AIUTO!!! Rapaci in volo
22.06.10, 07:31
Messaggio 1 di 6
Copio ed incollo da una CM che ho appena scritto a G. Conti. Magari nel sito ci sono altri che hanno voglia di aiutarmi.
Sono stato recentemente ad una presentazione di uccelli rapaci. Non avendo mai provato in questo campo sono stati i miei primi scatti ed ero tra l'altro del tutto impreparato. E ho buttato praticamente tutti gli scatti fatti.
In particolare questa domenica torno a questa presentazione, quindi se mi poteste aiutare fino a lì...
Ho pubblicato 3 scatti solo per darvi i dati di scatto. SONO CONSAPEVOLE CHE FANNO SCHIFO. Giusto uno rasenta la sufficienza (Bubu), forse neanche. Ecco qui la foto meglio riuscita (le altre le raggiungete per link, mi vergognavo a metterle in forum. Due sono crop, quindi il risultato ovviamente è ancora + scadente, quella del gufo reale è invece full frame:
[fc-foto:21518546]
Il primo errore, naturalmente, è stato usare ISO troppo elevati. Ero preoccupato ad ottenere immagini congelate.
Tempi intorno al 1/1500 fino a 2000 penso dovrebbero bastare.
"Il problema maggiore tuttavia che ho riscontrato è stata la messa a fuoco, soprattutto quando ho provato il panning: un sacco di foto buttate via dove a fuoco era l'erba anziché il volatile. Impostazioni: AI servo e messa a fuoco automatica (ma ho anche provato qualcuna con la messa a fuoco selettiva posizionata sul punto centrale, quale pensi sia migliore?). Sulle scene di panning secondo te è meglio usare il diaframma + aperto? Può portare a mettere + facilmente a fuoco il soggetto interessato in casi come questo dove si ha uno sfondo ricco di dettaglio come un prato? Non perdo tuttavia poi eccessivamente in profondità di campo?"
Quindi riassumendo,i miei dubbi:
- AI servo: sì o no? Finora devo dire con AI servo non ho ottenuto risultati fenomenali. Spesso anzi foto fuori fuoco (una volta anche con un gatto!) Sbaglio qualcosa? Com'è che a volte ottengo risultati migliori con modalità One shot?
- Messa a fuoco: automatica o selettiva? Se la imposto selettiva conviene impostarla centrale? Non rischio tuttavia di perdere l'ancoraggio al soggetto in movimento?
- Apertura diaframma? Alcuni dicono nel panning di usarlo aperto, altri + chiuso, per avere tutto il soggetto a fuoco. Averlo + aperto aiuta la macchina ad agganciare meglio il soggetto principale? E la profondità di campo non dovrebbe essere comunque in certa misura comunque garantita dalla distanza dal soggetto (sempre comunque almeno una decina di metri direi)?
- Conviene fotografare a priorità di tempi o di diaframma?
Vi ringrazio tutti in anticipo
Sono stato recentemente ad una presentazione di uccelli rapaci. Non avendo mai provato in questo campo sono stati i miei primi scatti ed ero tra l'altro del tutto impreparato. E ho buttato praticamente tutti gli scatti fatti.
In particolare questa domenica torno a questa presentazione, quindi se mi poteste aiutare fino a lì...
Ho pubblicato 3 scatti solo per darvi i dati di scatto. SONO CONSAPEVOLE CHE FANNO SCHIFO. Giusto uno rasenta la sufficienza (Bubu), forse neanche. Ecco qui la foto meglio riuscita (le altre le raggiungete per link, mi vergognavo a metterle in forum. Due sono crop, quindi il risultato ovviamente è ancora + scadente, quella del gufo reale è invece full frame:
[fc-foto:21518546]
Il primo errore, naturalmente, è stato usare ISO troppo elevati. Ero preoccupato ad ottenere immagini congelate.
Tempi intorno al 1/1500 fino a 2000 penso dovrebbero bastare.
