Che cos’è la fotografia per Ernst Haas?
Egli scrive, nel suo sito, che “Photography is a bridge between science and art. […] The camera only facilitates the taking. The photographer must do the giving in order to transform and transcend ordinary reality. The problem is to transform without deforming […] In every artist there is poetry.”
(La fotografia è un ponte tra scienza ed arte. […] La macchina fotografica soltanto facilita la comprensione di ciò che si coglie. Il fotografo deve fare in modo di mettere in ordine per trasformare e trascendere l’ordinaria realtà. Il problema consiste nel trasformare senza deformare […] In ogni artista c’è la poesia).
Quindi l’essenza “spirituale” della fotografia consiste, per l’autore, nel cogliere con sguardo acuto e penetrante “le moment décisif”, cioè il momento decisivo di un’azione già teorizzato e concretizzato dai lavori di Henry Cartier-Bresson; in più emerge un “quid” d’energia e sorpresa che rende l’oggetto un elemento simbolico ed ineguagliabile.
Nato nel 1921 a Vienna, Ernst Haas da bambino sognava di diventare un pittore.
E. Haas - ritratt… lucy franco 23.02.13 0
Egli scrive, nel suo sito, che “Photography is a bridge between science and art. […] The camera only facilitates the taking. The photographer must do the giving in order to transform and transcend ordinary reality. The problem is to transform without deforming […] In every artist there is poetry.”
(La fotografia è un ponte tra scienza ed arte. […] La macchina fotografica soltanto facilita la comprensione di ciò che si coglie. Il fotografo deve fare in modo di mettere in ordine per trasformare e trascendere l’ordinaria realtà. Il problema consiste nel trasformare senza deformare […] In ogni artista c’è la poesia).
Quindi l’essenza “spirituale” della fotografia consiste, per l’autore, nel cogliere con sguardo acuto e penetrante “le moment décisif”, cioè il momento decisivo di un’azione già teorizzato e concretizzato dai lavori di Henry Cartier-Bresson; in più emerge un “quid” d’energia e sorpresa che rende l’oggetto un elemento simbolico ed ineguagliabile.
Nato nel 1921 a Vienna, Ernst Haas da bambino sognava di diventare un pittore.
E. Haas - ritratt… lucy franco 23.02.13 0
Grazie anche alla coltissima ed amatissima madre, comincia, fin dall’adolescenza, le prime esperienze di stampa da vecchi negativi ed esperimenti con forme geometriche. Studia grandi maestri come Edward Weston: il giovane Ernst ama l’esaltazione del particolare fatto dall’opera dell’autore americano.
Dopo la seconda guerra mondiale, Haas, con la sua prima macchina fotografica, una Rolleiflex, grazie ad efficaci “scatti” sulla violenza del conflitto mondiale, come il ritorno dei prigionieri di guerra, ottiene l’opportunità di lavorare per importanti riviste come “Heute” e “Life”.
L’incontro fondamentale avviene, però, nel 1949, quando lo stile deciso ed efficace delle immagini convince Robert Capa, fondatore con Henry Cartier-Bresson dell’agenzia fotografica Magnum, ad assumere il giovane. Haas accetta perché sente che potrà essere libero d’esprimere l’originale concezione dell’arte e della vita con il lavoro in giro per il mondo.
Dal primo servizio a colori che sia mai stato pubblicato sulla rivista Life, alle prime opere in bianco e nero sulla Vienna del dopoguerra, Ernst Haas è unanimemente riconosciuto un grande maestro della fotografia. Sperimentatore con il colore, geniale nello stile, nella composizione e nell’uso della luce naturale, ha reso evidente con ogni immagine il proprio spirito autenticamente innovatore.
Grace M. Mayer lo definì elegante, nel suo significato più alto: “eleganza nell’arte e nella visione della vita, cui seppe conferire massimo splendore. Mai più ne vedremo l’uguale”. Ultima modifica di lucy franco il 15.03.13, 08:27, modificato 1 volta in totale.
Dopo la seconda guerra mondiale, Haas, con la sua prima macchina fotografica, una Rolleiflex, grazie ad efficaci “scatti” sulla violenza del conflitto mondiale, come il ritorno dei prigionieri di guerra, ottiene l’opportunità di lavorare per importanti riviste come “Heute” e “Life”.
L’incontro fondamentale avviene, però, nel 1949, quando lo stile deciso ed efficace delle immagini convince Robert Capa, fondatore con Henry Cartier-Bresson dell’agenzia fotografica Magnum, ad assumere il giovane. Haas accetta perché sente che potrà essere libero d’esprimere l’originale concezione dell’arte e della vita con il lavoro in giro per il mondo.
