bene! ...come giurata esprimo il mio parere,
..sarò breve!:-)
Originale ed interessante l'idea della Ceruti, ben sviluppata mostrata in tre immagini da regia cinematografica brava Lorenza,
malgrado ciò, il punto di ripresa scelto schiaccia e imprigiona la protagonista e la sua ombra e questo per me rappresenta il vero limite nella interpretazione del tema che resta incompiuto.
La scelta di Pasquino è vincente, centrando il tema , immagini distorte che si concentrano
in uno spazio ridotto , quasi claustrofobico e la storia prende corpo e ben interpreta il tema assegnato!
Per questi motivi assegno la mia preferenza a
Paolo Pasquino
grazie Lorenza, grazie Paolo.
..sarò breve!:-)
Originale ed interessante l'idea della Ceruti, ben sviluppata mostrata in tre immagini da regia cinematografica brava Lorenza,
malgrado ciò, il punto di ripresa scelto schiaccia e imprigiona la protagonista e la sua ombra e questo per me rappresenta il vero limite nella interpretazione del tema che resta incompiuto.
La scelta di Pasquino è vincente, centrando il tema , immagini distorte che si concentrano
in uno spazio ridotto , quasi claustrofobico e la storia prende corpo e ben interpreta il tema assegnato!
Per questi motivi assegno la mia preferenza a
Paolo Pasquino
grazie Lorenza, grazie Paolo.
Scelta difficile e quindi sottoponendo la mia limitata visione
fotografica di hobbista ad una fredda analisi logica,ne ho dedotto che le foto di Lorenza sono più alla mia portata in quanto sono più racconto percepibile.Tre fotogrammi che raccontano prima l'ostentazione e poi l'abbandono della stessa
con il ritorno alla realtà.
Complimenti sinceri a Paolo per aver "osato"cimentarsi con la
lens baby non propriamente alla portata di tutti in un contesto del genere.
La mia scelta è cmq
[fc-foto:27271529]
fotografica di hobbista ad una fredda analisi logica,ne ho dedotto che le foto di Lorenza sono più alla mia portata in quanto sono più racconto percepibile.Tre fotogrammi che raccontano prima l'ostentazione e poi l'abbandono della stessa
con il ritorno alla realtà.
Complimenti sinceri a Paolo per aver "osato"cimentarsi con la
lens baby non propriamente alla portata di tutti in un contesto del genere.
La mia scelta è cmq
[fc-foto:27271529]
Giurato: Renato Orsini
La rappresentazione di Pasquino della bellezza colta nella visione distorta è accattivante ci mostra la bellezza che va oltre la distorsione stessa..ed a questa resiste.
Un lavoro molto ben pensato e realizzato per me.
Ceruti sceglie una visione molto ermetica e di difficile lettura per me.
La rappresentazione è del genere teatrale/cinematografico, buona la sequenza delle scene ed efficace il punto di ripresa, ma il messaggio a mio parere, in relazione al tema proposto, è poco tangibile e di difficile interpretazione.
Bravi entrambi ma trovo il lavoro di Pasquino più efficace e pertanto lo voto.
La rappresentazione di Pasquino della bellezza colta nella visione distorta è accattivante ci mostra la bellezza che va oltre la distorsione stessa..ed a questa resiste.
Un lavoro molto ben pensato e realizzato per me.
Ceruti sceglie una visione molto ermetica e di difficile lettura per me.
La rappresentazione è del genere teatrale/cinematografico, buona la sequenza delle scene ed efficace il punto di ripresa, ma il messaggio a mio parere, in relazione al tema proposto, è poco tangibile e di difficile interpretazione.
Bravi entrambi ma trovo il lavoro di Pasquino più efficace e pertanto lo voto.
Giurato: Maurizio Zoldan
Ammiro in entrambi l'accostamento al tema; più cerebrale Paolo, più diretto Lorenza.
Vengono utilizzati punti di vista inusuali: l'uno lavora sulla distorsione e sulla grana per ammorbidire la visione, l'altra invece coglie il soggetto dall'alto ed enfatizza la nitidezza ed i giochi di ombre.
Paolo è intimista, la sua bellezza è filtrata, anche se viva e riconoscibile. Come fa intendere nell’incipit che accompagna le sue immagini, è diversa dagli stereotipi classici, dove tutto è uguale, ripetitivo, e, appunto, inutile.
