Ciao Gianni.
la Holga è una macchina fotografica molto semplice e qui trovi il manuale di istruzione in italiano:
http://www.mauroruscelli.com/public/istruzioni.pdf
ora che sai come funziona trova una storia da raccontare in 6x6, raccontala con il cuore, senza tanto preoccuparti di ciò che verrà fuori tecnicamente....!!
in bocca al lupo
PS. non cercare effetti speciali tipo doppie esposizioni...
per quelle ci vuole tanta fortuna oltre che pellicola ed in questo caso tu ne hai una sola e sfruttala al meglio.
ciao, Marco
la Holga è una macchina fotografica molto semplice e qui trovi il manuale di istruzione in italiano:
http://www.mauroruscelli.com/public/istruzioni.pdf
ora che sai come funziona trova una storia da raccontare in 6x6, raccontala con il cuore, senza tanto preoccuparti di ciò che verrà fuori tecnicamente....!!
in bocca al lupo
PS. non cercare effetti speciali tipo doppie esposizioni...
per quelle ci vuole tanta fortuna oltre che pellicola ed in questo caso tu ne hai una sola e sfruttala al meglio.
ciao, Marco
la Holga...come la maggior parte delle donne, ha ragione V.O.G., deve essere affascinante....come la maggior parte di un certo tipo di donne...non esistono regole da seguire, ma....,come afferma giustamente Annalisa,....solo l'avventura e la scoperta del cammino....
...la persona che ha...in un contesto simile (luogo di lavoro non so quale!)...proposto una cosa tanto affascinante o è un sadico...o un genio!
:-))))
...la persona che ha...in un contesto simile (luogo di lavoro non so quale!)...proposto una cosa tanto affascinante o è un sadico...o un genio!
:-))))
Bhè... sapevo che avrei suscitato un leggero fermento... ma devo dire che resto della mia idea, anche se all'amico Parisi può apparire "leggera" :-)
Mi trovo fondamentalmente daccordo con il pensiero di Chiara... e le mode sono mode :-)
Lungi da me dal denigrare la signora Holga che non conosco e non sono certo all'altezza di conoscere... nè dal denigrare certe forme artistiche che vanno dagli scarabocchi di Picasso alle "istantanee bucate con la sigaretta"... ma a quei signori dell'azienda di Gianni che, a quanto detto, a malapena sanno usare una compattina, avrei dato un bel tema libero da proporre come meglio credevano senza mistiche signore Holghe che, a quanto pare, trascendono dai poveri umani come me! :-) :-) :-)
Un saluto affettuoso a tutti.
Mi trovo fondamentalmente daccordo con il pensiero di Chiara... e le mode sono mode :-)
Lungi da me dal denigrare la signora Holga che non conosco e non sono certo all'altezza di conoscere... nè dal denigrare certe forme artistiche che vanno dagli scarabocchi di Picasso alle "istantanee bucate con la sigaretta"... ma a quei signori dell'azienda di Gianni che, a quanto detto, a malapena sanno usare una compattina, avrei dato un bel tema libero da proporre come meglio credevano senza mistiche signore Holghe che, a quanto pare, trascendono dai poveri umani come me! :-) :-) :-)
Un saluto affettuoso a tutti.
27.10.10, 13:35
Messaggio 34 di 62
Dici che "a quanto detto" i signori dell'azienda di Gianni a malapena sanno usare una compattina, ma dove è stato detto?
Sicuramente non nei 6 interventi che hanno preceduto il tuo primo.
Io non so chi siano nè che rapporto abbiano con la fotografia, mi sono limitato a ragionare sulla tua considerazione.
Sicuramente non nei 6 interventi che hanno preceduto il tuo primo.
Io non so chi siano nè che rapporto abbiano con la fotografia, mi sono limitato a ragionare sulla tua considerazione.
questo concorso mi sembra pensato come quella serie giapponese (Takeshi's Castle) dove alcuni devono superare barriere/fossati/macchinari demoniaci e riuscire ad arrivare alla fine...
Ma un bel concorsino dove ogni autore riesca ad esprimere se stesso con i mezzi a lui congeniali..era troppo poco?..non era abbastanza "creativa"?...
Buona fortuna Gianni...ti sei scelto una bella gatta da pelare..speriamo che non sia una gatta del Takeshi's Castle
;o)
Ma un bel concorsino dove ogni autore riesca ad esprimere se stesso con i mezzi a lui congeniali..era troppo poco?..non era abbastanza "creativa"?...
