33. Renato Orsini
Una parola per presentare il mondo di Renato Orsini: dignità.
Fotografo di strada per eccellenza, cacciatore della verità che si nasconde nelle pieghe di vicoli, strade, ambienti urbani o domestici, a partire dalla sua incredibile Napoli, Renato ci consegna volti e sguardi memorabili: sempre diretti, fieri. Spesso sorridenti, nonostante il degrado urbano che li avvolge fittamente. E le posture sono erette, consapevoli, forti, anche nell'amarezza e nella nostalgia di chissà quale tempo e luogo, lontani o mai vissuti.
Ci fanno pensare alle grandi figure della tradizione culturale napoletana, al teatro, al cinema, alla poesia e alla letteratura di una città eternamente viva e vera, vitale e mai sconfitta.
Renato sa raccontare storie, di persone e di città. Storie asciutte, antiretoriche, il cui linguaggio è fotografia.
-------------------------------------------------------
"Rotto, strarotto di guardare stampe di fotografie analogiche con parenti e amici sbuffanti, approdo su FC…
Ed entro, a pieno titolo, in una gabbia di matti… qualcuno ha buttato via le chiavi… tra deliranti scazzi, fiumi di parole, incontri costruttivi, momenti di crescita.
Non solo street, propongo anche ritratti, reportage, foto concettuali e qualche schifezza che mi avrete già perdonato, spero!
A quindici anni nessuno, proprio nessuno, mi ha regalato la macchina fotografica, ne trovavo in casa e le usavo poco e male. Pe’ pazzià!
Tanto che pensavo che mai la fotografia potesse intrigarmi a tal punto… non passa giorno senza…
Ora sono un bianconerista convinto… ma tifo Napoli, mi diverto, mi emoziono, vi emoziono? e vado avanti.
… e andando avanti la conferma.
La fotografia affascina, libera la mente, stimola la creatività, affina il senso critico.
Devi avere il coraggio di metterti in gioco, di cercare la tua Itaca…
“Itaca tieni sempre nella mente
la tua sorte ti segna quell’approdo
ma non precipitare il tuo viaggio […]
fa' voti che ti sia lunga la via
e colma di vicende e conoscenze”.
Costantino Kavafis
(Renato Orsini)
Fotografo di strada per eccellenza, cacciatore della verità che si nasconde nelle pieghe di vicoli, strade, ambienti urbani o domestici, a partire dalla sua incredibile Napoli, Renato ci consegna volti e sguardi memorabili: sempre diretti, fieri. Spesso sorridenti, nonostante il degrado urbano che li avvolge fittamente. E le posture sono erette, consapevoli, forti, anche nell'amarezza e nella nostalgia di chissà quale tempo e luogo, lontani o mai vissuti.
Ci fanno pensare alle grandi figure della tradizione culturale napoletana, al teatro, al cinema, alla poesia e alla letteratura di una città eternamente viva e vera, vitale e mai sconfitta.
Renato sa raccontare storie, di persone e di città. Storie asciutte, antiretoriche, il cui linguaggio è fotografia.
-------------------------------------------------------
"Rotto, strarotto di guardare stampe di fotografie analogiche con parenti e amici sbuffanti, approdo su FC…
Ed entro, a pieno titolo, in una gabbia di matti… qualcuno ha buttato via le chiavi… tra deliranti scazzi, fiumi di parole, incontri costruttivi, momenti di crescita.
Non solo street, propongo anche ritratti, reportage, foto concettuali e qualche schifezza che mi avrete già perdonato, spero!
A quindici anni nessuno, proprio nessuno, mi ha regalato la macchina fotografica, ne trovavo in casa e le usavo poco e male. Pe’ pazzià!
Tanto che pensavo che mai la fotografia potesse intrigarmi a tal punto… non passa giorno senza…
Ora sono un bianconerista convinto… ma tifo Napoli, mi diverto, mi emoziono, vi emoziono? e vado avanti.
… e andando avanti la conferma.
La fotografia affascina, libera la mente, stimola la creatività, affina il senso critico.
Devi avere il coraggio di metterti in gioco, di cercare la tua Itaca…
“Itaca tieni sempre nella mente
la tua sorte ti segna quell’approdo
ma non precipitare il tuo viaggio […]
fa' voti che ti sia lunga la via
e colma di vicende e conoscenze”.
Costantino Kavafis
(Renato Orsini)
3 Foto |
Pagina 1
di 1