Certo che dare del lei a uno che si chiama contrasto è un pochino strano...capirei si chiamasse saturazione o luminosità...nomi di una certa classe...
(..adoro il Cheli(1))
15.12.11, 17:31
Messaggio 78 di 103
Mah........ son tornati i Troll??????
@Carlo:
oooh yes! ... mi sa proprio, mi sa ;-))
oooh yes! ... mi sa proprio, mi sa ;-))
...se le foto non verranno prese il responsabile è uno solo...tu...o te...o lei....fate voi...faccia lei....
15.12.11, 17:42
Messaggio 81 di 103
Se il responsabile non si trova ? potrebbe essere.....la fotocamera difettosa!
che bello dopo tanti giorni la mia mail si sta risvegliando dal torpore ... però vi sarei molto più grato se intasante la mail fcbookyear@gmail.com con le foto....we mancano 15 giorni!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
tanto per rispondere al Sig. Contrasto...
per quanto mi riguarda partecipo al progetto perchè se dovesse essere pubblicato con una mia foto dentro...questo mi farebbe un grande piacere e colmerebbe quell'esigenza di edonismo che poi abbiamo un po' tutti e non solo nel campo fotografico, a chi non fa piacere sapere che si è stati bravi?
E se nel dare sfogo a una "esigenza/debolezza" che ritengo umana, si riesce anche a far del bene agli altri, bilancia appunto il piatto della "bilancia" dove riponiamo il nostro "egoismo" mettendo sull'altro piatto un pizzichino di "altruismo"...che non fa mai male nella vita...
Una cosa mi è oscura nell'intervento di Contrasto...che cosa si voleva dire realmente?...e qualunque sia stato il fine perchè non dirla mettendoci in conclusione un nome e cognome?...cosa spinge a non farlo?....paura?...vergogna?...o altra oscura (almeno a me) motivazione?
P.S.: sorrido al suo invito di non nasconderci "dietro un dito"...però dietro un nickname allora si può?....
Messaggio Modificato (19:55)
per quanto mi riguarda partecipo al progetto perchè se dovesse essere pubblicato con una mia foto dentro...questo mi farebbe un grande piacere e colmerebbe quell'esigenza di edonismo che poi abbiamo un po' tutti e non solo nel campo fotografico, a chi non fa piacere sapere che si è stati bravi?
E se nel dare sfogo a una "esigenza/debolezza" che ritengo umana, si riesce anche a far del bene agli altri, bilancia appunto il piatto della "bilancia" dove riponiamo il nostro "egoismo" mettendo sull'altro piatto un pizzichino di "altruismo"...che non fa mai male nella vita...
Una cosa mi è oscura nell'intervento di Contrasto...che cosa si voleva dire realmente?...e qualunque sia stato il fine perchè non dirla mettendoci in conclusione un nome e cognome?...cosa spinge a non farlo?....paura?...vergogna?...o altra oscura (almeno a me) motivazione?
P.S.: sorrido al suo invito di non nasconderci "dietro un dito"...però dietro un nickname allora si può?....
Messaggio Modificato (19:55)
@Laura
intendevi "vossia".C'è un forte contrasto nel tuo siculo:-)
intendevi "vossia".C'è un forte contrasto nel tuo siculo:-)
16.12.11, 13:59
Messaggio 85 di 103
per Contrasto:
le giurie devono essere note perun fatto non solo di trasparenza ma di completezza dei dati messi a disposizione dei partecipanti ed anche per il fatto che se uno fosse un parente diretto di uno dei giurati per etica e deontologia dovrebbe astenersi dal partecipare . punto. non importa la rappresentatività del concorso e il suo livello. lo dice uno che non partecipa a questa iniziativa, ma che quando ha voglia e tempo fa concorsi.
io se non vinco non me la prendo con la giuria ma solo con me stesso perchè ha fornito un prodotto non ritenuto meritevole. Dare la colpa alla giuria sarebbe sbagliato e puerile. certo è che vincere il world press o l'oskar barnack o il premio chatwin( tanto per citare gli ultimi tre a cui ho partecipato) è forse un po' più difficile che essere selezionati per il libro di Fc , ma qusto è ininfluente.