"Il problema maggiore tuttavia che ho riscontrato è stata la messa a fuoco, soprattutto quando ho provato il panning: un sacco di foto buttate via dove a fuoco era l'erba anziché il volatile. Impostazioni: AI servo e messa a fuoco automatica (ma ho anche provato qualcuna con la messa a fuoco selettiva posizionata sul punto centrale, quale pensi sia migliore?). Sulle scene di panning secondo te è meglio usare il diaframma + aperto? Può portare a mettere + facilmente a fuoco il soggetto interessato in casi come questo dove si ha uno sfondo ricco di dettaglio come un prato? Non perdo tuttavia poi eccessivamente in profondità di campo?"
Quindi riassumendo,i miei dubbi:
- AI servo: sì o no? Finora devo dire con AI servo non ho ottenuto risultati fenomenali. Spesso anzi foto fuori fuoco (una volta anche con un gatto!) Sbaglio qualcosa? Com'è che a volte ottengo risultati migliori con modalità One shot?
- Messa a fuoco: automatica o selettiva? Se la imposto selettiva conviene impostarla centrale? Non rischio tuttavia di perdere l'ancoraggio al soggetto in movimento?
- Apertura diaframma? Alcuni dicono nel panning di usarlo aperto, altri + chiuso, per avere tutto il soggetto a fuoco. Averlo + aperto aiuta la macchina ad agganciare meglio il soggetto principale? E la profondità di campo non dovrebbe essere comunque in certa misura comunque garantita dalla distanza dal soggetto (sempre comunque almeno una decina di metri direi)?
- Conviene fotografare a priorità di tempi o di diaframma?
Vi ringrazio tutti in anticipo
[fc-foto:21427705]
Canon 7D - Obiettivo 70/300 is usm
ISO 1600 - Esposizione 1/8000sec - Distanza focale 270mm - F/5,7 Compensazione di esposizione -0,3 - No crop.
Impostazione della macchina su AV.
La messa a fuoco su SPOT..1punto.
Non so se questi dati possono essere utili?
Per il panning non ti so dire.
Canon 7D - Obiettivo 70/300 is usm
ISO 1600 - Esposizione 1/8000sec - Distanza focale 270mm - F/5,7 Compensazione di esposizione -0,3 - No crop.
Impostazione della macchina su AV.
La messa a fuoco su SPOT..1punto.
Non so se questi dati possono essere utili?
Per il panning non ti so dire.
22.06.10, 09:29
Messaggio 3 di 6
Franco Giannattasio scritto:
Citazione:
Mmmm, devo chiarire una cosa, quando parlo di panning non mi riferisco al fatto che volevo ottenere un effetto di panning, intendevo dire (mea culpa, mi sono spiegato male) che ho usato il panning come approccio, ossia seguivo il soggetto usando lo scatto continuo. Ma non è ancora mio scopo raggiungere il panning come effetto: ritengo sia ancora troppo presto e complicato. Preferisco lavorare con tempi + veloci e cominciare a cercare di ottenere il soggetto congelato. Salvo che avere tempi troppo veloci possa risultare un malus + che un bonus. Ma non credo: voi cosa ne pensate?
Per quanto riguarda il tuo scatto, Franco, io lo trovo ottimo. Indubbiamente con la 7D si ha anche il vantaggio di una gestione superlativa degli iso alti. Quello che comunque indubbiamente mi è tornato utile è la conferma che a determinate distanze un apertura maggiore del diaframma non comporta necessariamente una perdita in profondità di campo: nel caso del cardellino mi pare che tutto il soggetto sia a fuoco. Certo non si può fare il confronto se si passa all'apertura alare di un gufo reale, ma mi fa ben sperare...
In sostanza ho sentito dire che aperture maggiori, consentendo una maggiore messa fuori fuoco dello sfondo e del primo piano, facilitino la messa a fuoco, l'aggancio, della macchina sul soggetto principale. Non so se altri tra voi mi possono confermare questo aspetto...
Citazione:
Mmmm, devo chiarire una cosa, quando parlo di panning non mi riferisco al fatto che volevo ottenere un effetto di panning, intendevo dire (mea culpa, mi sono spiegato male) che ho usato il panning come approccio, ossia seguivo il soggetto usando lo scatto continuo. Ma non è ancora mio scopo raggiungere il panning come effetto: ritengo sia ancora troppo presto e complicato. Preferisco lavorare con tempi + veloci e cominciare a cercare di ottenere il soggetto congelato. Salvo che avere tempi troppo veloci possa risultare un malus + che un bonus. Ma non credo: voi cosa ne pensate?
