Il mondo di Carla,se non lo conosci a fondo rischi di "odiarla" per la stessa ragione che altri la "amano",una guerriera per la quale non c'è posto per fronzoli vari,diretta e senza pregiudizi di sorta,non dirgli di girare a sinistra
perchè se ha in mente di girare a destra nulla al mondo gli farà cambiare idea,insomma una adorabile cocciuta:-))
Per Lei il libretto di istruzioni è di ostruzione,ha però un'estro invidiabile e una forza di volontà da rivoluzionaria.
Sa adattarsi in qualsiasi circostanza e il suo spirito di avventura sfiora a volte l'irresponsabilità:-))).
Ha trovato nel compagno di viaggio e di avventure ( Glenn Capers ) il giusto mentore e sono sicuro che la parte migliore di Carla come fotografa deve ancora farcela vedere e sicuramente la vedremo.
In bocca al lupo per i prossimi reportage.
Ettore
perchè se ha in mente di girare a destra nulla al mondo gli farà cambiare idea,insomma una adorabile cocciuta:-))
Per Lei il libretto di istruzioni è di ostruzione,ha però un'estro invidiabile e una forza di volontà da rivoluzionaria.
Sa adattarsi in qualsiasi circostanza e il suo spirito di avventura sfiora a volte l'irresponsabilità:-))).
Ha trovato nel compagno di viaggio e di avventure ( Glenn Capers ) il giusto mentore e sono sicuro che la parte migliore di Carla come fotografa deve ancora farcela vedere e sicuramente la vedremo.
In bocca al lupo per i prossimi reportage.
Ettore
17.01.13, 09:56
Messaggio 17 di 23
Grande ammirazione...
coraggio, forza, decisione, intelligenza del cuore, questo vedo in Carla...
il suo lavoro:
un racconto fotografico di grande spessore, un cammino importante reale, vero, attraveso tutta l'umanità
grazie con stima infinita
eLIOT
coraggio, forza, decisione, intelligenza del cuore, questo vedo in Carla...
il suo lavoro:
un racconto fotografico di grande spessore, un cammino importante reale, vero, attraveso tutta l'umanità
grazie con stima infinita
eLIOT
19.01.13, 06:41
Messaggio 18 di 23
Anche io ho grande ammirazione per i fotografi di strada, personalmente ho paura di girare con la fotocamera anche nella mia città. Noi non ci conosciamo, ma io seguo il tuo lavoro ed avrei una domanda.
Ho letto con interesse il percorso psicologico che fai davanti a situazioni "gravi", quindi ti chiedo se, nonostante questo distacco (che condivido e che accresce la mia ammirazione...) che riesci ad imprimerti, qualche volta hai deciso di non pubblicare uno scatto e, se si, come mai.
Grazie ed ancora complimenti, sei Forte!! Antonio
Ho letto con interesse il percorso psicologico che fai davanti a situazioni "gravi", quindi ti chiedo se, nonostante questo distacco (che condivido e che accresce la mia ammirazione...) che riesci ad imprimerti, qualche volta hai deciso di non pubblicare uno scatto e, se si, come mai.
Grazie ed ancora complimenti, sei Forte!! Antonio
Cft. : I bambini sono parte vitale e gioiosa della nostra società e vederli esclusi dalla documentazione fotografica del nostro mondo è una perdita immensa. Ma ipocritamente ci riserviamo questo diritto nei paesi ‘altri’. Qui non avrei potuto scattare o pubblicare questa immagine (che ho comunque ritoccato, giusto in caso, i due bimbi erano nudi,...:-)
Carla Rho Fiorina è molto brava e sapiente, tanto che mi sembra presuntuoso sottolinearlo: è inutile, si sa per certo. Sulla sua "filosofia" fotografica sono meno d'accordo, ma ciascuno di noi attraverso le sue foto esprime sé stesso e Carla ci riesce con estrema chiarezza e precisione. E' proprio una questione di lessico fotografico.
Ho riportato qui sopra una sua affermazione per spiegare meglio che cosa intendo. A chi giova fotografare tre bambini nudi se poi si sente la necessità di una premura che finisce di oscurare quel che è? I primi foto-cinereporter che esploravano il Continente Nero a un certo punto vennero tacciati di razzismo perché non avevano imbarazzo a proporre in Occidente il seno nudo delle donne indigene. Cose che con le donne bianche si sarebbero ben guardati dall'osare. Ma quelle autoctone così vivevano, non è che si potessero coprire le loro vergogne come già nella Cappella Sistina. Tanto valeva non fare le riprese che avevano proprio come scopo l'esigenza di documentare di stili di vita a noi tutti sconosciuti. Glenn Capers, mentore e compagno di avventura di Carla, si permette la licenza di descrivere la realtà e la sua nudità. La domanda è intuibile, a questo punto. Perché Carla fa una scelta diversa e ritocca? E' soltanto una questione di "giusto in caso"? Magari sì. Ma a quel punto io avrei preferito non pubblicare, addirittura non scattare. Che ne pensa Carla?
