44. Gennaio: Elena Calegari

Ho iniziato a fare qualche foto nel 2008 per curiosità con una nikon F 55 datami in prestito, successivamente sono passata al digitale con la “ prima” Nikon, una D90, a questa si è poi aggiunta la lomo con la Diana.

Mi piace alternare pixel e pellicola.
I pixel rappresentano il reale, l'oggettività, i contorni definiti, il messaggio chiaro, l'essenzialità e il minimalismo. La pellicola della lomo invece è il sogno o il ricordo lontano che ormai non ha più, quando si tenta di evocarlo, un'immagine certa; è tutto più vago per questo uso spesso le multiesposizioni. Lo scatto che ottengo rimanda più ad una sensazione che si sta perdendo in qualche angolo della nostra mente, le immagini del mondo onirico e i vecchi ricordi non possono nutrirsi di pixel...

Fotografo fondamentalmente perchè mi piace quella strana elettricità che si prova quando si sente arrivare la foto, giusto qualche secondo prima del fatidico click anche se poi quando riguardo le mie foto non ne sono mai completamente soddisfatta. Per questo motivo ho sempre invidiato quei fotografi che sanno già, ancor prima di scattare, l'immagine che ne scaturirà. E il risultato li soddisfa pienamente. A me non accade. E forse non accadrà mai ma mi sta bene così. E' continuo incontro mancato... ma diventa uno stimolo prezioso che vivo comunque pero' con la necessaria leggerezza...