Fotografia patafisica

Un progetto fotografico di Marco Agazzi e Alessandro Rovelli.
"La Patafisica - spiegano Marco e Alessandro - è la scienza delle soluzioni immaginarie, invenzione di Alfred Jarry, partorita dal suo genio al finire dell'Ottocento. Gli epigoni letterari si sprecano, nel nostro paese masticano l'interesse patafisico personaggi quali Dario Fo, Umberto Eco, Enrico Baj, Freak Antoni e Vinicio Capossela.
Parlando di fotografia l'esempio più citato resta "Le Violon d'Ingres" del
celebre Man Ray. Si potrebbe definire come Fotografia Patafisica una forma di iper-realismo interpretativo, apparentemente non-sense, tendente al paradosso. Una miscela tra immagine e fantasia al fine di generare quel cortocircuito mentale che porta a dubitare delle certezze della realtà, superando gli stereotipi imposti e radicati, per scoprirne altre non ancora considerate.
In ultima analisi, come qualcuno ha scritto con grande acume, la Patafisica potrebbe essere "l'importanza di non prenderci sul serio" (Marco Agazzi e Alessandro Rovelli).