HALTADEFINIZIONE
01.12.10, 15:52
Messaggio 1 di 14
http://www.nital.it/experience/haltadefinizione.php
Leggetelo tutto... Ecco un esempio di cosa ha significato l'introduzione del digitale nel mondo della fotografia.
Leggetelo tutto... Ecco un esempio di cosa ha significato l'introduzione del digitale nel mondo della fotografia.
03.12.10, 09:16
Messaggio 2 di 14
non interessa a nessuno?
forse non si ha il tempo di leggere...di questi tempi!!
e poi dopo la Riforma Gelmini (se viene del tutto approvata ma anche con quello che già hanno fatto)....anche se si legge....non si capirà più nulla!!!
:0))))
e poi dopo la Riforma Gelmini (se viene del tutto approvata ma anche con quello che già hanno fatto)....anche se si legge....non si capirà più nulla!!!
:0))))
"È importante la fotografia? E quanto? Sì, la fotografia è importante, importantissima.
In qualunque applicazione la fotografia permette di riprodurre, salvandola, la realtà."
estrapolo questa frase dal tuo link....perché mi ha fatto subito ricordare qualcosa che ho letto non ricordo più dove sul "cambiamento" percettivo che la fotografia ha operato sul nostro modo di intendere (dopo il suo avvento)la nostra identità...sulla diversa consapevolezza di come appariamo agli occhi di un "presunto" strumento obiettivo...
un discorso molto interessante....
ciao!
In qualunque applicazione la fotografia permette di riprodurre, salvandola, la realtà."
estrapolo questa frase dal tuo link....perché mi ha fatto subito ricordare qualcosa che ho letto non ricordo più dove sul "cambiamento" percettivo che la fotografia ha operato sul nostro modo di intendere (dopo il suo avvento)la nostra identità...sulla diversa consapevolezza di come appariamo agli occhi di un "presunto" strumento obiettivo...
un discorso molto interessante....
ciao!
Visto ora.
Fantastico.
Fantastico.
Ciao Giancarlo , non e' che non interessi , anzi , pero' per uno come me e' parlare un po di fantascienza e quindi si segue il tuo suggerimento..."leggetelo tutto"...pero' alla fine uno come me naturalmente resta frastornato ed e' difficile anche intruffolarsi in un commento.
Si puo' dire...grazie Giancarlo, i tuoi suggerimenti sono alla stessa altezza delle tue lezioni , ....e continua , continua ogni volta che ne hai voglia.
Ennio
Si puo' dire...grazie Giancarlo, i tuoi suggerimenti sono alla stessa altezza delle tue lezioni , ....e continua , continua ogni volta che ne hai voglia.
Ennio
Ho letto qualche giorno fa..molto interessante.
03.12.10, 23:25
Messaggio 8 di 14
Per essere più semplici ragazzi c'è un computer che governa un aggeggio sul quale è montata una reflex e due flash da studio. Il computer programma i movimenti di questo aggeggio (precisi al nanometro) in modo che la reflex faccia tantissimi scatti dell'intera cappella degli scrovegni.
Il risultato sono circa 14.000 scatti che un software prodotto da Haltadefinizione unisce insieme per ottenere un risultato come questi:
http://www.haltadefinizione.com/galleries.jsp
Cliccate su una delle opere (es. la primavera di botticelli), aspettate il caricamento e poi provate a zoomare: potrete vedere quasi il contenuto delle crepe della vernice sulla tela.
La stessa cosa, ma con moltissime più difficoltà, è stata fatta per riprodurre un'intera cappella, la cui superficie non è piana come quella di un dipinto ma a tratti convessa o concava, e con ostacoli (colonne, sporgenze ecc.) che rendono ancora più difficile la realizzazione
In questo modo è possibili spaziare dalla visione d'insieme allo zoom sul singolo dettaglio, grazie alla elevatissima risoluzione che è possibile ottenere sommando insieme 14.000 scatti da 25 megapixel ciascuno.
Messaggio Modificato (9:03)
Il risultato sono circa 14.000 scatti che un software prodotto da Haltadefinizione unisce insieme per ottenere un risultato come questi:
http://www.haltadefinizione.com/galleries.jsp
Cliccate su una delle opere (es. la primavera di botticelli), aspettate il caricamento e poi provate a zoomare: potrete vedere quasi il contenuto delle crepe della vernice sulla tela.
La stessa cosa, ma con moltissime più difficoltà, è stata fatta per riprodurre un'intera cappella, la cui superficie non è piana come quella di un dipinto ma a tratti convessa o concava, e con ostacoli (colonne, sporgenze ecc.) che rendono ancora più difficile la realizzazione
In questo modo è possibili spaziare dalla visione d'insieme allo zoom sul singolo dettaglio, grazie alla elevatissima risoluzione che è possibile ottenere sommando insieme 14.000 scatti da 25 megapixel ciascuno.
Messaggio Modificato (9:03)
Avevo ricevuto la news giorni fa da Nital ed ero rimasto a bocca aperta.Roba da fantascienza
Messaggio Modificato (7:37)
Messaggio Modificato (7:37)
04.12.10, 09:08
Messaggio 10 di 14
Davvero Ettore!
