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@ Claudio Allia:grazie della solidarieta'
@gli altri:mi sta bene che ognuno abbia i propri gusti anche in fotografia,ci manche rebbe,e mi sembra anche giusto.....ma a volte dovremmo riuscire a toglierci da davanti agli occhi le famose "fette di mortadella".....modo di dire delle mie parti quando si vuole irridere qualcuno che non ha capito una mazza,o che ha preso una cantonata ;o)
sempre con stima a sfondo gastronomico
Francesco
Molto bello e istruttivo il sussequire di opignoni e modifiche allo scatto originale, complimenti all'autore o autrice per la totale disponibilità a tali eventi , pregevole la sua modestia nell'accettare consigli, pregevole la volontà di mettersi in discussione
Davvero,il mondo e' bello perche' e' vario......
o' ragazzi,ma la versione "Horse #2"
proposta dall'autore e' lo scatto giusto per esprimere cio' che aveva in mente,perche' lo sguardo del cavallo (almeno io) lo si nota,in piu' abbiamo uno scatto arioso,con una buona anzi ottima diagonale che dona dinamicita',unita ad un b-n contrastato che rende l'idea di un luogo selvaggio,stile prateria..ma che volete di piu'....un LUCANO??????
...inoltre nella seconda versione dell'autore....c'è qualcosa di veramente poco convincente nel cielo sopra il cavallo (probabilmente il maldestro tentativo di eliminare quelli che qualcuno ha chiamato "disturbi", gli steli delle piante cioè, e che invece...secondo me nella prima versione...ci potevano pure stare...)...
...mah...credo che siano due immagini completamente diverse....quelle proposte dall'autore....e quindi non possono, certo, esprimere la stessa cosa....
prima di questa variante dell'autore....avevo avuto la curiosità di vedere se, rendendo un po' meno scura l'immagine e maggiormente centrata sul cavallo, la foto risultasse più efficace o no....
....il risultato non mi era piaciuto molto, perché penso che si perda in poesia, e non l'avevo postato....
....ora il punto è....l'autore dice che il suo interesse era lo sguardo del cavallo....ma nella prima immagine....quasi non si nota (bn scuro, vignettatura un po' pesante...ma se vogliamo atmosfera...drammatica o poetica)....nella seconda immagine oltre allo sguardo....c'è anche dell'altro.....soprattutto l'isolamento del cavallo....
...lo ripeto, per me, sono due immagini completamente diverse...tutto dipende da cosa l'autore voleva effettivamente comunicare...
Per me OTTIMA la foto inizialmente proposta (anche con la vignettatura che, a ben guardare, non guasta).
La seconda versione la trovo meno diretta, troppo ampia, non in grado di trasmettere quanto l'A. aveva in animo.
...continua (pardòn).
In QUEL determinato momento, l'immagine latente si formava nella pellicola e nelle nostre intenzioni. In realtà, cercavamo di applicare gli stessi principi anche al BN.
Questa premessa fa pendere il mio pensare fotografico verso quanto afferma Sinatra, che condivido; ed, infatti, la seconda immagine proposta dall'Autore, più "fedele" alla realtà, è certamente più condivisibile, al contrario della prima, ALTRA cosa rispetto agli intenti: celo confessa lo stesso Autore che il soggetto, il vero soggetto della sua cattura, è lo sguardo del cavallo; ma mi domando: a quella distanza, con una focale "corta" per l'occasione, possiamo ritenere di immortalare lo sguardo di un cavallo?
Se si, sono molto contento, perchè con il mio 300 potrò iniziare la "vera" caccia fotografica...
Ma non si equivochi: quello scatto lo avrei fatto anch'io, ma non con la pretesa di un ingrandimento di tal fatta, per dare un senso, ex post, ad uno scatto di per sè non forte dal punto di vista dei contenuti.
saluti
Ai tempi dell'analogico, previsualizzare era d'obbligo - soprattutto - per che profondeva cimento in camera oscura: lì si poteva ricomporre l'immagine, enfatizzarla grazie allo sviluppo del negativo, alla gradazione della carta, alla luce dell'ingranditore, alle mascherature o bruciature - per citare le operazioni più usuali.
