111. Aldo Feroce
Mostra online di Aldo Feroce: "Last Shangai".
Il lavoro di Aldo, oltre a essere fotograficamente molto bello e intenso, registra un momento storicamente importante e drammatico: la distruzione del quartiere vecchio di Shangai, perpetrata dal governo cinese nel 2007 per attuare un programma di modernizzazione forzata, radendo al suolo case e strutture.
Nelle fotografie di Aldo possiamo seguire tutto questo, e vedere i sorrisi e la serenità delle persone che hanno subito questo sopruso.
Sentiamo il suo racconto:
"Questo lavoro nasce fotograficamente a dicembre 2007.
Partii con l'intento di entrare dentro la città vecchia, ormai ridotta a polpette dalla mano pesante cinese.
Un caro amico collega e bravissimo fotografo, Patrizio Battaglia, mi diede le informazioni necessarie per poter prendere quello che rimaneva di una parte di cui di lì a poco non sarebbe rimasta che una traccia.
Shangai è una citta che corre diciamo alla velocità del suono, ritmi che noi non potremmo mai tenere, pur volendo.
Arrivato sul posto lo scenario si presentò indescrivibile, credo di essere stato veramente fortunato a capitare li in quel momento, non penso che dopo un mese avrei trovato qualcosa a giustificare che lì sorgeva la vecchia città.
Trovai un rumore assordante tra pale meccaniche, martelli pneumatici e lavori ininterrotti... tutto doveva essere spazzato via.
La cosa più incredibile era che lì dentro, dove spuntavano pali con cavi elettrici e resti di muri, la vita sociale continuava come se niente fosse.
Incredibile, non c'era sui volti delle persone né rabbia né rassegnazione.
Mi domandai quale fosse la diversità di quelle persone, abituato come sono ad un sistema totalmente diverso, insomma non potrei certo reggere emotivamente a un sopruso del genere.
Tutte le foto sono scattate con una Nikon D200 e 12/24 Nikon".
(Aldo Feroce)
Il lavoro di Aldo, oltre a essere fotograficamente molto bello e intenso, registra un momento storicamente importante e drammatico: la distruzione del quartiere vecchio di Shangai, perpetrata dal governo cinese nel 2007 per attuare un programma di modernizzazione forzata, radendo al suolo case e strutture.
Nelle fotografie di Aldo possiamo seguire tutto questo, e vedere i sorrisi e la serenità delle persone che hanno subito questo sopruso.
Sentiamo il suo racconto:
"Questo lavoro nasce fotograficamente a dicembre 2007.
Partii con l'intento di entrare dentro la città vecchia, ormai ridotta a polpette dalla mano pesante cinese.
Un caro amico collega e bravissimo fotografo, Patrizio Battaglia, mi diede le informazioni necessarie per poter prendere quello che rimaneva di una parte di cui di lì a poco non sarebbe rimasta che una traccia.
Shangai è una citta che corre diciamo alla velocità del suono, ritmi che noi non potremmo mai tenere, pur volendo.
Arrivato sul posto lo scenario si presentò indescrivibile, credo di essere stato veramente fortunato a capitare li in quel momento, non penso che dopo un mese avrei trovato qualcosa a giustificare che lì sorgeva la vecchia città.
Trovai un rumore assordante tra pale meccaniche, martelli pneumatici e lavori ininterrotti... tutto doveva essere spazzato via.
La cosa più incredibile era che lì dentro, dove spuntavano pali con cavi elettrici e resti di muri, la vita sociale continuava come se niente fosse.
Incredibile, non c'era sui volti delle persone né rabbia né rassegnazione.
Mi domandai quale fosse la diversità di quelle persone, abituato come sono ad un sistema totalmente diverso, insomma non potrei certo reggere emotivamente a un sopruso del genere.
Tutte le foto sono scattate con una Nikon D200 e 12/24 Nikon".
(Aldo Feroce)
11 Foto |
Pagina 1
di 1