io credo che comunque si partecipa per vincere , tutto il resto è secondario perchè se uno volesse fare beneficenza fa prima ad andare alle poste e compilare un bollettino
Messaggio Modificato (14:18)
le giurie devono essere note perun fatto non solo di trasparenza ma di completezza dei dati messi a disposizione dei partecipanti ed anche per il fatto che se uno fosse un parente diretto di uno dei giurati per etica e deontologia dovrebbe astenersi dal partecipare . punto. non importa la rappresentatività del concorso e il suo livello. lo dice uno che non partecipa a questa iniziativa, ma che quando ha voglia e tempo fa concorsi.
io se non vinco non me la prendo con la giuria ma solo con me stesso perchè ha fornito un prodotto non ritenuto meritevole. Dare la colpa alla giuria sarebbe sbagliato e puerile. certo è che vincere il world press o l'oskar barnack o il premio chatwin( tanto per citare gli ultimi tre a cui ho partecipato) è forse un po' più difficile che essere selezionati per il libro di Fc , ma qusto è ininfluente.
io credo che comunque si partecipa per vincere , tutto il resto è secondario perchè se uno volesse fare beneficenza fa prima ad andare alle poste e compilare un bollettino
Messaggio Modificato (14:18)
16.12.11, 14:30
Messaggio 86 di 103
Vedo tanti interventi che si rivolgono al sottoscritto, cercherò di rispondere.
@ Tommaso Vicomandi
Onestamente non so dire se lo acquisterò nè credo che questo abbia alcuna rilevanza con il discorso che si sta facendo. Io ho affermato la bontà del progetto, il fatto che io decida o meno di acquistarlo rientra nella libertà personale di fare della beneficienza che, stando alla bibbia, dovrebbe essere anonima.
@ Carlo Rigloglioso & Rosalba Crosilla Spifferi
Sarebbe opportuno esprimersi più compiutamente quando si decide di intervenire in una discussione, c'è il rischio che si possa venire fraintesi.
@ Francesco Torrisi
Sarebbe facile dire "touchè". Eppure io credo che non sia questo il problema. Qui si è sollevata una discussione circa l'importanza o meno di una giuria palese. Io ho semplicemente sostenuto che se si vuol fare beneficienza questo dovrebbe passare in secondo piano, pur essendo vero ciò che ha affermato V.O.G.
L'utilizzo di un nick non è vietato dal regolamento di questo spazio e ognuno è libero di avvalersi di questa possibilità senza doversi sentire inferiore.
Tu (passo al confidenziale che, a quanto sembra è preferito) parli di edonismo e ti dò pienamente ragione. Ma è proprio questo il punto. Sempre da esterno io ho manifestato una mia impressione (se si può): cioè il fatto che, nonostante il fine principalmente umanitario di un progetto, prevalga la boria del fotoamatore che, convinto dei propri mezzi, non vuole rischiare di vedersi sbattere, impotente, la porta in faccia.
Detto ancora più semplicemente, qualora si voglia partecipare, si mandino le foto e si attenda serenamente il verdetto della giuria.
@ V.O.G.
Dici correttamente. Ma da quel che ho potuto capire, la scelta di una giuria segreta è stata presa dagli organizzatori di questo progetto per evitare ai membri della stessa inutili "rogne" da parte di tutti quelli che non ragionano come te, Ciro Prota, Torrisi o altri; cioè di tutti quelli che maltollererebbero una esclusione pur legittima e inappellabile.
Insomma, se si tratta di un progetto autogestito da una comunità di fotoamatori e motivata prevalentemente da finalità umanitarie, io penso che si debba tenere conto delle particolarità del caso concreto e regolarsi di conseguenza.
Tutto qui.
Auguro il miglio successo all'iniziativa e concludo qui i miei interventi.
@ Tommaso Vicomandi
Onestamente non so dire se lo acquisterò nè credo che questo abbia alcuna rilevanza con il discorso che si sta facendo. Io ho affermato la bontà del progetto, il fatto che io decida o meno di acquistarlo rientra nella libertà personale di fare della beneficienza che, stando alla bibbia, dovrebbe essere anonima.
@ Carlo Rigloglioso & Rosalba Crosilla Spifferi
Sarebbe opportuno esprimersi più compiutamente quando si decide di intervenire in una discussione, c'è il rischio che si possa venire fraintesi.