Dal primo servizio a colori che sia mai stato pubblicato sulla rivista Life, alle prime opere in bianco e nero sulla Vienna del dopoguerra, Ernst Haas è unanimemente riconosciuto un grande maestro della fotografia. Sperimentatore con il colore, geniale nello stile, nella composizione e nell’uso della luce naturale, ha reso evidente con ogni immagine il proprio spirito autenticamente innovatore.
Grace M. Mayer lo definì elegante, nel suo significato più alto: “eleganza nell’arte e nella visione della vita, cui seppe conferire massimo splendore. Mai più ne vedremo l’uguale”. Ultima modifica di lucy franco il 15.03.13, 08:27, modificato 1 volta in totale.
Haas aveva già svelato nella fotografia in bianco e nero il suo straordinario gusto compositivo dell’immagine, ispirato sempre a un raffinato senso dell’ordine e dell’armonia,
E. Haas - b/n lucy franco 23.02.13 0
E. Haas - cross lucy franco 25.02.13 0
E. Haas - Positan… lucy franco 25.02.13 0
E. Haas - V Borgh… lucy franco 25.02.13 0
E. Haas - NYC lucy franco 25.02.13 0
E. Haas - b/n lucy franco 23.02.13 0
E. Haas - cross lucy franco 25.02.13 0
E. Haas - Positan… lucy franco 25.02.13 0
E. Haas - V Borgh… lucy franco 25.02.13 0
E. Haas - NYC lucy franco 25.02.13 0
E. Haas - reflect…
lucy franco
25.02.13
0
E. Haas - Chalon… lucy franco 25.02.13 0
ma è stato uno dei primi ad usare la pellicola a colori fin dalla sua apparizione, esplorando questa nuova dimensione della fotografia con una sensibilità estetica e una capacità espressiva che nessun altro ha saputo eguagliare o, per lo meno, è riuscito a realizzare con la sua continuità immagini tanto originali e affascinanti.
E. Haas - new yor… lucy franco 25.02.13 0
E. Haas - traffic… lucy franco 25.02.13 0
E. Haas - .. lucy franco 25.02.13 0
E. Haas - Chalon… lucy franco 25.02.13 0
ma è stato uno dei primi ad usare la pellicola a colori fin dalla sua apparizione, esplorando questa nuova dimensione della fotografia con una sensibilità estetica e una capacità espressiva che nessun altro ha saputo eguagliare o, per lo meno, è riuscito a realizzare con la sua continuità immagini tanto originali e affascinanti.
E. Haas - new yor… lucy franco 25.02.13 0
E. Haas - traffic… lucy franco 25.02.13 0
E. Haas - .. lucy franco 25.02.13 0
E. Haas - -color-…
lucy franco
25.02.13
0
E. Haas - Albuque… lucy franco 25.02.13 0
E. Haas - 1978 A… lucy franco 25.02.13 0
E. Haas - June 19… lucy franco 25.02.13 0
E. Haas - Handbal… lucy franco 25.02.13 0
E. Haas - Albuque… lucy franco 25.02.13 0
E. Haas - 1978 A… lucy franco 25.02.13 0
E. Haas - June 19… lucy franco 25.02.13 0
E. Haas - Handbal… lucy franco 25.02.13 0
E. Haas - NY 1974
lucy franco
25.02.13
0
ernst-haas-reflec… lucy franco 25.02.13 0
E. Haas - Pedestr… lucy franco 25.02.13 0
“Il mondo in un granello di sabbia”: così Haas definisce il proprio modo d’intendere la fotografia in alcune pagine del famoso libro d’immagini dedicato alla Creazione (The Creation, 1971, 1983).
E. Haas - " the C… lucy franco 25.02.13 0
Il verso di William Blake serve, così, al personaggio per sintetizzare i misteri del quotidiano, gli aspetti cangianti d’una realtà sempre nuova e sorprendente.
E. Haas - 1976 lucy franco 23.02.13 0
ernst-haas-reflec… lucy franco 25.02.13 0
E. Haas - Pedestr… lucy franco 25.02.13 0
“Il mondo in un granello di sabbia”: così Haas definisce il proprio modo d’intendere la fotografia in alcune pagine del famoso libro d’immagini dedicato alla Creazione (The Creation, 1971, 1983).
E. Haas - " the C… lucy franco 25.02.13 0
Il verso di William Blake serve, così, al personaggio per sintetizzare i misteri del quotidiano, gli aspetti cangianti d’una realtà sempre nuova e sorprendente.