Se scattavamo in dia, però, dove il controllo ai più sfuggiva, dovevamo restare ben aggrappati a ciò che si vedeva (con la mente, con il cuore, con gli occhi) nel momento del clic, ed adeguarci a momento dello scatto
INTERVENTO DELL'AUTORE:
Ho preso al volo un suggerimento di un amico che ha capito che ero io l'autore.
Praticamente il suggerimento era quello di uscire fuori dallo schema del formato standard della macchina, a tutto frame o croppato che fosse.
Quindi a seguito di verifiche di come rendere più leggibile la scena a favore del soggetto (che per me rimane lo sguardo del cavallo sorpreso/spaventato/incuriosito/disturbato dal mio arrivo) propongo questa ulteriore versione.
Ho pensato di dare anche ascolto a Carlo Pollaci creando una via compromissoria all'uso della vignettatura. Rimane presente ma in modo meno eclatante e credo anche accettabile per il buon Carlo.
Vediamo se sono riuscito a centrare il busillis, evitando dove possibile i punti deboli del primo scatto a favore di questo famoso "sguardo" che poi è quello che volevo comunicare e che mi aveva attratto e che a me personalmente piace.
Una cattura chiaramente avvenuta in una frazione di secondo e mi ritengo fortunato di essere riuscito a portare lo scatto a casa. Infatti questa foto è figlia di un raw unico e di madre vedova....o lo tiravo fuori da quel raw o......
Ribadisco il mio giudizio assolutamente positivo su questa foto.
In ripresa lo scatto (come spesso avviene) non era all'altezza delle aspettative dell'Autore (diciamo pure che non era granché), Tuttavia l'A. ci ha "creduto", e in post, efficacemente (e senza strafare - a parte il pelo in più di vignettatura) ha "tirato" fuori la foto "come l'aveva vista" con gli occhi della mente.
La foto "finale" (che è quella che veramente conta), col taglio "giusto" e un buon bn, non è per nulla banale, anzi (ai miei occhi) decisamente bella: si lascia guardare e comunica piacevolmente la sua carica emotiva all'osservatore.
Scusami autore ma non potevi andare ad f11 o anche 16,visto il tempo di otturazione??
1/1250 e' un tempo che ti da' ampi margini per diaframmare come vuoi...ad 1/200 (tempo di sicurezza),forse, potevi arrivare anche a f18...boh...allora non e' stata colpa delle condizioni meteo...c'e' qualcosa che non mi torna
INTERVENTO DELL'AUTORE:
"Allego scatto originale da RAW.
Dati di scatto:
ottica 70-200 a 200mm
f/ 6.3
1/1250 sec
iso 400
Distanza del soggetto: abbastanza, tanto che ho croppato lo scatto.
Cassone del camion: inesistente.
Abbeveratoio: presente.
Possibilità di levare i ramoscelli impallati: nessuna (erano a metà strada da me e il soggetto da riprendere e la distanza c'era eccome).
Possibilità di riunione preventiva su come cambiare ecosistema intorno al cavallo: nessuna (il mio cellulare non aveva campo).
Vorrei sapere comunque di più sullo scatto tecnicamente, l'unica cosa che posso prendere come utile suggerimento è la vignettatura che non piace a molti, il resto era impossibile poterci metter mano e quindi non so che dirvi. Anche a sentirsi un dio con la macchina in mano, non credo sarei riuscito ad accontentarvi e credetemi l'avrei voluto fortissimamente...
Grazie a tutti sempre".
