La poesia non ha dimora...
Mi vivi nell'anima
All’infinito guardo la notte
che fine non promette
a te mi accosto nella preghiera
mi parli io non sorrido
inutilmente scorre la vana esistenza.
Allaga il volto inonda il pianto
anche il cuore smarrito e sconfitto.
Di tutto padrona è la morte
dolore sparge a dismisura
mentre dialoga in ogni piega dell’anima.
Non consente respiro
polvere di cenere ricopre le sue lunghe vesti
fuori la stagione dei fiori
ammanta di fragranze ciò che trova.
Fuori io non scorro
nemmeno il pianto s’affaccia.
Mai nessuno rubarmi potrà la tua essenza,
amor mio,
mi vivi e rivivi nell’anima.
Da “Anima di corallo” 2015
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