E. Haas - 1976 lucy franco 23.02.13 0
Basta osservarle, le immagini di Haas, per constatare come egli possegga in sommo grado questa sensibilità pittorica.
Le sue fotografie non sono solo immagini colorate, giacché il colore vi assume sempre il ruolo del protagonista assoluto. Ma non nel senso che appaia ridondante; al contrario, spesso è giocato su tinte morbide o cattura la luce sfumata di un ambiente o di un’ora particolare per restituire un’atmosfera, un clima, uno stato d’animo.
In ogni caso, il risultato che Haas ottiene coi suoi scatti è sempre un’immagine di grande poesia e bellezza, sia quando vuol farci assaporare l’atmosfera che richiama il fascino dell’Oriente in un affollato accampamento di cammellieri del Pushkar,
E. Haas -- cammel… lucy franco 23.02.13 0
o quella, carica di nostalgia per il vecchio Far West, d’una mandria di cavalli al galoppo in una pianura del Texas;
E. Haas - mandria lucy franco 23.02.13 0
oppure vuol restituirci il senso di sottile tensione che pervade la sosta d’un gruppo di antilopi impala nella boscaglia del Kenia,
E. Haas - antilop… lucy franco 23.02.13 0
Le sue fotografie non sono solo immagini colorate, giacché il colore vi assume sempre il ruolo del protagonista assoluto. Ma non nel senso che appaia ridondante; al contrario, spesso è giocato su tinte morbide o cattura la luce sfumata di un ambiente o di un’ora particolare per restituire un’atmosfera, un clima, uno stato d’animo.
In ogni caso, il risultato che Haas ottiene coi suoi scatti è sempre un’immagine di grande poesia e bellezza, sia quando vuol farci assaporare l’atmosfera che richiama il fascino dell’Oriente in un affollato accampamento di cammellieri del Pushkar,
E. Haas -- cammel… lucy franco 23.02.13 0
o quella, carica di nostalgia per il vecchio Far West, d’una mandria di cavalli al galoppo in una pianura del Texas;
E. Haas - mandria lucy franco 23.02.13 0
oppure vuol restituirci il senso di sottile tensione che pervade la sosta d’un gruppo di antilopi impala nella boscaglia del Kenia,
E. Haas - antilop… lucy franco 23.02.13 0
o ancora la magia struggente del crepuscolo brumoso colto a Parigi dall’alto della Cattedrale di Notre Dame.
E. Haas - Notre D… lucy franco 23.02.13 0
Talvolta basta l’immagine più semplice del mondo, quella del mare che scaglia le sue onde verso la spiaggia, a creare, con le diverse gradazioni di colore verde azzurro e blu dell’acqua accostate ai bianchi della spuma e delle nuvole adunate in cielo, quella vibrazione ritmica che sprigiona la poesia e la musica.
E. Haas - tobago… lucy franco 23.02.13 0
E. Haas - Notre D… lucy franco 23.02.13 0
Talvolta basta l’immagine più semplice del mondo, quella del mare che scaglia le sue onde verso la spiaggia, a creare, con le diverse gradazioni di colore verde azzurro e blu dell’acqua accostate ai bianchi della spuma e delle nuvole adunate in cielo, quella vibrazione ritmica che sprigiona la poesia e la musica.
E. Haas - tobago… lucy franco 23.02.13 0
A proposito del colore dirà:
“Non capisco queste discussioni sul bianco e nero e il colore. Amo sia l’uno che l’altro. Sono due lingue diverse dello stesso contesto.
Entrambi molto affascinanti. Colore non significa b/n con l’aggiunta del colore, così come il bianco e nero non è un’immagine privata del colore. Ognuna di queste due tecniche richiede una diversa sensibilità e, di conseguenza, conoscenze diverse.
Esistono i detrattori del colore come quelli del bianco e nero; in realtà sono persone incapaci di usare al meglio entrambe le tecniche. Un fotografo non si giudica dal tipo di pellicola che usa, ma da come la usa.”
E. Haas - Wet lea… lucy franco 23.02.13 0
“Non capisco queste discussioni sul bianco e nero e il colore. Amo sia l’uno che l’altro. Sono due lingue diverse dello stesso contesto.
Entrambi molto affascinanti. Colore non significa b/n con l’aggiunta del colore, così come il bianco e nero non è un’immagine privata del colore. Ognuna di queste due tecniche richiede una diversa sensibilità e, di conseguenza, conoscenze diverse.
Esistono i detrattori del colore come quelli del bianco e nero; in realtà sono persone incapaci di usare al meglio entrambe le tecniche. Un fotografo non si giudica dal tipo di pellicola che usa, ma da come la usa.”