Per quanto riguarda il tuo scatto, Franco, io lo trovo ottimo. Indubbiamente con la 7D si ha anche il vantaggio di una gestione superlativa degli iso alti. Quello che comunque indubbiamente mi è tornato utile è la conferma che a determinate distanze un apertura maggiore del diaframma non comporta necessariamente una perdita in profondità di campo: nel caso del cardellino mi pare che tutto il soggetto sia a fuoco. Certo non si può fare il confronto se si passa all'apertura alare di un gufo reale, ma mi fa ben sperare...
In sostanza ho sentito dire che aperture maggiori, consentendo una maggiore messa fuori fuoco dello sfondo e del primo piano, facilitino la messa a fuoco, l'aggancio, della macchina sul soggetto principale. Non so se altri tra voi mi possono confermare questo aspetto...
Innanzitutto iso 2000 per una canon come la tua,sono proibitivi,come lo sono per la mia D80,quando hai 400 iso
con luce diurna e soleggiata è già sin troppo,il tempo per riprendere un rapace in volo da 1500 a 2000 va bene.Per la messa a fuoco,un conto è se il volatile vola orizzontalmente,come nella foto di Franco,e la puoi gestire,ma se il volatile viene verso di te e presenta poca superfice per una messa a fuoco diventa ardua l'impresa ,io non ci sono mai riuscito.
con luce diurna e soleggiata è già sin troppo,il tempo per riprendere un rapace in volo da 1500 a 2000 va bene.Per la messa a fuoco,un conto è se il volatile vola orizzontalmente,come nella foto di Franco,e la puoi gestire,ma se il volatile viene verso di te e presenta poca superfice per una messa a fuoco diventa ardua l'impresa ,io non ci sono mai riuscito.
Ettore Caio scritto:
Citazione:
Mah, che 400 siano poi fin troppo non sono sicuro: per passare da 2000 iso a 500 (100+ dei 400 indicati) dovrei arrivare, nelle condizioni di luce della foto, col tempo di scatto comunque già a 1/1000 (due stop completi in +, con gli intervalli di 1/3, per compensare i due in meno dovuti al calo di iso). Ed eravamo seduti in uno spiazzo senza ombra (la luce, se vogliamo, era fin troppo dura, tant'è che persino i rapaci hanno dovuto fare delle pause nell'esibizione). Dici che posso davvero fidarmi a scendere sotto il millesimo di secondo?
Citazione:
Ok, allora mi sa che il problema non sia risolvibile, per quanto riguarda la pulizia dell'immagine, finché non mi procuri un obiettivo + luminoso: nelle stesse condizioni della foto, dato l'obiettivo a disposizione, avrei dovuto scattare, per raggiungere 1/1600 sec, con iso 800... L'altra soluzione è aprire il diaframma a 5.6: con un tele 200 ad una distanza di 10 metri non penso che vada a decrementare in modo eccessivo la profondità di campo...
Citazione:
La traiettoria era orizzontale: solo nell'attimo colto nella foto era posto quasi di fronte, ma poco dopo ha curvato
Citazione:
Ottimo consiglio, grazie mille!
Citazione:
Mah, che 400 siano poi fin troppo non sono sicuro: per passare da 2000 iso a 500 (100+ dei 400 indicati) dovrei arrivare, nelle condizioni di luce della foto, col tempo di scatto comunque già a 1/1000 (due stop completi in +, con gli intervalli di 1/3, per compensare i due in meno dovuti al calo di iso). Ed eravamo seduti in uno spiazzo senza ombra (la luce, se vogliamo, era fin troppo dura, tant'è che persino i rapaci hanno dovuto fare delle pause nell'esibizione). Dici che posso davvero fidarmi a scendere sotto il millesimo di secondo?