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Francesco Torrisi 22/11/2010 0:38
Grazie a tutti gli intervenuti ;o)Francesco Marino 18/11/2010 14:42
@ Claudio Allia:grazie della solidarieta'@gli altri:mi sta bene che ognuno abbia i propri gusti anche in fotografia,ci manche rebbe,e mi sembra anche giusto.....ma a volte dovremmo riuscire a toglierci da davanti agli occhi le famose "fette di mortadella".....modo di dire delle mie parti quando si vuole irridere qualcuno che non ha capito una mazza,o che ha preso una cantonata ;o)
sempre con stima a sfondo gastronomico
Francesco
Arnaldo Pettazzoni 18/11/2010 14:18
Molto bello e istruttivo il sussequire di opignoni e modifiche allo scatto originale, complimenti all'autore o autrice per la totale disponibilità a tali eventi , pregevole la sua modestia nell'accettare consigli, pregevole la volontà di mettersi in discussioneFrancesco Marino 17/11/2010 18:58
Davvero,il mondo e' bello perche' e' vario......o' ragazzi,ma la versione "Horse #2"
proposta dall'autore e' lo scatto giusto per esprimere cio' che aveva in mente,perche' lo sguardo del cavallo (almeno io) lo si nota,in piu' abbiamo uno scatto arioso,con una buona anzi ottima diagonale che dona dinamicita',unita ad un b-n contrastato che rende l'idea di un luogo selvaggio,stile prateria..ma che volete di piu'....un LUCANO??????
laura fogazza 17/11/2010 16:19
...inoltre nella seconda versione dell'autore....c'è qualcosa di veramente poco convincente nel cielo sopra il cavallo (probabilmente il maldestro tentativo di eliminare quelli che qualcuno ha chiamato "disturbi", gli steli delle piante cioè, e che invece...secondo me nella prima versione...ci potevano pure stare...)...laura fogazza 17/11/2010 16:14
...mah...credo che siano due immagini completamente diverse....quelle proposte dall'autore....e quindi non possono, certo, esprimere la stessa cosa....prima di questa variante dell'autore....avevo avuto la curiosità di vedere se, rendendo un po' meno scura l'immagine e maggiormente centrata sul cavallo, la foto risultasse più efficace o no....
....il risultato non mi era piaciuto molto, perché penso che si perda in poesia, e non l'avevo postato....
....ora il punto è....l'autore dice che il suo interesse era lo sguardo del cavallo....ma nella prima immagine....quasi non si nota (bn scuro, vignettatura un po' pesante...ma se vogliamo atmosfera...drammatica o poetica)....nella seconda immagine oltre allo sguardo....c'è anche dell'altro.....soprattutto l'isolamento del cavallo....
...lo ripeto, per me, sono due immagini completamente diverse...tutto dipende da cosa l'autore voleva effettivamente comunicare...
Carlo Pollaci 17/11/2010 8:06
Per me OTTIMA la foto inizialmente proposta (anche con la vignettatura che, a ben guardare, non guasta).La seconda versione la trovo meno diretta, troppo ampia, non in grado di trasmettere quanto l'A. aveva in animo.
Massimo Fiore 17/11/2010 7:24
...continua (pardòn).In QUEL determinato momento, l'immagine latente si formava nella pellicola e nelle nostre intenzioni. In realtà, cercavamo di applicare gli stessi principi anche al BN.
Questa premessa fa pendere il mio pensare fotografico verso quanto afferma Sinatra, che condivido; ed, infatti, la seconda immagine proposta dall'Autore, più "fedele" alla realtà, è certamente più condivisibile, al contrario della prima, ALTRA cosa rispetto agli intenti: celo confessa lo stesso Autore che il soggetto, il vero soggetto della sua cattura, è lo sguardo del cavallo; ma mi domando: a quella distanza, con una focale "corta" per l'occasione, possiamo ritenere di immortalare lo sguardo di un cavallo?
Se si, sono molto contento, perchè con il mio 300 potrò iniziare la "vera" caccia fotografica...
Ma non si equivochi: quello scatto lo avrei fatto anch'io, ma non con la pretesa di un ingrandimento di tal fatta, per dare un senso, ex post, ad uno scatto di per sè non forte dal punto di vista dei contenuti.