E. Haas - Wet lea… lucy franco 23.02.13 0
Ha espresso la sua bravura in quasi tutti i generi fotografici, dai servizi giornalistici a quelli industriali e pubblicitari, dal reportage di costume a quello naturalistico e faunistico, dal ritratto alla documentazione d’ambiente, dallo sport alla fotografia di scena cinematografica (fu, tra l’altro, il fotografo preferito di John Huston, che lo volle al suo fianco durante la lavorazione de "Gli spostati "
E. Haas - Marilyn lucy franco 25.02.13 0
E. Haas - Marilyn… lucy franco 25.02.13 0
E. Haas - Marilyn… lucy franco 25.02.13 0
E. Haas - Marilyn… lucy franco 25.02.13 0
e de "La Bibbia", ma documentò anche le riprese di altri film famosi come West Side Story, Moby Dick, Piccolo grande uomo, Hello Dolly), praticando le tecniche più svariate per restituire al meglio le caratteristiche del genere e inventando, tra l’altro, un metodo tutto suo per creare il “mosso” nella fotografia sportiva, ottenendo effetti sorprendenti e, come sempre, di grande suggestione estetica.
E. Haas - runners… lucy franco 23.02.13 0
E. Haas - Marilyn lucy franco 25.02.13 0
E. Haas - Marilyn… lucy franco 25.02.13 0
E. Haas - Marilyn… lucy franco 25.02.13 0
E. Haas - Marilyn… lucy franco 25.02.13 0
e de "La Bibbia", ma documentò anche le riprese di altri film famosi come West Side Story, Moby Dick, Piccolo grande uomo, Hello Dolly), praticando le tecniche più svariate per restituire al meglio le caratteristiche del genere e inventando, tra l’altro, un metodo tutto suo per creare il “mosso” nella fotografia sportiva, ottenendo effetti sorprendenti e, come sempre, di grande suggestione estetica.
E. Haas - runners… lucy franco 23.02.13 0
Haas amava molto il 'mosso': in questa come in tante altre sue foto l'applicazione della tecnica del mosso è magistrale.
Quello che colpisce di più di questa immagine è l'espressività assoluta delle forme nonostante anche qui siano al limite dell'astrazione.
E.Haas - rodeo lucy franco 23.02.13 0
E. Haas --corrida lucy franco 25.02.13 0
E. Haas - corrida… lucy franco 25.02.13 0
“Ho voluto liberarmi dal classico momento statico per ottenere un’immagine che esprimesse anche il concetto di tempo”. Egli infatti parlava di “bellezza di un movimento nel tempo e nello spazio”.
Il risultato sono delle meravigliose immagini dove il movimento si percepisce nella sua sinuosità ed armonia, ed il colore si sfuma quasi a somigliare ad una particolare tecnica pittorica.
Quello che colpisce di più di questa immagine è l'espressività assoluta delle forme nonostante anche qui siano al limite dell'astrazione.
E.Haas - rodeo lucy franco 23.02.13 0
E. Haas --corrida lucy franco 25.02.13 0
E. Haas - corrida… lucy franco 25.02.13 0
“Ho voluto liberarmi dal classico momento statico per ottenere un’immagine che esprimesse anche il concetto di tempo”. Egli infatti parlava di “bellezza di un movimento nel tempo e nello spazio”.
Il risultato sono delle meravigliose immagini dove il movimento si percepisce nella sua sinuosità ed armonia, ed il colore si sfuma quasi a somigliare ad una particolare tecnica pittorica.
Haas, come molti altri fotografi del suo tempo ha imparato il mestiere con una una Rolleiflex biottica per poi passare ad una piccola Leica che ha usato per il resto della sua carriera. Ernst Haas utilizzava la Kodachrome I da 12 ASA. Data la bassa sensibilità egli sovente si muoveva con treppiedi per lunghe esposizoni, denotando anche il carattere paziente del fotografo.
