Ex Ospedale Psichiatrico San Salvi 2
Nel 1891 l’inaugurazione dell’ospedale psichiatrico di San Salvi, intitolato dal 1924 a Vincenzo Chiarugi, pioniere della psichiatria moderna, fu un evento rilevante. La costruzione del complesso era iniziata nel 1887 su progetto dell’architetto Giacomo Roster secondo l’idea innovativa di Chiarugi per cui il folle doveva vivere in un ambiente ordinato che si opponesse alla malattia mentale intesa come “disordine delle passioni”.
Il villaggio, con vasto parco alberato chiuso dal muro di cinta, ospitava le strutture ospedaliere, la direzione e i servizi; i padiglioni dei malati, uomini e donne, erano separati, ma collegati da corridoi terrazzati e gallerie sotterranee; officine, spazi per le attività ricreative e una colonia agricola ne facevano un microcosmo autosufficiente.
Nel 1978 con la legge n.180, chiamata comunemente "Legge Basaglia" è iniziata la chiusura del manicomio, conclusasi con l'uscita dell'ultimo paziente nel 1998. Alcuni edifici hanno trovato nuova destinazione, mentre l’Azienda USL Toscana, proprietaria dell’area, sta vagliando ipotesi di recupero.
lucy franco 09/11/2021 21:35
Molto interessante la didascalia a corredo della foto, Una realtà sconosciuta ai più, giusto documentarla.