Questo è quello che ha consentito il digitale in fotografia.
Questo significa FOTOGRAFIA OGGI!
La fruizione delle opere d'arte consentita da questa tecnologia è ASSOLUTA! Nessuno può avvicinarsi tanto ad un quadro (aglu Uffizi suona l'allarme per esempio) e in ogni caso non hai la lente di ingrandimento e in ogni caso non sarebbe la stessa cosa.
Per non parlare delle cappelle! Puoi vedere le singole pennellate su un soffitto a 20 metri d'altezza: solo il pittore e i restauratori possono farlo.
Questo è quello che ha consentito il digitale in fotografia.
Questo significa FOTOGRAFIA OGGI!
La fruizione delle opere d'arte consentita da questa tecnologia è ASSOLUTA! Nessuno può avvicinarsi tanto ad un quadro (aglu Uffizi suona l'allarme per esempio) e in ogni caso non hai la lente di ingrandimento e in ogni caso non sarebbe la stessa cosa.
Per non parlare delle cappelle! Puoi vedere le singole pennellate su un soffitto a 20 metri d'altezza: solo il pittore e i restauratori possono farlo.
...eppure io ricordo ancora la prima volta che ho visto di presenza un particolare quadro di Paul Klee (dopo averne visto miliardi di riproduzioni fotografiche)....e la bellissima sensazione di stupore che la sua tridimensionalità e la sua evidente consistenza materica mi ha dato...
non c'è paragone, secondo me, tra quello che vedono i restauratori....e quello che, sia pure in maniera precisissima e fedelissima, possiamo percepire attraverso la fotografia...sia pure digitale o di ultima generazione...
non c'è paragone, secondo me, tra quello che vedono i restauratori....e quello che, sia pure in maniera precisissima e fedelissima, possiamo percepire attraverso la fotografia...sia pure digitale o di ultima generazione...
10.12.10, 19:55
Messaggio 12 di 14
Qui non si tratta di semplici riproduzioni fotografiche, magari anche ben fatte. Come hai potuto vedere si tratta di una cosa molto diversa.
Se alcuni quadri sono particolarmente avvicinabili (al Louvre puoi mettere il naso a pochi centrimetri da quasi tutte le tele, e anche al Musèe D'orsay) altri lo sono molto meno: la Gioconda si vede dal lontanissimo e da dietro un vetro, molti quadri sono grandi e collocati abbastanza in alto, la venere di Botticelli è enorme e se ti avvicini suona l'allarme (stessa cosa la primavera e altri). E quand'anche tu possa avvicinarti al quadro, non potresti certo metterti a studiare le pennellate con la lente d'ingrandimento.
Se poi pensiamo alla volta di una cappella ci rendiamo conto di come sia assolutamente impossibile una visione anche solo lontanamente più ravvicinata.
Molte opere rendono addirittura meglio in una eccellente riproduzione che dal vivo (vedi monna lisa).
In ogni caso questo non vuole essere un incentivo a non visitare i musei e vedere dal vivo, ci mancherebbe. Ma sono fruizioni diverse ed entrambe entusiasmanti. Se poi penso alle condizioni i cui si visita oggi la cappella sistina mi viene solo in nervoso...
Se alcuni quadri sono particolarmente avvicinabili (al Louvre puoi mettere il naso a pochi centrimetri da quasi tutte le tele, e anche al Musèe D'orsay) altri lo sono molto meno: la Gioconda si vede dal lontanissimo e da dietro un vetro, molti quadri sono grandi e collocati abbastanza in alto, la venere di Botticelli è enorme e se ti avvicini suona l'allarme (stessa cosa la primavera e altri). E quand'anche tu possa avvicinarti al quadro, non potresti certo metterti a studiare le pennellate con la lente d'ingrandimento.
Se poi pensiamo alla volta di una cappella ci rendiamo conto di come sia assolutamente impossibile una visione anche solo lontanamente più ravvicinata.
Molte opere rendono addirittura meglio in una eccellente riproduzione che dal vivo (vedi monna lisa).
In ogni caso questo non vuole essere un incentivo a non visitare i musei e vedere dal vivo, ci mancherebbe. Ma sono fruizioni diverse ed entrambe entusiasmanti. Se poi penso alle condizioni i cui si visita oggi la cappella sistina mi viene solo in nervoso...
Seguo molto la rivista Nital che mi arriva nella mia mail puntualmente ,
quindi avevo già letto e ammirato
una cosa stupenda specialmente per chi non ha la possibilita per vedere nei vari musei, capelle , chiese queste opere d'arte.
grazie
ciao Ross.;-)
Messaggio Modificato (22:33)
quindi avevo già letto e ammirato
una cosa stupenda specialmente per chi non ha la possibilita per vedere nei vari musei, capelle , chiese queste opere d'arte.
grazie
ciao Ross.;-)
Messaggio Modificato (22:33)
Giancarlo è fantastico... anzi, "normale" , oggi tutto ciò ed è BELLISSIMO.