Su di me
La fotografia...
È un Po', la cura e un pò la patologia...!!!!
LA MIA BIOGRAFIA
Sono nato nel 1974, figlio di commercianti, in una città dove arte e storia non mancano: Roma. Ma spesso il ritmo della vita non ci porta ad apprezzare quello che ci ricorda proprio lei: LA FOTOGRAFIA..
curiosità', passione, amore.
Allora da dove nasce in me l'interesse per la fotografia ?
Beh, non posso dire che da bambino avessi proprio la passione per la fotografia, ma la grandissima curiosità per la macchina fotografica, per questo mezzo magico che riusciva a fissare indelebilmente ciò' che mi affascinava, si trasformava in passione. A ciò' ha contribuito anche il ricordo di mio padre che, quando ci scattava le classiche foto di famiglia con quella scatoletta rettangolare dotata di quel cubetto che si applicava sopra, e che, ruotando ad ogni scatto, dopo 4 lampi andava sostituito, mi ha permesso di conoscere il flash.
Non riuscirò mai a quantificare quante pellicole ho bruciato a mio padre, solo per la curiosità' di vedere come funzionasse tale mezzo magico, poi la curiosità, crescendo, diventava passione, passando ad un concetto e a riflessioni più profonde. Nel rispetto della fotografia, mi sono reso conto che la passione per lo strumento fotografico, era dovuta solo dal fatto che questo fosse l'unica macchina a disposizione atta a fissare ciò' che mi emozionava.
E oggi ringrazio di aver fatto questo percorso analogico, pieno d'impegno fisico ed economico, e spesso anche di ansie, aspettando che lo scatto divenisse materia tramite lo sviluppo e la stampa.
Situazione ed emozioni che ci portavano a realizzare una fotografia più' attenta e ricercata, rispetto al presente, dove la troppa disponibilità del mezzo fotografico ( cellulari , ipad ecc.. ) e di post produzione, ci porta in genere ad avere un' attenzione diversa nella fase di scatto.
Per tale motivo ribadisco sempre il concetto di " pensa in analogico e scatta in digitale ".
Poi la passione finisce perché ti rendi conto che quello che fotografavi, solo perché ti affascinava, aveva una suo messaggio, più' o meno evidente, e una sua comunicazione.
Ed è da qui che inizia una amore chiamato.....FOTOGRAFIA.
Antonio Cristini
Sono nato nel 1974, figlio di commercianti, in una città dove arte e storia non mancano: Roma. Ma spesso il ritmo della vita non ci porta ad apprezzare quello che ci ricorda proprio lei: LA FOTOGRAFIA..
curiosità', passione, amore.
Allora da dove nasce in me l'interesse per la fotografia ?
Beh, non posso dire che da bambino avessi proprio la passione per la fotografia, ma la grandissima curiosità per la macchina fotografica, per questo mezzo magico che riusciva a fissare indelebilmente ciò' che mi affascinava, si trasformava in passione. A ciò' ha contribuito anche il ricordo di mio padre che, quando ci scattava le classiche foto di famiglia con quella scatoletta rettangolare dotata di quel cubetto che si applicava sopra, e che, ruotando ad ogni scatto, dopo 4 lampi andava sostituito, mi ha permesso di conoscere il flash.
Non riuscirò mai a quantificare quante pellicole ho bruciato a mio padre, solo per la curiosità' di vedere come funzionasse tale mezzo magico, poi la curiosità, crescendo, diventava passione, passando ad un concetto e a riflessioni più profonde. Nel rispetto della fotografia, mi sono reso conto che la passione per lo strumento fotografico, era dovuta solo dal fatto che questo fosse l'unica macchina a disposizione atta a fissare ciò' che mi emozionava.
E oggi ringrazio di aver fatto questo percorso analogico, pieno d'impegno fisico ed economico, e spesso anche di ansie, aspettando che lo scatto divenisse materia tramite lo sviluppo e la stampa.
Situazione ed emozioni che ci portavano a realizzare una fotografia più' attenta e ricercata, rispetto al presente, dove la troppa disponibilità del mezzo fotografico ( cellulari , ipad ecc.. ) e di post produzione, ci porta in genere ad avere un' attenzione diversa nella fase di scatto.
Per tale motivo ribadisco sempre il concetto di " pensa in analogico e scatta in digitale ".
Poi la passione finisce perché ti rendi conto che quello che fotografavi, solo perché ti affascinava, aveva una suo messaggio, più' o meno evidente, e una sua comunicazione.
Ed è da qui che inizia una amore chiamato.....FOTOGRAFIA.
Antonio Cristini
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