, liberamente scaricabili in rete, per giunta gratis. Fino a 24 bit colore di profondità ho seri dubbi che Photoshop sia meglio.
A 48 bit (16 bit/canale) e 96 bit (32 bit/canale) di profondità colore il discorso cambia. A 48 bit, per GIMP occorre saper gestire dei plug-in ancora instabili e le attivare l'integrazione delle funzioni GEGL, Photoshop si comporta molto meglio, perde alcune funzioni ma almeno lo si può usare. A 32 bit/canale sono ingestibili entrambi. Tanto per non farti sbagliare a Photoshop scompare direttamente la quasi totalità delle funzioni per non fartele usare.
Linux ha dei sistemi che compensano quest'unico contro. Per esempio Raw Therapee annota le correzioni dei file (anche jpeg) su tabelle esterne e file immagine dinamici, anziché sovrapporre a strati le correzioni come fa Photoshop, questo significa che il disturbo immagine post-elaborazione è estremamente più ridotto (che attualmente è praticamente l'unico scopo di usare più di 8 bit/canale).
Inoltre ci sono altri ottimi programmi di fotoritocco per GNU/Linux, simili a Photoshop (uno dei migliori è Photivo) ma che gestiscono direttamente i fiel RAW con vantaggi infiniti, come il disturbo aggiunto quasi inesistente o perfino inesistente (Photoshop non lo fa, devi usare Camera Raw oppure LightRoom per pre-trattare, dopo, necessariamente aggiungi solo disturbo).
4. Gestione finalizzazione per la stampa
Entrambi molto evoluti, è una guerra fra titani, GIMP è un pochino più completo e potente, Photoshop forse un po' più rispettoso dei numerosi standard esistenti
5. Altre funzioni, programmi, post-trattamento, alternative
AfterShot Pro di Corel è disponibile per tutte le piattaforme: Linux, Windows, MAC, è l'unica alternativa di fotoritocco non distruttiva su Windows (Photoshop lo è), su Linux le alternative sono anche diverse.
Anzi, su Linux ci sono meno limiti, ci vuole solo più pazienza per scegliere nell'infinità di programmi, applicazioni, funzioni, plug-in, filtri disponibili.
Quanto ai filtri per effetti, GIMP ne ha già numerosissimi ma ne puoi aggiungere gratis infiniti. Per Windows ci sono gli ottimi filtri Nik Software, sono stati acquisiti da Google e ne ha abbattuto i prezzi, ma non sono stati sviluppati per Linux.
Un altro ottimo programma per Linux, oltre ai citati Photivo, GIMP, raw Therapee, UFRaw, per fare un esempio anche per la gestione delle foto a livello professionale: digiKam.
Un'altra notizia è che si attende la prossima versione 3.0 di GIMP (ora siamo alla 2.8) che dovrebbe avere il supporto totale integrato per profondità colore a 8, 16 e 32 bit/canale. Io trovo GIMP molto più intuitivo di Photoshop da usare. E comunque anche per Windows ci sono ottime alternative: Paint Shop Pro e Capture One, per esempio.
Un'altra notizia è che si attende la prossima versione 3.0 di GIMP (ora siamo alla 2.8) che dovrebbe avere il supporto totale integrato per profondità colore a 8, 16 e 32 bit/canale. Io trovo GIMP molto più intuitivo di Photoshop da usare. E comunque anche per Windows ci sono ottime alternative: Paint Shop Pro e Capture One, per esempio.