Carla Rho Fiorina è molto brava e sapiente, tanto che mi sembra presuntuoso sottolinearlo: è inutile, si sa per certo. Sulla sua "filosofia" fotografica sono meno d'accordo, ma ciascuno di noi attraverso le sue foto esprime sé stesso e Carla ci riesce con estrema chiarezza e precisione. E' proprio una questione di lessico fotografico.
Ho riportato qui sopra una sua affermazione per spiegare meglio che cosa intendo. A chi giova fotografare tre bambini nudi se poi si sente la necessità di una premura che finisce di oscurare quel che è? I primi foto-cinereporter che esploravano il Continente Nero a un certo punto vennero tacciati di razzismo perché non avevano imbarazzo a proporre in Occidente il seno nudo delle donne indigene. Cose che con le donne bianche si sarebbero ben guardati dall'osare. Ma quelle autoctone così vivevano, non è che si potessero coprire le loro vergogne come già nella Cappella Sistina. Tanto valeva non fare le riprese che avevano proprio come scopo l'esigenza di documentare di stili di vita a noi tutti sconosciuti. Glenn Capers, mentore e compagno di avventura di Carla, si permette la licenza di descrivere la realtà e la sua nudità. La domanda è intuibile, a questo punto. Perché Carla fa una scelta diversa e ritocca? E' soltanto una questione di "giusto in caso"? Magari sì. Ma a quel punto io avrei preferito non pubblicare, addirittura non scattare. Che ne pensa Carla?
15.02.13, 23:30
Messaggio 20 di 23
@ Antonio Turi
Domanda stimolante, Antonio, grazie. Ho molte immagini che non pubblicherei perchè sono state scattate per uno stupido senso di curiosità irrazionale e immotivata, corretti entrambi da un sano ripensamento 'in post'. Bambini denutriti e lacrimanti, mendicanti monchi, ... non li fotografo più da un pezzo, ma l'ho fatto quando ancora non mi domandavo ad ogni scatto 'perchè?', che cosa significa 'questa' immagine, che cosa racconta.
All'interno di un progetto specifico il discorso è diverso. Tre settimane fa ho passato una giornata in una scuola/collegio per bambini/ragazzi ciechi a Varanasi. Le immagini raccontano una vita 'diversa', ma 'normale', con i momenti di studio, di riposo, di socialità e anche divertimento. Ma sono pur sempre immagini con volti di bambini dagli occhi vuoti e spenti. Un giorno 'queste' immagini le pubblicherò.
Domanda stimolante, Antonio, grazie. Ho molte immagini che non pubblicherei perchè sono state scattate per uno stupido senso di curiosità irrazionale e immotivata, corretti entrambi da un sano ripensamento 'in post'. Bambini denutriti e lacrimanti, mendicanti monchi, ... non li fotografo più da un pezzo, ma l'ho fatto quando ancora non mi domandavo ad ogni scatto 'perchè?', che cosa significa 'questa' immagine, che cosa racconta.
All'interno di un progetto specifico il discorso è diverso. Tre settimane fa ho passato una giornata in una scuola/collegio per bambini/ragazzi ciechi a Varanasi. Le immagini raccontano una vita 'diversa', ma 'normale', con i momenti di studio, di riposo, di socialità e anche divertimento. Ma sono pur sempre immagini con volti di bambini dagli occhi vuoti e spenti. Un giorno 'queste' immagini le pubblicherò.
16.02.13, 00:08
Messaggio 21 di 23
@ Antonio Rolandi
Ti ringrazio per le gentili parole e anche per esprimere il disaccordo che ci divide. Mi piace il confronto di opinioni diverse e non ho mai preteso di avere ragione su alcun argomento, anzi metto volentieri in discussione le mie posizioni. Apertamente e senza reticenze, senza fronzoli, come dice Ettore più sopra. Avrei sempre voluto, in quest'ottica, che ci fosse un dibattito sincero e senza aggressive polemiche su posizioni diverse anche sul sito, e non sopporto l'acredine anonima. Non mi piace che, anche in questa sede, chi mi ha in antipatia si esprima con un Rating -1 alle parole di ilMondodi Eliot e un Rating+1 alle tue. E' un modo di agire infantile e ignorante, incoraggiato da questo modo di comunicare fatto di click e non di parole.
Bene, mi sono sfogata :-))))
Per rispondere alla tua domanda. Glenn Capers si prende i suoi rischi e fa le sue scelte con coraggio e consapevolezza del valore del suo lavoro. Ma anche lui ha i suoi grattacapi. C'è una serie pubblicata su Fc che si chiama Just the two of us. Racconta momenti di intimità di una ragazza madre con il suo bimbo. Chiaramente non sono scatti rubati.