saluti
Massimo Fiore 17/11/2010 7:14
Ai tempi dell'analogico, previsualizzare era d'obbligo - soprattutto - per che profondeva cimento in camera oscura: lì si poteva ricomporre l'immagine, enfatizzarla grazie allo sviluppo del negativo, alla gradazione della carta, alla luce dell'ingranditore, alle mascherature o bruciature - per citare le operazioni più usuali.Se scattavamo in dia, però, dove il controllo ai più sfuggiva, dovevamo restare ben aggrappati a ciò che si vedeva (con la mente, con il cuore, con gli occhi) nel momento del clic, ed adeguarci a momento dello scatto
Francesco Marino 16/11/2010 23:03
Mi piace di gran lunga l'ultima versione proposta...bel b-n e soprattutto il non-taglio conferisce molto piu' respiro allo scatto (e al cavallo) ;o)))Persiste la mia perplessita' sui dati di scatto
fotocommunity.it 16/11/2010 22:25
INTERVENTO DELL'AUTORE:Ho preso al volo un suggerimento di un amico che ha capito che ero io l'autore.
Praticamente il suggerimento era quello di uscire fuori dallo schema del formato standard della macchina, a tutto frame o croppato che fosse.
Quindi a seguito di verifiche di come rendere più leggibile la scena a favore del soggetto (che per me rimane lo sguardo del cavallo sorpreso/spaventato/incuriosito/disturbato dal mio arrivo) propongo questa ulteriore versione.
Ho pensato di dare anche ascolto a Carlo Pollaci creando una via compromissoria all'uso della vignettatura. Rimane presente ma in modo meno eclatante e credo anche accettabile per il buon Carlo.
Vediamo se sono riuscito a centrare il busillis, evitando dove possibile i punti deboli del primo scatto a favore di questo famoso "sguardo" che poi è quello che volevo comunicare e che mi aveva attratto e che a me personalmente piace.
Una cattura chiaramente avvenuta in una frazione di secondo e mi ritengo fortunato di essere riuscito a portare lo scatto a casa. Infatti questa foto è figlia di un raw unico e di madre vedova....o lo tiravo fuori da quel raw o......
Grazie sempre a tutti.
laura fogazza 16/11/2010 18:58
...sono assolutamente d'accordo con Carlo Pollaci....ancor di più avendo visto lo scatto originario dell'autore....laura
Carlo Pollaci 15/11/2010 7:17
Ribadisco il mio giudizio assolutamente positivo su questa foto.In ripresa lo scatto (come spesso avviene) non era all'altezza delle aspettative dell'Autore (diciamo pure che non era granché), Tuttavia l'A. ci ha "creduto", e in post, efficacemente (e senza strafare - a parte il pelo in più di vignettatura) ha "tirato" fuori la foto "come l'aveva vista" con gli occhi della mente.
La foto "finale" (che è quella che veramente conta), col taglio "giusto" e un buon bn, non è per nulla banale, anzi (ai miei occhi) decisamente bella: si lascia guardare e comunica piacevolmente la sua carica emotiva all'osservatore.
Francesco Marino 14/11/2010 22:55
Scusami autore ma non potevi andare ad f11 o anche 16,visto il tempo di otturazione??1/1250 e' un tempo che ti da' ampi margini per diaframmare come vuoi...ad 1/200 (tempo di sicurezza),forse, potevi arrivare anche a f18...boh...allora non e' stata colpa delle condizioni meteo...c'e' qualcosa che non mi torna
Maricla Martiradonna 14/11/2010 21:28
INTERVENTO DELL'AUTORE:"Allego scatto originale da RAW.
Dati di scatto:
ottica 70-200 a 200mm
f/ 6.3
1/1250 sec
iso 400
Distanza del soggetto: abbastanza, tanto che ho croppato lo scatto.
Cassone del camion: inesistente.
Abbeveratoio: presente.
Possibilità di levare i ramoscelli impallati: nessuna (erano a metà strada da me e il soggetto da riprendere e la distanza c'era eccome).
Possibilità di riunione preventiva su come cambiare ecosistema intorno al cavallo: nessuna (il mio cellulare non aveva campo).
Vorrei sapere comunque di più sullo scatto tecnicamente, l'unica cosa che posso prendere come utile suggerimento è la vignettatura che non piace a molti, il resto era impossibile poterci metter mano e quindi non so che dirvi. Anche a sentirsi un dio con la macchina in mano, non credo sarei riuscito ad accontentarvi e credetemi l'avrei voluto fortissimamente...
Grazie a tutti sempre".