L'uso del flash: un mistero chiaro solo a pochi eletti!
Macrofotografia. Canon, 70-200 L, tubo prolunga 36+20. Apro flash incorporato + diffusore.
Setto T=60, A=4, ISO=800. L'esposimetro nel mirino indica netta sottoesposizione.
Lo ignoro e scatto. Risultato: foto un po' sovraesposta.
Quale è la logica di tutto ciò?
Sbaglio qualcosa?
Setto T=60, A=4, ISO=800. L'esposimetro nel mirino indica netta sottoesposizione.
Lo ignoro e scatto. Risultato: foto un po' sovraesposta.
Quale è la logica di tutto ciò?
Sbaglio qualcosa?
Quando utilizzi il flash i tempi di esposizione per la corretta sincronizzazione sono di 1/60 o di 1/125. L'esposimetro non lo devi prendere in considerazione al momento. Poi regoli il diaframma a seconda della distanza con il soggetto. Più sei vicino più lo devi chiudere. Ovviamente a seconda del numero guida del tuo flash.
Quando scatti con il flash non c'è bisogno di avere gli iso a 800, anzi devi tenerli a 100. Aumenti gli iso quando hai condizioni di scarsa luminosità e sei senza flash o altre luci fisse e quant'altro.
Io utilizzo tempi di scatto 1/125 e iso 100 e poi gioco con l'apertura del diaframma a seconda della distanza o anche dell'angolo di campo.
Quando scatti con il flash non c'è bisogno di avere gli iso a 800, anzi devi tenerli a 100. Aumenti gli iso quando hai condizioni di scarsa luminosità e sei senza flash o altre luci fisse e quant'altro.
Io utilizzo tempi di scatto 1/125 e iso 100 e poi gioco con l'apertura del diaframma a seconda della distanza o anche dell'angolo di campo.
C'è un altro parametro da considerare nelle Macrofotografie è il Diaframma più apri e più che si riduce la profondità di campo anche questo valore è da tenersi in considerazione per non rischiare di non avere a fuoco pieno il soggetto. Un sistema più efficace è di sottoesporre di 1/2 di stop, o di scattare con flash in manuale riducendo la potenza del flash di 1/3. Sicuramente va fatto delle prove e vedere quale è l'opzione migliore.
Con le digitali è estremamente facile trovare l'esposizione nella macrofotografia, innanzi tutto chiudere il più possibile il diaframma in base anche alle caratteristiche dell'ottica, (un'ottica macro rende al meglio a f.16/22, mentre un'ottica "normale" ha la sua resa migliore a f. 5,6-11) poi si usa il flash o i flash a piena potenza, si guarda nel display l'istogramma e ci si regola di conseguenza, trovata la giusta esposizione si passa alla foto vera e propria, ovviamente la stessa impostazione, ottica+ingrandimento+flash+distanza sarà una costante per evitare ulteriori preve nelle foto "al volo" all'esterno.
Mi sono appena iscritto a Fotocommunity e mi chiedevo se c'è qualcuno che si interessa di fotografia 3D. Da molti anni realizzo fotografie 3D in vari formati, e trovare qualcuno interessato alla stereoscopia è come cercare un ago nel pagliaio... A presto
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aliiiiii
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aliiiiii
16.01.15, 11:46
Messaggio 6 di 8
anchio scatto in 3d foto non ne faccio tante anche in fase di stampa non vengono come dico io
16.01.15, 11:50
Messaggio 7 di 8
Citazione: Stefano Illeb 01.07.13, 18:48Al messaggio citato ciao si con il tubo di prolunga si perde qualcosa si perde un punto e mezzo e ti vengono sotto espostte o sopra con le macchine digitali se non ai obbiettivi o tele si perde un punto e mezzo almeno che sia obbiettivo 2.8 o se e ful fri o formato pieno
Teoria: il diaframma è in netta correlazione alla lunghezza focale dell'ottica.
Prendiamo ad esempio un'ottica da 50mm, e il diametro del diaframma è di 25mm, quest'ottica avrà come luminosità massima un f.2, se noi aggiungiamo dei tubi di prolunga da 50mm, la nostra ottica avrà un tiraggio di 50mm del tubo+50mm della focale, ovvero il piano focale si troverà a 100mm dal centro ottico dell'obbiettivo, quindi la luminosità massima in quelle condizioni sarà di f.4.
spero di essermi spiegato bene, ora passiamo alla fotografia digitale con il flash, per prima cosa bisognerebbe usare flash per macrofotografia, questi hanno numeri guida bassi, (n.g da 10 a 15) perchè la distanza ridotta fra flash e soggetto costringerebbe a chiudere il diaframma oltre il possibile e ad avere risultati abbastanza brutti, ci sono flash anulari e addirittura ci si può accontentare da illuminazione da leed, questi ultimi hanno anche la possibilità di illuminare il soggetto durante la messa a fuoco.
Come fare per avere ottime fotografie?, innanzi tutto usare ovviamente ottiche che siano corrette per la macro, in alternativa evitare lenti addizionali ma usare tubi di prolunga, quindi non usare flash sulla slitta della fotocamera ma illuminare da una angolazione molto diversa da quella di ripresa, se la potenza del flash è troppo elevata e non riuscite ad abbassarla a sufficenza mettete sulla parabola dei fazzoletti di carta, meglio se abbastanza distanti, (morbidi) dal vetro della lampada del flash, (a volte restano segni di bruciature sulla carta),
Alcuni flash, pur dichiati TTL a brevi distanze non riescono a regolare il flusso luminoso, come ho scritto precedentemente ci sono flash anulari, (che si applicano davanti all'ottica, nati per fare fotografia macro) che svolgono in modo perfetto questo tipo di ripresa.
Prendiamo ad esempio un'ottica da 50mm, e il diametro del diaframma è di 25mm, quest'ottica avrà come luminosità massima un f.2, se noi aggiungiamo dei tubi di prolunga da 50mm, la nostra ottica avrà un tiraggio di 50mm del tubo+50mm della focale, ovvero il piano focale si troverà a 100mm dal centro ottico dell'obbiettivo, quindi la luminosità massima in quelle condizioni sarà di f.4.
spero di essermi spiegato bene, ora passiamo alla fotografia digitale con il flash, per prima cosa bisognerebbe usare flash per macrofotografia, questi hanno numeri guida bassi, (n.g da 10 a 15) perchè la distanza ridotta fra flash e soggetto costringerebbe a chiudere il diaframma oltre il possibile e ad avere risultati abbastanza brutti, ci sono flash anulari e addirittura ci si può accontentare da illuminazione da leed, questi ultimi hanno anche la possibilità di illuminare il soggetto durante la messa a fuoco.
Come fare per avere ottime fotografie?, innanzi tutto usare ovviamente ottiche che siano corrette per la macro, in alternativa evitare lenti addizionali ma usare tubi di prolunga, quindi non usare flash sulla slitta della fotocamera ma illuminare da una angolazione molto diversa da quella di ripresa, se la potenza del flash è troppo elevata e non riuscite ad abbassarla a sufficenza mettete sulla parabola dei fazzoletti di carta, meglio se abbastanza distanti, (morbidi) dal vetro della lampada del flash, (a volte restano segni di bruciature sulla carta),
Alcuni flash, pur dichiati TTL a brevi distanze non riescono a regolare il flusso luminoso, come ho scritto precedentemente ci sono flash anulari, (che si applicano davanti all'ottica, nati per fare fotografia macro) che svolgono in modo perfetto questo tipo di ripresa.