MOSTRA ONLINE DI LAURA FOGAZZA: "Y el óxido sembró cristal y
Cari amici,
in queste ore purtroppo il nostro blog non funziona, quindi, in attesa che l'accesso mi venga ripristinato, utilizzo il forum per segnalarvi la mostra online di questa settimana: "Y el óxido sembró cristal y níquel .........", di laura fogazza .
Laura presenta un lavoro di grande spessore, su un tema importante e serio: la corrida, la barbara tradizione popolare che ancora oggi si perpetua in alcune zone della Spagna, del sud della Francia e dell'America latina.
Quando ci emanciperemo da questi residui del passato, che continuiamo a far sopravvivere nella nostra civiltà apparentemente evoluta? Laura ha assistito a una corrida e ci trasmette, con una sequenza fotografica attraversata dal fil rouge del mosso nel bianco e nero, tutto il suo attonimento, il suo spaesamento e il suo sano orrore per la spettacolarizzazione della morte di un animale sfruttato e sacrificato all'altare della stupidità umana. E per questo, barbaramente, vigliaccamente ucciso. Per due volte.
Leggiamo il testo premesso da Laura, lucido e intenso:
“...spesso si legge tanto...su qualcosa...Michel Leiris, Hemingway ...si è visto tanto...Picasso e tanti altri...fotografia, pittura, cinema, opera...
...ma la vera vita è...altrove...là dove l'esperienza si scontra con la tua sensibilità...
...nessuna parola scritta può farti veramente vivere...nessuna immagine che non sia quella mentale creata della tua retina oculare, delle tue orecchie, dei tuoi sensori olfattivi...del tuo cuore che si ferma...un attimo...per il dolore...per la tristezza...
...nulla può dirti veramente...che cos'è la morte...se non la vedi...se non la vivi...
...non avevo mai assistito ad una corrida...neanche le innumerevoli volte che sono stata in Spagna...
...ma quest'anno...complice la mia voglia di fotografare...ho deciso per la prima volta di andare...vedere...
...neanche l'affascinante ritualità dei picador o dei toreador a cavallo....con i loro sontuosi vestiti...i bellissimi destrieri...la musica e l'incitamento della folla...tutto questo passa assolutamente in secondo piano...rispetto allo...strazio...all'indignazione che la morte...di chiunque e di qualunque cosa provoca e dovrebbe sempre provocare in noi...
...mi è sembrato "uno spettacolo...indecente"...bellissimo ma scandaloso....ingiusto...ancor di più oggi...in cui il rapporto tra uomo e natura non è più paritario come poteva essere un tempo....
...ho fotografato...a raffica senza pensare...ascoltando i commenti di una giovane donna francese, seduta accanto a me, pittrice e "appassionata" di corrida....lei mi spiegava per filo e per segno...cosa significava quello...in cosa aveva sbagliato o meno il picador...sentivo la sua emozione...la sua partecipazione...ed allora...ho smesso di fotografare...e ho sentito il silenzio...il toro ed il cavallo...ansimanti...non riuscivo a distogliere il mio sguardo ...dal toro...
...con un'infinita tristezza...
...ho visto quelle ridicole coccarde rosse...conficcate nella sua carne...quelle aste spezzate...ciondolanti e colorate...il sangue...di un rosso quasi finto...eccessivo...
...ho pensato ad un mio zio, ormai morto da tempo, direttore di banca e molto affabile con il gentil sesso...ed al suo souvenir di ritorno dalla Spagna...un torello come quello...che ora vedevo davanti a me...in agonia... “
(Méjanes, Camargue - luglio 2011)
- Mostra on line di Laura Fogazza -
(...dedicata alla crudele stupidità umana...)
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http://www.fotocommunity.it/pc/pc/cat/19265
in queste ore purtroppo il nostro blog non funziona, quindi, in attesa che l'accesso mi venga ripristinato, utilizzo il forum per segnalarvi la mostra online di questa settimana: "Y el óxido sembró cristal y níquel .........", di laura fogazza .
Laura presenta un lavoro di grande spessore, su un tema importante e serio: la corrida, la barbara tradizione popolare che ancora oggi si perpetua in alcune zone della Spagna, del sud della Francia e dell'America latina.
Quando ci emanciperemo da questi residui del passato, che continuiamo a far sopravvivere nella nostra civiltà apparentemente evoluta? Laura ha assistito a una corrida e ci trasmette, con una sequenza fotografica attraversata dal fil rouge del mosso nel bianco e nero, tutto il suo attonimento, il suo spaesamento e il suo sano orrore per la spettacolarizzazione della morte di un animale sfruttato e sacrificato all'altare della stupidità umana. E per questo, barbaramente, vigliaccamente ucciso. Per due volte.
Leggiamo il testo premesso da Laura, lucido e intenso:
“...spesso si legge tanto...su qualcosa...Michel Leiris, Hemingway ...si è visto tanto...Picasso e tanti altri...fotografia, pittura, cinema, opera...
...ma la vera vita è...altrove...là dove l'esperienza si scontra con la tua sensibilità...
...nessuna parola scritta può farti veramente vivere...nessuna immagine che non sia quella mentale creata della tua retina oculare, delle tue orecchie, dei tuoi sensori olfattivi...del tuo cuore che si ferma...un attimo...per il dolore...per la tristezza...
...nulla può dirti veramente...che cos'è la morte...se non la vedi...se non la vivi...
...non avevo mai assistito ad una corrida...neanche le innumerevoli volte che sono stata in Spagna...
...ma quest'anno...complice la mia voglia di fotografare...ho deciso per la prima volta di andare...vedere...
...neanche l'affascinante ritualità dei picador o dei toreador a cavallo....con i loro sontuosi vestiti...i bellissimi destrieri...la musica e l'incitamento della folla...tutto questo passa assolutamente in secondo piano...rispetto allo...strazio...all'indignazione che la morte...di chiunque e di qualunque cosa provoca e dovrebbe sempre provocare in noi...
...mi è sembrato "uno spettacolo...indecente"...bellissimo ma scandaloso....ingiusto...ancor di più oggi...in cui il rapporto tra uomo e natura non è più paritario come poteva essere un tempo....
...ho fotografato...a raffica senza pensare...ascoltando i commenti di una giovane donna francese, seduta accanto a me, pittrice e "appassionata" di corrida....lei mi spiegava per filo e per segno...cosa significava quello...in cosa aveva sbagliato o meno il picador...sentivo la sua emozione...la sua partecipazione...ed allora...ho smesso di fotografare...e ho sentito il silenzio...il toro ed il cavallo...ansimanti...non riuscivo a distogliere il mio sguardo ...dal toro...
...con un'infinita tristezza...
...ho visto quelle ridicole coccarde rosse...conficcate nella sua carne...quelle aste spezzate...ciondolanti e colorate...il sangue...di un rosso quasi finto...eccessivo...
...ho pensato ad un mio zio, ormai morto da tempo, direttore di banca e molto affabile con il gentil sesso...ed al suo souvenir di ritorno dalla Spagna...un torello come quello...che ora vedevo davanti a me...in agonia... “
(Méjanes, Camargue - luglio 2011)
- Mostra on line di Laura Fogazza -
(...dedicata alla crudele stupidità umana...)
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