"Qualche domanda a ..." Emme Divi
Ancora un dialogo avvincente questa settimana per la sezione “Qualche domanda a…”
(o anche Marcella Dalla Valle ) si definisce amateur photographer, autodidatta, lievemente poetica e un po’ visionaria.
E il suo curriculum ne evidenzia traguardi importanti: partecipa dal 2000, a concorsi e premi letterari, conseguendo Premi e Segnalazioni di merito. Pubblica la raccolta di poesie “FLU”, a cui segue un’altra silloge, “Ritratti in Galleria”. Sono più di trenta le antologie e le riviste letterarie che accolgono i suoi scritti, siglati da editori di primo piano e da accreditate organizzazioni. Primo Premio alla XIX edizione (2007) del Premio Internazionale di Poesia e Letteratura “Nuove Lettere” e altro e ancora …
In quasi necessario contrappunto, Marcella modula la stessa genialità anche nella visione fotografica.
“tra le mie immagini: di pensieri e sogni, forse un’altra realtà: un tempo che si vuole avvicinare all’atemporalità dell’inconscio. Il tempo suggerito si oppone a quello della Storia, è un tempo che non ha nulla a che fare con l’istante decisivo e non rimanda nemmeno a un preciso momento del passato.”, queste le sue parole, introduzione esattissima e splendida alla sua intervista.
http://www.fotocommunity.it/forum/qualc ... /emme-divi
(o anche Marcella Dalla Valle ) si definisce amateur photographer, autodidatta, lievemente poetica e un po’ visionaria.
E il suo curriculum ne evidenzia traguardi importanti: partecipa dal 2000, a concorsi e premi letterari, conseguendo Premi e Segnalazioni di merito. Pubblica la raccolta di poesie “FLU”, a cui segue un’altra silloge, “Ritratti in Galleria”. Sono più di trenta le antologie e le riviste letterarie che accolgono i suoi scritti, siglati da editori di primo piano e da accreditate organizzazioni. Primo Premio alla XIX edizione (2007) del Premio Internazionale di Poesia e Letteratura “Nuove Lettere” e altro e ancora …
In quasi necessario contrappunto, Marcella modula la stessa genialità anche nella visione fotografica.
“tra le mie immagini: di pensieri e sogni, forse un’altra realtà: un tempo che si vuole avvicinare all’atemporalità dell’inconscio. Il tempo suggerito si oppone a quello della Storia, è un tempo che non ha nulla a che fare con l’istante decisivo e non rimanda nemmeno a un preciso momento del passato.”, queste le sue parole, introduzione esattissima e splendida alla sua intervista.
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