Citazione:
Ok, allora mi sa che il problema non sia risolvibile, per quanto riguarda la pulizia dell'immagine, finché non mi procuri un obiettivo + luminoso: nelle stesse condizioni della foto, dato l'obiettivo a disposizione, avrei dovuto scattare, per raggiungere 1/1600 sec, con iso 800... L'altra soluzione è aprire il diaframma a 5.6: con un tele 200 ad una distanza di 10 metri non penso che vada a decrementare in modo eccessivo la profondità di campo...
Citazione:
La traiettoria era orizzontale: solo nell'attimo colto nella foto era posto quasi di fronte, ma poco dopo ha curvato
Citazione:
Ottimo consiglio, grazie mille!
Quoto in parte quello che ha scritto Ettore,persona di grnade esperienza e che sà quello che dice.
L'errore più grosso come hai già capito da te stesso è stato l'utilizzo di un valore di iso così elevato non giustificato tra l'altro,2000 iso con un D50 è un suicidio ma poi con quella luce così dura,non hai scritto l'ora di scatto ma credo che non sia proprio prima mattina a giudicare le ombre così dure.
Tempi di 1250" sec. sono più che sufficenti per congelare il movimento di un volatile specialmente se si ha l'ausilio dello stabilizzatore,gli iso tienili possibilmente sempre a 200 e come punti di messa a fuoco meno sono meglio è,più preciso e più veloce l'AF,purtroppo non conosco il sistema canon ma io con nikon mi comporto in questo modo e sono riuscito in molte occasioni di fotografare soggetti che mi venivano incontro usando l'AF-C ovviamente.
Con una lente di 200mm di focale hai dei tempi di sicurezza intorno a 1/320" se teniamo presente del fattore di moltiplicazione 1,6 se non erro per la 50D,poi se valutiamo che hai anche una lente stabilizzata altri 3 stop dovresti recuperarli quindi parti da questo punto,fermare un'azione con i mezzi utilizzati proprio per stare largamente su valori di sicurezza 1/640-1/800" ti dovrebbero bastare anche a mano libera e cerca di sfruttare le ore del primo mattino e non quelle centrali.
Questo ovviamente è il mio modestissimo parere frutto della mia esperienza che può essere diversa da quella di un'altra persona.
Ecco un'esempio di foto realizzata ad 1/800" iso 200 ma con focale 550mm Nikkor AF-S 400mm f/2,8 Vr + Tc 14 a mano libera
http://www1.nital.it/uploads/ori/201006 ... aschio.jpg
L'errore più grosso come hai già capito da te stesso è stato l'utilizzo di un valore di iso così elevato non giustificato tra l'altro,2000 iso con un D50 è un suicidio ma poi con quella luce così dura,non hai scritto l'ora di scatto ma credo che non sia proprio prima mattina a giudicare le ombre così dure.
Tempi di 1250" sec. sono più che sufficenti per congelare il movimento di un volatile specialmente se si ha l'ausilio dello stabilizzatore,gli iso tienili possibilmente sempre a 200 e come punti di messa a fuoco meno sono meglio è,più preciso e più veloce l'AF,purtroppo non conosco il sistema canon ma io con nikon mi comporto in questo modo e sono riuscito in molte occasioni di fotografare soggetti che mi venivano incontro usando l'AF-C ovviamente.
Con una lente di 200mm di focale hai dei tempi di sicurezza intorno a 1/320" se teniamo presente del fattore di moltiplicazione 1,6 se non erro per la 50D,poi se valutiamo che hai anche una lente stabilizzata altri 3 stop dovresti recuperarli quindi parti da questo punto,fermare un'azione con i mezzi utilizzati proprio per stare largamente su valori di sicurezza 1/640-1/800" ti dovrebbero bastare anche a mano libera e cerca di sfruttare le ore del primo mattino e non quelle centrali.
Questo ovviamente è il mio modestissimo parere frutto della mia esperienza che può essere diversa da quella di un'altra persona.
Ecco un'esempio di foto realizzata ad 1/800" iso 200 ma con focale 550mm Nikkor AF-S 400mm f/2,8 Vr + Tc 14 a mano libera
http://www1.nital.it/uploads/ori/201006 ... aschio.jpg