Buona fortuna Gianni...ti sei scelto una bella gatta da pelare..speriamo che non sia una gatta del Takeshi's Castle
;o)
28.10.10, 23:40
Messaggio 36 di 62
Citazione:
Miiiiii, ma dove lavori? Alla "ItalPetrolCemeTermoTessilFarmoMetalChimica"? La prossima volta ci sarà la gara in bicicletta? O il pomodorino a 18000 gradi? E chi giudicherà le opere il Direttore Magistrale Duca Conte Piermatteo Barambani? E chi non riesce ad ottenere effetti validi che fine fa per poter compensare in parte della perdita irreparabile della preziosissima pellicola? Condanna ad una punizione orrenda da girone dantesco tipo far rivivere almeno la sequenza principale della "Corazzata Potëmkin" tutti i sabato pomeriggio fino all'età pensionabile?
Scherzi a parte, trovo che questa richiesta d'aiuto sia diventata una disquisizione su cos'è la "vera" arte o su cos'è il "bello". Trovo solo che la Holga debba essere trattata con lo stesso rispetto di qualsiasi mezzo tecnico e che utilizzando il cuore e la curiosità si possano realizzare immagini che colpiscano nel segno così come con ogni altra macchina fotografica, magari aggiungendo (e non guasta mai) un pò più di conoscenza sul mezzo che si impugna e sulla tecnica di ciò che si stà facendo. Insomma un pò come per tutte le cose: cuore, fantasia e cervello.
In bocca al lupo!
Miiiiii, ma dove lavori? Alla "ItalPetrolCemeTermoTessilFarmoMetalChimica"? La prossima volta ci sarà la gara in bicicletta? O il pomodorino a 18000 gradi? E chi giudicherà le opere il Direttore Magistrale Duca Conte Piermatteo Barambani? E chi non riesce ad ottenere effetti validi che fine fa per poter compensare in parte della perdita irreparabile della preziosissima pellicola? Condanna ad una punizione orrenda da girone dantesco tipo far rivivere almeno la sequenza principale della "Corazzata Potëmkin" tutti i sabato pomeriggio fino all'età pensionabile?
Scherzi a parte, trovo che questa richiesta d'aiuto sia diventata una disquisizione su cos'è la "vera" arte o su cos'è il "bello". Trovo solo che la Holga debba essere trattata con lo stesso rispetto di qualsiasi mezzo tecnico e che utilizzando il cuore e la curiosità si possano realizzare immagini che colpiscano nel segno così come con ogni altra macchina fotografica, magari aggiungendo (e non guasta mai) un pò più di conoscenza sul mezzo che si impugna e sulla tecnica di ciò che si stà facendo. Insomma un pò come per tutte le cose: cuore, fantasia e cervello.
In bocca al lupo!
Sergio Boletti scritto:
Citazione:Citazione:
dove lavoro, quindi aperta
Citazione:
che nulla o poco sa di fotografia.
Miiiiii, ma dove lavori? Alla
"ItalPetrolCemeTermoTessilFarmoMetalChimica"? La prossima
volta ci sarà la gara in bicicletta? O il pomodorino a 18000
gradi? E chi giudicherà le opere il Direttore Magistrale Duca
Conte Piermatteo Barambani? E chi non riesce ad ottenere
effetti validi che fine fa per poter compensare in parte della
perdita irreparabile della preziosissima pellicola? Condanna ad
una punizione orrenda da girone dantesco tipo far rivivere
almeno la sequenza principale della "Corazzata Potëmkin" tutti
i sabato pomeriggio fino all'età pensionabile?
Scherzi a parte, trovo che questa richiesta d'aiuto sia
diventata una disquisizione su cos'è la "vera" arte o su cos'è
il "bello". Trovo solo che la Holga debba essere trattata con
lo stesso rispetto di qualsiasi mezzo tecnico e che utilizzando
il cuore e la curiosità si possano realizzare immagini che
colpiscano nel segno così come con ogni altra macchina
fotografica, magari aggiungendo (e non guasta mai) un pò più di
conoscenza sul mezzo che si impugna e sulla tecnica di ciò che
si stà facendo. Insomma un pò come per tutte le cose: cuore,
fantasia e cervello.
In bocca al lupo!
Ciao,
l'azienda è la Q8, mistero svelato.
Sei stato divertentissimo nella tua disquisizione iniziale.
E.., comunque grazie per il consiglio di usare il cuore, la Holga la sto trattando benissimo... tra un pò ci parlo come fa allevi con il suo pianoforte... anche se lui però è un maestro io l'ultimo degli allievi di fotografia.
L'aiuto che intendevo l'ho avuto e ringrazio, tu però hai colto nel segno... intendevo intavolare una discussione su un argomento cui molti rifuggono:
pochi scatti senza poter vedere subito il risultato.
C'è stato un piccolo fotoraduno lo scorso anno che chiamarono "36 scatti" , occorreva fare al massimo 36 scatti con la digitale presso l'Eur.
Mi ero prenotato ma in quei giorni sono stato male.
