santiagoharizaj1992

B I O G R A F I A
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Santiago Harizaj é nato a Valona, Albania il 27 Luglio1992. Ultimati gli studi di istruzione superiore nel proprio paese d’origine, ha iniziato a dedicarsi all' arte della fotografia. Nel 2010 si trasferisce in Italia e continua ad occuparsi sempre più della sua passione.
Nel 2014 pubblica sulla rivista OverArt due scatti "Oltre la speranza e Saggezza", per i quali riceve il Premio critica 2014. Salvatore Russo, critico d 'arte dice di lui :"Scatti in bianco e nero che sono testimonianza di un vissuto.
Uomini e Donne che vengono immortalati nella memoria collettiva. Storie di uomini di situazioni della vita quotidiana. Santiago é un fotografo di valenza internazionale. Un fotografo che oltrepassa la soglia spazio/tempo per raggiungere quella nuova condizione che vede la foto diventare la sua più antica confessione".
Un altro critico d'arte , Dino Marasa' lo definisce:" Fotografo di vita e umanità, Santiago Harizaj, nei suoi abilissimi scatti , supera ogni possibile difficoltà seguendo l'impulso dei suoi sentimenti che sono istanze primarie della sua creatività. Grazie soprattutto alle rivelazioni dei suoi tagli, inscena spazi senza tempo centrati sulla figura ". Nel 2015 un suo scatto viene scelto come copertina da una piattaforma di fotografia mondiale, Youpic e viene più volte premiato e apprezzato. Collabora con la rivista culturale" Kalon - Sicilia tra mito e attualità - "che viene impreziosita dalle sue uniche copertine particolari e uniche.
Eclettico e poliedrico recentemente inizia a sperimentare la pittura e la scultura. Ad ottobre 2019 un suo dipinto olio su tela è stato selezionato per una mostra di artisti nazionali a palazzo Ferrajoli di Roma. Un altro quadro è stato selezionato per la biennale di Milano, mostra di artisti nazionali ed internazionali che si è tenuto dal 10 al 14 ottobre, presentata da Vittorio Sgarbi. Dal 4 al 8 Dicembre sara' presente con una sua opera ,olio su tela , Fede, a Miami .
Riccardo Di Salvo scrive “Ci sono fotografi che non vedono oltre la pelle delle cose. Santiago no. Penetra dentro l’anima”.
Salvo Nugnes, organizzatore di eventi d'arte internazionali, scrive di "Rabbia ", opera in olio su tela presentata alla biennale di Milano:""Quella di Santiago è una pittura d'impatto. Impossibile non rimanere affascinati dall'immediatezza del suo tratto e della sua capacità di comunicare un'emozione come in Rabbia. Il rosso, i segni scattosi, la pennellata rapida e decisa delineano un volto trasfigurato attraverso l'esternazione di un sentire dirompente. Che si tratti di un autoritratto o semplicemente dell'interpretazione di un impulso, l'artista giunge dritto al punto senza mediazioni né orpelli. " Sempre Nugnes dice del dipinto olio su tela "Fede " presente alla mostra internaziolnale di Miami:" Con Fede Santiago Harizaj lancia un forte messaggio di denuncia nei confronti di quello che e' l'esito malato di una fede malvissuta e snaturata. Sulla tela bianca campeggia meta' volto dai tratti spigolosi e dallo sguardo rancoroso. Il segno nero denota una notevole sicurezza nel delinerare la figura, nonche' una rapidita' comunicativa efficace. La tavolozza ridotta permette al rosso e di imprimere una sensazione di forte inquietudine e repulsione nella composizione : sotto la croce, semplificata in due linee perpendicolari, si trovano odio e ferite, sangue che non si rirsce a fermare . "