42. Ottobre: Rosalba Crosilla
Da piccola amavo il disegno, ma lui non amava me: fuggiva dalla mia mano e idee meravigliose rimanevano inesorabilmente isolate nella mia testa. Chissà? Forse è per questo che fotografo. O forse perché sono curiosa e autolesionista, nel senso che mi imbarco sempre in imprese complicate, non mollo (sempre per autolesionismo) e qualcosa alla fine salta fuori, malgrado me.
Odio i manuali di qualsiasi genere, mi vanno strette le imposizioni temporali e di luoghi, quindi, nell'ambito della fotografia, ovviamente non ho seguito corsi, non sono iscritta a club, le stesse istruzioni della macchina fotografica le ho lette a spezzoni, ogni volta il pezzetto che mi serviva. Vado a pelle ed emozione, catturando istanti che immancabilmente “converto” secondo il mio carattere, come facciamo tutti noi anche quando siamo convinti di riportare fedelmente la realtà, e (a volte purtroppo) il mio carattere salta sempre fuori, eccessivo ed estremista, sia nel colore che nel b/n e così “invidio” chi riesce ad esprimersi con segni soffusi e tenui. Sono incapace di portare a termine un tema prefissato, proprio perché è l'esterno che deve colpirmi, che siano paesaggi o streets non è importante, ma devo “innamorarmi” di un luogo o di un istante, esattamente come mi innamoro di una musica o di un libro: linguaggi… diversi ma sempre linguaggi, che ci arricchiscono o soddisfano il nostro bisogno in un preciso momento.
Sono atterrata su Fc nel 2009 come un turco alla predica, con una Nikon D80 appena acquistata e assolutamente digiuna di digitale, trovando persone sapienti e pazienti che hanno cominciato e continuano ad instradarmi e che mi hanno spinto alla partecipazione ad alcuni concorsi che, inspiegabilmente, ho vinto oppure nei quali ho ottenuto piazzamenti di tutto rispetto… ed ora questa vetrina, anche questa inaspettata.
Odio i manuali di qualsiasi genere, mi vanno strette le imposizioni temporali e di luoghi, quindi, nell'ambito della fotografia, ovviamente non ho seguito corsi, non sono iscritta a club, le stesse istruzioni della macchina fotografica le ho lette a spezzoni, ogni volta il pezzetto che mi serviva. Vado a pelle ed emozione, catturando istanti che immancabilmente “converto” secondo il mio carattere, come facciamo tutti noi anche quando siamo convinti di riportare fedelmente la realtà, e (a volte purtroppo) il mio carattere salta sempre fuori, eccessivo ed estremista, sia nel colore che nel b/n e così “invidio” chi riesce ad esprimersi con segni soffusi e tenui. Sono incapace di portare a termine un tema prefissato, proprio perché è l'esterno che deve colpirmi, che siano paesaggi o streets non è importante, ma devo “innamorarmi” di un luogo o di un istante, esattamente come mi innamoro di una musica o di un libro: linguaggi… diversi ma sempre linguaggi, che ci arricchiscono o soddisfano il nostro bisogno in un preciso momento.
Sono atterrata su Fc nel 2009 come un turco alla predica, con una Nikon D80 appena acquistata e assolutamente digiuna di digitale, trovando persone sapienti e pazienti che hanno cominciato e continuano ad instradarmi e che mi hanno spinto alla partecipazione ad alcuni concorsi che, inspiegabilmente, ho vinto oppure nei quali ho ottenuto piazzamenti di tutto rispetto… ed ora questa vetrina, anche questa inaspettata.
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