Apertura
Per me è un dramma...più aumento il valore dell'apertura del diaframma più si chiude? e alla messa a fuoco che succede??
07.09.13, 17:27
Messaggio 2 di 12
...è ovvio che a numeri maggiori corrisponde più chiusura del diaframma e più profondità di campo, non capisco...sarebbe una domanda??? E perché per te è un dramma???...questa è l'ABC della fotografia!!!
Infatti sono all'ABC della fotografia..sono qui anche per imparare
08.09.13, 15:39
Messaggio 4 di 12
Ah, sembrava una cosa provocatoria...cmq che dubbi hai??? Se ti posso dare una mano chiedi pure...
ciao :)
ciao :)
Si, io non ho ben chiaro questo concetto:
1) quando aumentare il valore del diaframma e quando diminuirlo.
2) quando aumento (o diminuisco) tale valore, al diaframma che succede
1) quando aumentare il valore del diaframma e quando diminuirlo.
2) quando aumento (o diminuisco) tale valore, al diaframma che succede
14.09.13, 16:10
Messaggio 6 di 12
Ok,
ho preso a prestito wikipedia così è un italiano perfetto:
Insieme al tempo di esposizione, l'apertura del diaframma, il cui centro coincide con l'asse ottico della lente, determina la quantità di luce che viene fatta transitare attraverso l'obiettivo, che va quindi a impressionare la pellicola o i sensori.
In modo dipendente dalla velocità della pellicola, la quantità di luce incidente su di essa (o sul sensore fotosensibile) viene a determinare l'esposizione di una fotografia.
La maggior parte delle macchine fotografiche dispone di un diaframma di ampiezza regolabile (simile, per funzione, all'iride dell'occhio) contenuto nell'obiettivo; la regolazione del diaframma si chiama apertura.
A piena apertura il diaframma lascia passare, in un dato tempo, quanta più luce possibile verso il supporto sensibile; chiudendo il diaframma si riduce tale quantità di luce.
In questo trafiletto c'è la risposta a tutte due le domande...poi dipende anche da che foto avrai intenzione di fare, una volta imparato puoi fare ciò che vuoi...
se non ti è chiaro chiedi, è un processo importante da apprendere...
Ciao.
ho preso a prestito wikipedia così è un italiano perfetto:
Insieme al tempo di esposizione, l'apertura del diaframma, il cui centro coincide con l'asse ottico della lente, determina la quantità di luce che viene fatta transitare attraverso l'obiettivo, che va quindi a impressionare la pellicola o i sensori.
In modo dipendente dalla velocità della pellicola, la quantità di luce incidente su di essa (o sul sensore fotosensibile) viene a determinare l'esposizione di una fotografia.
La maggior parte delle macchine fotografiche dispone di un diaframma di ampiezza regolabile (simile, per funzione, all'iride dell'occhio) contenuto nell'obiettivo; la regolazione del diaframma si chiama apertura.
A piena apertura il diaframma lascia passare, in un dato tempo, quanta più luce possibile verso il supporto sensibile; chiudendo il diaframma si riduce tale quantità di luce.
In questo trafiletto c'è la risposta a tutte due le domande...poi dipende anche da che foto avrai intenzione di fare, una volta imparato puoi fare ciò che vuoi...
se non ti è chiaro chiedi, è un processo importante da apprendere...
Ciao.
14.09.13, 16:37
Messaggio 7 di 12
in sostanza aumenti il valore del diaframma quando vuoi far passare meno luce ed avere maggiore profondità di campo, ma è relativo anche agli iso che imposti!!!
Ok grazie mille, adesso è più chiaro
Oddio Fabrizio che sia cosi ovvio che a un numero piccolo corrisponde un diaframma aperto non mi pare proprio.
(Viene subito da pensare F2 numero piccolo diaframma piccolo... F32 numero grande,diaframma grande).
E' la stessa cosa che mi sono chiesto la prima volta che ho preso in mano una macchina fotografica.
Ho detto..."mah...secondo me sarebbe stato piu sensato che un numero piccolo volesse dire piccolo diaframma( piccolo buco) e quindi se parliamo di immediatezza e scontatezza avrebbero dovuto fare la scala esattamente al contrario.
Insomma,alla fine,nella realtà un "buco da 2 è piu piccolo di uno da 32"
Oh... mio parere...
:-)
(Viene subito da pensare F2 numero piccolo diaframma piccolo... F32 numero grande,diaframma grande).
E' la stessa cosa che mi sono chiesto la prima volta che ho preso in mano una macchina fotografica.
Ho detto..."mah...secondo me sarebbe stato piu sensato che un numero piccolo volesse dire piccolo diaframma( piccolo buco) e quindi se parliamo di immediatezza e scontatezza avrebbero dovuto fare la scala esattamente al contrario.
Insomma,alla fine,nella realtà un "buco da 2 è piu piccolo di uno da 32"
Oh... mio parere...
:-)
18.09.13, 17:02
Messaggio 10 di 12
Gero...non sono molto bravo nello spiegare le cose...e cmq sarà perché ormai è passato troppo tempo, non ricordo com'è stato il mio approccio al diaframma...forse a me pare scontato, però l'avevo scritto "in sostanza aumenti il valore del diaframma quando vuoi far passare meno luce ed avere maggiore profondità di campo, ma è relativo anche agli iso che imposti" cmq basta che provi a smanettare con la ghiera dei diaframmi e vedrà che aumentando il numero del diaframma meno luce entrerà e viceversa...basta un po avere voglia di provare credo!!! :))
Ma no Fabri,hai spiegato bene ,solo che io mi ricordo che all'inizio ho trovato ostica la cosa e quindi non mi meraviglia chi fa fatica a capire.
Tutto qui.
Un salutone.
:-)
Tutto qui.
Un salutone.
:-)
19.09.13, 00:18
Messaggio 12 di 12
Ok Gero, però fatti sentire un po più spesso...ovviamente se ti va, un saluto e un abbraccio...
:)
:)