Un altro mosso creativo in bilico tra espressionismo e grafismo. Tempo di esposizione relativamente lungo e rapido movimento dello sciatore d'acqua hanno trasformato anche in questo caso un'immagine che sarebbe potuta essere banale in un capolavoro. Oltretutto questa foto che sembra modernissima è anche piuttosto datata: 1957
E.Haas - sciatore… lucy franco 23.02.13 0
Un altro mosso creativo in bilico tra espressionismo e grafismo. Tempo di esposizione relativamente lungo e rapido movimento dello sciatore d'acqua hanno trasformato anche in questo caso un'immagine che sarebbe potuta essere banale in un capolavoro. Oltretutto questa foto che sembra modernissima è anche piuttosto datata: 1957
E.Haas - sciatore… lucy franco 23.02.13 0
Haas eccelleva anche nel paesaggio dove spesso ricercava aspetti inconsueti. Questa, al contrario della precedente, è una foto 'studiata' per cercare la giusta angolazione ed ottenere l'effetto che l'autore aveva probabilmente già in mente. L'esasperato grafismo di questa immagine ed i colori tenui le danno un fascino unico. La fotografia è del 1970 e fu scattata nella pianura padana
E. Haas - alberi… lucy franco 23.02.13 0
E' una semplice cascata trasformata in un'opera d'arte astratta. Luce fortemente laterale ed un grande occhio da parte del fotografo che non si è lasciato sfuggire l'occasione. Per la cronaca la cascata si trova a Kyushu in Giappone.
E.Haas - cascata… lucy franco 23.02.13 0
Famosa anche questa foto di un gondoliere scattata da Ernst Haas dall'interno di una gondola nella laguna di Venezia. Fare foto diverse a Venezia è una delle prove più ardue cui un fotografo possa essere sottoposto, Haas è stato uno dei pochi ad esserci riuscito.
E. Haas - Doge's… lucy franco 23.02.13 0
E. Haas - shadow… lucy franco 23.02.13 0
E. Haas - alberi… lucy franco 23.02.13 0
E' una semplice cascata trasformata in un'opera d'arte astratta. Luce fortemente laterale ed un grande occhio da parte del fotografo che non si è lasciato sfuggire l'occasione. Per la cronaca la cascata si trova a Kyushu in Giappone.
E.Haas - cascata… lucy franco 23.02.13 0
Famosa anche questa foto di un gondoliere scattata da Ernst Haas dall'interno di una gondola nella laguna di Venezia. Fare foto diverse a Venezia è una delle prove più ardue cui un fotografo possa essere sottoposto, Haas è stato uno dei pochi ad esserci riuscito.
E. Haas - Doge's… lucy franco 23.02.13 0
E. Haas - shadow… lucy franco 23.02.13 0
Nonostante sia solo una silouette nella figura del gondoliere si legge tutta la forza del gesto del remare ma anche il ritmo cadenzato tipico dei gondolieri veneziani.
La giusta percentuale di mosso ed ancora una volta la disposizione diagonale conferisce a questa immagine un incredibile senso del movimento, vi si riesce quasi a percepire il rollìo della gondola! Anche questa foto che sembra essere così 'moderna' non è invece affatto recente: risale al 1955.
E. Haas - gondoli… lucy franco 23.02.13 0
Un ritratto che lascia a bocca aperta per la sua incredibile forza espressiva.
Uno scatto al volo di Haas che in una frazione di secondo ha saputo cogliere tutta la miseria ma anche la grande dignità di quest'uomo. Uno sguardo in cui si può leggere il racconto di una vita di sofferenze e che dice più di mille parole. Haas riprese questa foto nel Rajastan nel 1972 durante uno dei suoi innumerevoli viaggi in Oriente.
E. Haas . ritratt… lucy franco 23.02.13 0
La giusta percentuale di mosso ed ancora una volta la disposizione diagonale conferisce a questa immagine un incredibile senso del movimento, vi si riesce quasi a percepire il rollìo della gondola! Anche questa foto che sembra essere così 'moderna' non è invece affatto recente: risale al 1955.
E. Haas - gondoli… lucy franco 23.02.13 0
Un ritratto che lascia a bocca aperta per la sua incredibile forza espressiva.
Uno scatto al volo di Haas che in una frazione di secondo ha saputo cogliere tutta la miseria ma anche la grande dignità di quest'uomo. Uno sguardo in cui si può leggere il racconto di una vita di sofferenze e che dice più di mille parole. Haas riprese questa foto nel Rajastan nel 1972 durante uno dei suoi innumerevoli viaggi in Oriente.
E. Haas . ritratt… lucy franco 23.02.13 0
Tra i suoi ultimi importanti reportage ricordiamo il servizio per le Olimpiadi di Los Angeles nel 1984.
E. Haas - Olimpia… lucy franco 25.02.13 0
Ernst Haas è morto improvvisamente il 12 settembre 1986.
"Il colore è gioia, e la gioia non si pensa, ma essa ci afferra e ci porta via”
E. Haas - Olimpia… lucy franco 25.02.13 0
Ernst Haas è morto improvvisamente il 12 settembre 1986.
"Il colore è gioia, e la gioia non si pensa, ma essa ci afferra e ci porta via”