Citazione:Citazione:
dove lavoro, quindi aperta
Citazione:
che nulla o poco sa di fotografia.
Miiiiii, ma dove lavori? Alla
"ItalPetrolCemeTermoTessilFarmoMetalChimica"? La prossima
volta ci sarà la gara in bicicletta? O il pomodorino a 18000
gradi? E chi giudicherà le opere il Direttore Magistrale Duca
Conte Piermatteo Barambani? E chi non riesce ad ottenere
effetti validi che fine fa per poter compensare in parte della
perdita irreparabile della preziosissima pellicola? Condanna ad
una punizione orrenda da girone dantesco tipo far rivivere
almeno la sequenza principale della "Corazzata Potëmkin" tutti
i sabato pomeriggio fino all'età pensionabile?
Scherzi a parte, trovo che questa richiesta d'aiuto sia
diventata una disquisizione su cos'è la "vera" arte o su cos'è
il "bello". Trovo solo che la Holga debba essere trattata con
lo stesso rispetto di qualsiasi mezzo tecnico e che utilizzando
il cuore e la curiosità si possano realizzare immagini che
colpiscano nel segno così come con ogni altra macchina
fotografica, magari aggiungendo (e non guasta mai) un pò più di
conoscenza sul mezzo che si impugna e sulla tecnica di ciò che
si stà facendo. Insomma un pò come per tutte le cose: cuore,
fantasia e cervello.
In bocca al lupo!
Ciao,
l'azienda è la Q8, mistero svelato.
Sei stato divertentissimo nella tua disquisizione iniziale.
E.., comunque grazie per il consiglio di usare il cuore, la Holga la sto trattando benissimo... tra un pò ci parlo come fa allevi con il suo pianoforte... anche se lui però è un maestro io l'ultimo degli allievi di fotografia.
L'aiuto che intendevo l'ho avuto e ringrazio, tu però hai colto nel segno... intendevo intavolare una discussione su un argomento cui molti rifuggono:
pochi scatti senza poter vedere subito il risultato.
C'è stato un piccolo fotoraduno lo scorso anno che chiamarono "36 scatti" , occorreva fare al massimo 36 scatti con la digitale presso l'Eur.
Mi ero prenotato ma in quei giorni sono stato male.
Francesco Torrisi scritto:
Citazione:
Ti confesso che quando sono stato alla presentazione del concorso (ove nulla ci era stato detto prima) e dove per la maggior parte si è rivelato molto ma molto arduo inserire la pellicola 8non ridete è VERO !!), anche a me sembrava di essere finito in Takeshi's Castle!
Mi sembra una sfida molto interessante soprattutto perchè c'è qualcosa di ...nuovo in queste cose "vecchie".
Agli organizzatori del concorso, Officinefotografiche di Roma, erano stati dati delle indicazioni, cioè cercare di eliminare la differenza tra chi scatta con una Reflex ed una compattina e soprattuto eliminare il riciclo di foto dai database... ed infine con un budget limitato.
Credo che non avrebbero potuto porporre di meglio...o no?
Citazione:
Ti confesso che quando sono stato alla presentazione del concorso (ove nulla ci era stato detto prima) e dove per la maggior parte si è rivelato molto ma molto arduo inserire la pellicola 8non ridete è VERO !!), anche a me sembrava di essere finito in Takeshi's Castle!
Mi sembra una sfida molto interessante soprattutto perchè c'è qualcosa di ...nuovo in queste cose "vecchie".
Agli organizzatori del concorso, Officinefotografiche di Roma, erano stati dati delle indicazioni, cioè cercare di eliminare la differenza tra chi scatta con una Reflex ed una compattina e soprattuto eliminare il riciclo di foto dai database... ed infine con un budget limitato.
Credo che non avrebbero potuto porporre di meglio...o no?
Marco Polticchia scritto:
Citazione:
Grazie Marco,
cose utilissime. Anche un altro amico mi aveva inviato via e-mail ilmanuale che ho trovato abbastanza semplice avendo avuto modo di usare delle biottiche dal 1993 al 1995.
OK, lascio perdere le doppie esposizioni e mi concentro su un tema.
A proposito sarà
Vi racconto una canzone : "Si, viaggiare (L.Battisti).
Ho già individuato alcune location e situazioni e sto facendo delle prove sia con il digitale sia con il rullino di prova che entro domani devo far sviluppare... il tempo STRINGE !!
Citazione:
Grazie Marco,
cose utilissime. Anche un altro amico mi aveva inviato via e-mail ilmanuale che ho trovato abbastanza semplice avendo avuto modo di usare delle biottiche dal 1993 al 1995.
OK, lascio perdere le doppie esposizioni e mi concentro su un tema.
A proposito sarà
Vi racconto una canzone : "Si, viaggiare (L.Battisti).