Lorenza parte da un punto di vista differente, racconta una storia completa in 3 scatti, dove è il rifiuto alla finzione della bellezza la molla che la muove, nell’ultimo scatto i simbolismi (sedia caduta, parrucca a terra, cose sparse…) si sprecano.
Siccome dal punto di vista tecnico non sono paragonabili, essendo gli stili praticamente contrapposti, e visto che entrambi mi procurano grandi emozioni(cosa in cui credo molto, aldilà della tecnica dove, ahimè non mi ritengo uno competente), non essendo obbligatorio scegliere per forza l’uno o l’altro dei concorrenti, allora io vorrei optare per la parità.
Ammiro in entrambi l'accostamento al tema; più cerebrale Paolo, più diretto Lorenza.
Vengono utilizzati punti di vista inusuali: l'uno lavora sulla distorsione e sulla grana per ammorbidire la visione, l'altra invece coglie il soggetto dall'alto ed enfatizza la nitidezza ed i giochi di ombre.
Paolo è intimista, la sua bellezza è filtrata, anche se viva e riconoscibile. Come fa intendere nell’incipit che accompagna le sue immagini, è diversa dagli stereotipi classici, dove tutto è uguale, ripetitivo, e, appunto, inutile.
Lorenza parte da un punto di vista differente, racconta una storia completa in 3 scatti, dove è il rifiuto alla finzione della bellezza la molla che la muove, nell’ultimo scatto i simbolismi (sedia caduta, parrucca a terra, cose sparse…) si sprecano.
Siccome dal punto di vista tecnico non sono paragonabili, essendo gli stili praticamente contrapposti, e visto che entrambi mi procurano grandi emozioni(cosa in cui credo molto, aldilà della tecnica dove, ahimè non mi ritengo uno competente), non essendo obbligatorio scegliere per forza l’uno o l’altro dei concorrenti, allora io vorrei optare per la parità.
Giurato: Alex Chiriac
Entrambi i fotografi sono riusciti a toccare la profondità del tema, nonostante la difficoltà. Ho visto nelle loro foto due prospettive quasi simmetriche di quello che dovrebbe essere, almeno secondo me, un pensiero saldo nella mente di qualunque fotografo.
Lorenza Ceruti, con le sue fantastiche foto sequenziali, dov'è ovvio che nulla è lasciato al caso, tantomeno l'espressione trasmessa nel trascorrere dell'azione, ha dato prova di grande maestria e tocco. Inoltre, sono rimasto colpito dalla presenza, o forse meglio dall'uso, dell'ombra nelle sue foto, portandomi a pensare come possa essa rimanere uguale, nonostante "l'inutile beautè" o il tempo di un'attesa.
Dall'altro lato, nelle fotografie di Paolo Pasquino, penso di aver trovato una rappresentazione più immediata del tema, che tende a descrivere quel medesimo pensiero, con meno riflessioni. Quello che vedo nelle sue tre foto è la semplice descrizione di qualcosa che è inconfutabilmente bello, nonostante le varie "deformazioni ottiche" che la società, i costumi, etc. ci impongono a volte. Penso che queste fotografie siano come una bellissima poesia fatta di poche parole e questo mi porta a farli i miei più sinceri complimenti ed assegnarli il mio voto.
Concludo con il rinnovo dei miei complimenti nei confronti di entrambi i fotografi in quanto sono stati superlativi nell'affrontare la sfida con la massima professionalità.
Entrambi i fotografi sono riusciti a toccare la profondità del tema, nonostante la difficoltà. Ho visto nelle loro foto due prospettive quasi simmetriche di quello che dovrebbe essere, almeno secondo me, un pensiero saldo nella mente di qualunque fotografo.
Lorenza Ceruti, con le sue fantastiche foto sequenziali, dov'è ovvio che nulla è lasciato al caso, tantomeno l'espressione trasmessa nel trascorrere dell'azione, ha dato prova di grande maestria e tocco. Inoltre, sono rimasto colpito dalla presenza, o forse meglio dall'uso, dell'ombra nelle sue foto, portandomi a pensare come possa essa rimanere uguale, nonostante "l'inutile beautè" o il tempo di un'attesa.
Dall'altro lato, nelle fotografie di Paolo Pasquino, penso di aver trovato una rappresentazione più immediata del tema, che tende a descrivere quel medesimo pensiero, con meno riflessioni. Quello che vedo nelle sue tre foto è la semplice descrizione di qualcosa che è inconfutabilmente bello, nonostante le varie "deformazioni ottiche" che la società, i costumi, etc. ci impongono a volte. Penso che queste fotografie siano come una bellissima poesia fatta di poche parole e questo mi porta a farli i miei più sinceri complimenti ed assegnarli il mio voto.