Just The Two of U… Glenn Capers 13.10.12 5
La serie include due immagini
http://500px.com/photo/15956493
http://500px.com/photo/15954783
che Fc ha rifiutato di pubblicare perchè per regolamento dovevano essere nella sezione Nudo. Glenn ha rifiutato di vedere quelle immagini accanto a quelle di modelle scosciate con frustini, ha avuto scambi nervosi con un Ruud, un responsabile di Fc.com e alla fine non le ha incluse nella serie su questo sito. Non ho la sua cultura fotografica ed esperienza, nè la sua determinazione a scontrarmi con regole a difesa del mio lavoro e dell'arte fotografica pura. Sono una fotoamatrice appassionata, ma sono anche consapevole che ci sono sensibilità diverse che vorrei rispettare.
Quanto alla tua posizione - 'avrei preferito non pubblicare' (un'immagine ritoccata per coprire mini-pisellini di bimbi) e 'addiritura non scattare', direi che queste sono scelte soggettive che ci tocca fare a proposito di ogni immagine che scattiamo il cui contenuto può diventare controverso. Non scatterei / pubblicherei mai una foto di un bimbo /bimba nudo che non fosse inserita in un racconto compiuto. Come vedrai ho fatto poi una scelta diversa a proposito di questa immagine
[fc-foto:30134884]
Mi sono contraddetta? Forse sì, ma, come ho detto, non ho posizioni assolute e granitiche :-))
Grazie ancora del tuo intervento.
Carla
Ti ringrazio per le gentili parole e anche per esprimere il disaccordo che ci divide. Mi piace il confronto di opinioni diverse e non ho mai preteso di avere ragione su alcun argomento, anzi metto volentieri in discussione le mie posizioni. Apertamente e senza reticenze, senza fronzoli, come dice Ettore più sopra. Avrei sempre voluto, in quest'ottica, che ci fosse un dibattito sincero e senza aggressive polemiche su posizioni diverse anche sul sito, e non sopporto l'acredine anonima. Non mi piace che, anche in questa sede, chi mi ha in antipatia si esprima con un Rating -1 alle parole di ilMondodi Eliot e un Rating+1 alle tue. E' un modo di agire infantile e ignorante, incoraggiato da questo modo di comunicare fatto di click e non di parole.
Bene, mi sono sfogata :-))))
Per rispondere alla tua domanda. Glenn Capers si prende i suoi rischi e fa le sue scelte con coraggio e consapevolezza del valore del suo lavoro. Ma anche lui ha i suoi grattacapi. C'è una serie pubblicata su Fc che si chiama Just the two of us. Racconta momenti di intimità di una ragazza madre con il suo bimbo. Chiaramente non sono scatti rubati.
Just The Two of U… Glenn Capers 13.10.12 5
La serie include due immagini
http://500px.com/photo/15956493
http://500px.com/photo/15954783
che Fc ha rifiutato di pubblicare perchè per regolamento dovevano essere nella sezione Nudo. Glenn ha rifiutato di vedere quelle immagini accanto a quelle di modelle scosciate con frustini, ha avuto scambi nervosi con un Ruud, un responsabile di Fc.com e alla fine non le ha incluse nella serie su questo sito. Non ho la sua cultura fotografica ed esperienza, nè la sua determinazione a scontrarmi con regole a difesa del mio lavoro e dell'arte fotografica pura. Sono una fotoamatrice appassionata, ma sono anche consapevole che ci sono sensibilità diverse che vorrei rispettare.
Quanto alla tua posizione - 'avrei preferito non pubblicare' (un'immagine ritoccata per coprire mini-pisellini di bimbi) e 'addiritura non scattare', direi che queste sono scelte soggettive che ci tocca fare a proposito di ogni immagine che scattiamo il cui contenuto può diventare controverso. Non scatterei / pubblicherei mai una foto di un bimbo /bimba nudo che non fosse inserita in un racconto compiuto. Come vedrai ho fatto poi una scelta diversa a proposito di questa immagine
[fc-foto:30134884]
Mi sono contraddetta? Forse sì, ma, come ho detto, non ho posizioni assolute e granitiche :-))
Grazie ancora del tuo intervento.
Carla
Cara Carla, grato per l'attenzione e per la risposta. Avevo già notato le tue nuove foto. Io nemmeno ho certezze granitiche. Il dubbio è germe sano, per come la vedo io. E' ciò che permette di riflettere su ciò che si sta facendo. A me, restando in ambito fotografico, permette a esempio di ragionare prima, durante (magari nel lasso di un cinquecentesimo di secondo), e dopo uno scatto. Magari anche a rischio del risultato finale.
Nessuna contraddizione nel tuo ragionare, buon lavoro.
Nessuna contraddizione nel tuo ragionare, buon lavoro.
05.05.13, 14:04
Messaggio 23 di 23
Grazie Carla e Lucy, veramente interessante, francesco