@ Francesco Torrisi
Sarebbe facile dire "touchè". Eppure io credo che non sia questo il problema. Qui si è sollevata una discussione circa l'importanza o meno di una giuria palese. Io ho semplicemente sostenuto che se si vuol fare beneficienza questo dovrebbe passare in secondo piano, pur essendo vero ciò che ha affermato V.O.G.
L'utilizzo di un nick non è vietato dal regolamento di questo spazio e ognuno è libero di avvalersi di questa possibilità senza doversi sentire inferiore.
Tu (passo al confidenziale che, a quanto sembra è preferito) parli di edonismo e ti dò pienamente ragione. Ma è proprio questo il punto. Sempre da esterno io ho manifestato una mia impressione (se si può): cioè il fatto che, nonostante il fine principalmente umanitario di un progetto, prevalga la boria del fotoamatore che, convinto dei propri mezzi, non vuole rischiare di vedersi sbattere, impotente, la porta in faccia.
Detto ancora più semplicemente, qualora si voglia partecipare, si mandino le foto e si attenda serenamente il verdetto della giuria.
@ V.O.G.
Dici correttamente. Ma da quel che ho potuto capire, la scelta di una giuria segreta è stata presa dagli organizzatori di questo progetto per evitare ai membri della stessa inutili "rogne" da parte di tutti quelli che non ragionano come te, Ciro Prota, Torrisi o altri; cioè di tutti quelli che maltollererebbero una esclusione pur legittima e inappellabile.
Insomma, se si tratta di un progetto autogestito da una comunità di fotoamatori e motivata prevalentemente da finalità umanitarie, io penso che si debba tenere conto delle particolarità del caso concreto e regolarsi di conseguenza.
Tutto qui.
Auguro il miglio successo all'iniziativa e concludo qui i miei interventi.
16.12.11, 19:26
Messaggio 87 di 103
su un argomento del genere, puntualizzo, non mi interessa chi non ragiona come me . Sbaglia . poi se ipoteticamente un giurato si presta a dare spiegazioni sulle sue scelte, subisce condizionamenti o accetta le lamentele altrui affari suoi . forse non è idoneo a svolgere quel compito.
@ Contrasto
la mia scaletta di "motivazioni" non era buttata lì a caso...
e se sono in tempo, aggiungo anche il piacere di ricordare Mauro con qualcosa che possa restare "tangibile"
approfittando di quanto dice Luca:
per quanto ne so, i selezionatori sono irraggiungibili da parte nostra e tanto meno sono nelle condizioni di buttare un occhiata a quello che stiamo a dire in FC. Loro sono ben piazzati sull'attico e l'ascensore necessita di chiavetta per arrivarci.
Forse il meccanismo selezionatori/selezionamento è tanto ben fatto che rischia di essere sovradimensionato e forse anche sprecato rispetto a quanto invece noi possiamo offrire... (è una battuta...anche se...)
la mia scaletta di "motivazioni" non era buttata lì a caso...
e se sono in tempo, aggiungo anche il piacere di ricordare Mauro con qualcosa che possa restare "tangibile"
approfittando di quanto dice Luca:
per quanto ne so, i selezionatori sono irraggiungibili da parte nostra e tanto meno sono nelle condizioni di buttare un occhiata a quello che stiamo a dire in FC. Loro sono ben piazzati sull'attico e l'ascensore necessita di chiavetta per arrivarci.
Forse il meccanismo selezionatori/selezionamento è tanto ben fatto che rischia di essere sovradimensionato e forse anche sprecato rispetto a quanto invece noi possiamo offrire... (è una battuta...anche se...)
16.12.11, 21:18
Messaggio 89 di 103
non concordo sulla irragiungibilità dei selezionatori per la famosa teoria detta "dei sei gradi di separazione" secondo la quale qualunque persona può essere collegata a un' altra attraverso una concatenazione di conoscenze di non più di 5 passaggi.
provare per credere
provare per credere
@Francesco
John Wayne è irragiungibile:-)
Uno dei "selezionatori" va a pescare sulle rive del Piave assieme a me!
John Wayne è irragiungibile:-)
Uno dei "selezionatori" va a pescare sulle rive del Piave assieme a me!