Ho già individuato alcune location e situazioni e sto facendo delle prove sia con il digitale sia con il rullino di prova che entro domani devo far sviluppare... il tempo STRINGE !!
Ettore Caio scritto:
Citazione:
Si Ettore, l'idea degli organizzatori era quella di "azzerare" le differenze del mezzo tecnico. Indubbiamente a parità di esperienza e conoscenza fotografica, se a me danno una scalcinata compattina ed ad altri una reflex full frame... alla fiine con la full frame si può fotografare ad un concerto a ISO 2.000 mentre con la compattina no.
Dunque ok ad avere tutti le stesse possibilità.
Però... chi aveva la reflex perchè comprata d'occasione ma senza cgnizione di alcun genere di fotografia, impostando SOLO in automatico e...tagliando i piedi, inserendo nello sfondo anche il bidnone della spazzatura o inclinando l'orizzonte, non è che possa comunque essere messo sullo stesso livello tecnico di chi usa refle e biottiche da anni ed anzi ha uasato anche la pellicola e non solo il digitale.
La disparità si vedrà alla fine, quando stamperanno le foto, ed è questa , per me, la vera sfida, gareggiare per dimostrare che la macchina è solo il mezzo per arrivare a realizzare l'idea.
Citazione:
Si Ettore, l'idea degli organizzatori era quella di "azzerare" le differenze del mezzo tecnico. Indubbiamente a parità di esperienza e conoscenza fotografica, se a me danno una scalcinata compattina ed ad altri una reflex full frame... alla fiine con la full frame si può fotografare ad un concerto a ISO 2.000 mentre con la compattina no.
Dunque ok ad avere tutti le stesse possibilità.
Però... chi aveva la reflex perchè comprata d'occasione ma senza cgnizione di alcun genere di fotografia, impostando SOLO in automatico e...tagliando i piedi, inserendo nello sfondo anche il bidnone della spazzatura o inclinando l'orizzonte, non è che possa comunque essere messo sullo stesso livello tecnico di chi usa refle e biottiche da anni ed anzi ha uasato anche la pellicola e non solo il digitale.
La disparità si vedrà alla fine, quando stamperanno le foto, ed è questa , per me, la vera sfida, gareggiare per dimostrare che la macchina è solo il mezzo per arrivare a realizzare l'idea.
Però anche qui entra in gioco la pratica. Magari a qualcuno il nastro adesivo verrà messo male, entrerà luce, qualcuna di queste macchine potrebbe avere dei problemi....
Sarebbe stato meglio dare a tutti una Instamatic "usa e getta". Lì si sarebbe vista la creatività!
Sarebbe stato meglio dare a tutti una Instamatic "usa e getta". Lì si sarebbe vista la creatività!
Chiara Ab. scritto:
Citazione:
Il nastro isolante nero, quello degli elettricisti ci è stato messo nella scatola. E' in dotazione a chi vorrà usarlo. E' stato spiegato che non isolando dalla luce le chiusure potrebbero esserci delle intrusioni di luce che molte volte possono creare effetti "speciali".
Nastrare con un solo strato potrebbe dare solo un lieve alone.
Nastrare la Holga con più strati assicura un isolamento maggiore.
La scelta è lasciata alle persone che partecipano al concorso che possono verificare quanta luce lascia passare la Holga con il rullino di prova.
Conconrdo con te che sarebbe stato molto ma molto meglio , nel contesto in cui è presentato il concorso, una Instamatic "usa e getta".
Magari la holga... alla successiva edizione.
Citazione:
Il nastro isolante nero, quello degli elettricisti ci è stato messo nella scatola. E' in dotazione a chi vorrà usarlo. E' stato spiegato che non isolando dalla luce le chiusure potrebbero esserci delle intrusioni di luce che molte volte possono creare effetti "speciali".
Nastrare con un solo strato potrebbe dare solo un lieve alone.
Nastrare la Holga con più strati assicura un isolamento maggiore.
La scelta è lasciata alle persone che partecipano al concorso che possono verificare quanta luce lascia passare la Holga con il rullino di prova.
Conconrdo con te che sarebbe stato molto ma molto meglio , nel contesto in cui è presentato il concorso, una Instamatic "usa e getta".
Magari la holga... alla successiva edizione.
luce e diaframma. guarda. lei dice 8 o 11. luce deve essere giusta. manuale dice per 8 o 11, sole o nuvola. lei fa 13, per me. o tu fa come no. allora viene creativo. se bianconero. se colore più libero. nastro serve si, anche no. serve solo se conosce tua holga. se tu non conosce no serve ancora. prima tu conosce poi fai nastro. se vuoi.
Dmitrj che avresti detto?
che dico non so. questo è problema. io sa.