Concludo con il rinnovo dei miei complimenti nei confronti di entrambi i fotografi in quanto sono stati superlativi nell'affrontare la sfida con la massima professionalità.
ora posso votare anche io :-)
voto paolo pasquino
..l'inutile beaut…
paolo pasquino
03.03.12
0
grandissimo piacere per me stare in sfida con lui...appena viste le sue foto...le avrei subito votate :-)
Messaggio Modificato (15:45)
voto paolo pasquino
..l'inutile beaut…
paolo pasquino
03.03.12
0
grandissimo piacere per me stare in sfida con lui...appena viste le sue foto...le avrei subito votate :-)
Messaggio Modificato (15:45)
uh.. io ceruti. senza dubbio il mio voto sarebbe andato a lei. e lei lo sa :)..
Bene ... ! l'avevo detto io ognuno avrebbe votato per l'altro !!!! solo il superenalotto non indovino :-)
alla fine, questa prima esperienza credo sia positiva.... un giochino che ci permette di riflettere un po' di più su alcune belle fotografie in modo piacevole ed ognuno con la propria capacità ... ci sono dei meccanismi che vanno affinati ma il tempo ed i vostri consigli sopratutto ci aiuteranno...
RISULTATO:
VOTO GIURATO MENGHI: PASQUINO = 1 PUNTO PASQUINO
VOTO GIURATO ORSINI: PASQUINO = 1 PUNTO PASQUINO
VOTO GIURATO CHIRIAC PASQUINO = 1 PUNTO PASQUINO
VOTO GIURATO ZOLDAN PAREGGIO
VOTO POPOLARE CERUTI = 1 PUNTO CERUTI
Vince la prima sfida paolo pasquino
propongo di postare qui, a seguire, eventuali interpretazioni del tema .
complimenti sinceri ad entrambi
alla fine, questa prima esperienza credo sia positiva.... un giochino che ci permette di riflettere un po' di più su alcune belle fotografie in modo piacevole ed ognuno con la propria capacità ... ci sono dei meccanismi che vanno affinati ma il tempo ed i vostri consigli sopratutto ci aiuteranno...
RISULTATO:
VOTO GIURATO MENGHI: PASQUINO = 1 PUNTO PASQUINO
VOTO GIURATO ORSINI: PASQUINO = 1 PUNTO PASQUINO
VOTO GIURATO CHIRIAC PASQUINO = 1 PUNTO PASQUINO
VOTO GIURATO ZOLDAN PAREGGIO
VOTO POPOLARE CERUTI = 1 PUNTO CERUTI
Vince la prima sfida paolo pasquino
propongo di postare qui, a seguire, eventuali interpretazioni del tema .
complimenti sinceri ad entrambi
:) ringrazio tutti.. (ehm, fra noi, lorenza più che 'nemico' è fonte)
Le mie tre foto con cui avrei straperso con entrambi.....
offro spiegazioni del senso solo in privato ed in presenza del mio psichiatra :-)))
spero che anche altri facciano lo stesso.... partecipare è importante ..... senza paura
[fc-foto:27349065]
[fc-foto:27349096]
[fc-foto:27349105]
offro spiegazioni del senso solo in privato ed in presenza del mio psichiatra :-)))
spero che anche altri facciano lo stesso.... partecipare è importante ..... senza paura
[fc-foto:27349065]
[fc-foto:27349096]
[fc-foto:27349105]
Queste sei belle foto di Paolo Pasquino e Lorenza Ceruti sono nella sezione Galleria Sfide che accoglierà anche quelle presentate nelle seguenti sfide.
la trovate qui :
http://www.fotocommunity.it/pc/pc/cat/19213
la trovate qui :
http://www.fotocommunity.it/pc/pc/cat/19213
questo giochino mi intriga sempre più, la sfida su un tema mette in luce abilità altre degli autori, un conto è vedere delle immagini in un profilo, un altro è osservare l'impegno su un soggetto specifico ... Lorenza, davvero bello il tuo lavoro ma, quello di Paolo mi acchiappa molto ...
Blve...ti metto in lista...così giochi anche tu?!?!!? :-)
sono a tua disposizione Lorenza :-)