Cerca solo di far abbassare il braccio alla bella e pudica fanciulla perchè la nudità della nascita è candida e innocente e non può essere considerata peccato ...
Circa l' insoddisfazione da te manifestata verso alcuni dettagli del dipinto, la tela ha subito un’ importante opera di restauro fra il 1986 e 1987: piedi, mani e un occhio della venere sono stati completamente ridisegnati…forse in questo risiede la spiegazione.
Grazie della tua attenta analisi, ciao, mca
Ciao Fabricio, sì creature così immense trasmettono forti emozioni, quando ci sei accanto. Al tocco delle mani sulla corteccia, non ho avuto l'impressione di una massa fredda, inerte ma avevo la sensazione di percepire la vita scorrere lì dentro. Era come se il gigante fosse attraversato da una vibrazione ad alta frequenza. A parte ciò, ma non prendermi per matto (anche se non mi conosci tanto), la cosa piu' strana è che mi pareva...mi pareva di sentirne la presenza non solo in quella mastodintica colonna ma anche tutto attorno a me... Scusa ma pur se lo scrivere rappresenta da sempre per me una seconda professione, ora mi è molto difficile esprimere sensazioni così sottili e fuggevoli. In ogni caso, camminare ai piedi di quei giganti è styata un'esperienza davvero molto molto forte.
A.
Questa è la foto di un'altra foto, scattata nello studio di Cézanne e presentata nell'allestimento di una mostra milanese.
La scelta di colori neutri credo sia stata primitivamente determinata dall'intenzione di evitare qualsiasi confronto cromatico col grande maestro francese.
Ciao, cris
Maricla Martiradonna 21/11/2011 15:11
Grazie del tuo parere positivo, Fabricio :-)Giulietta Luise - Giuly 20/11/2011 22:34
grazie di cuore per il generoso commento...ciao Frabricio...Stefan Andronache 20/11/2011 7:14
Grazie mille per le tue belle parole!!!Buona domenica!
Un saluto, Stefan
ann mari cris aschieri 19/11/2011 20:02
Hommages de la part de Dedo.Marco Lascialfari 17/11/2011 23:08
Grazie Fabricio!!!:-))
Buona serata
Marco
e pasquinelli 14/11/2011 20:39
Grazie molte Fabricio del tuo gradito commento. Ciao. Enzo.ann mari cris aschieri 13/11/2011 0:02
Cerca solo di far abbassare il braccio alla bella e pudica fanciulla perchè la nudità della nascita è candida e innocente e non può essere considerata peccato ...Circa l' insoddisfazione da te manifestata verso alcuni dettagli del dipinto, la tela ha subito un’ importante opera di restauro fra il 1986 e 1987: piedi, mani e un occhio della venere sono stati completamente ridisegnati…forse in questo risiede la spiegazione.
Grazie della tua attenta analisi, ciao, mca
e pasquinelli 09/11/2011 15:13
Molte grazie Fabricio del tuo gentile commento. Enzo.ann mari cris aschieri 07/11/2011 9:56
un bel tipino quella Tamara!comunque da me presto anche VM18
Ciao, cris
Alberto Angelici 05/11/2011 16:45
Ciao Fabricio, sì creature così immense trasmettono forti emozioni, quando ci sei accanto. Al tocco delle mani sulla corteccia, non ho avuto l'impressione di una massa fredda, inerte ma avevo la sensazione di percepire la vita scorrere lì dentro. Era come se il gigante fosse attraversato da una vibrazione ad alta frequenza. A parte ciò, ma non prendermi per matto (anche se non mi conosci tanto), la cosa piu' strana è che mi pareva...mi pareva di sentirne la presenza non solo in quella mastodintica colonna ma anche tutto attorno a me... Scusa ma pur se lo scrivere rappresenta da sempre per me una seconda professione, ora mi è molto difficile esprimere sensazioni così sottili e fuggevoli. In ogni caso, camminare ai piedi di quei giganti è styata un'esperienza davvero molto molto forte.A.
Marco Lascialfari 04/11/2011 10:41
Grazie mille Fabricio!!!Buona giornata
Marco
ann mari cris aschieri 01/11/2011 21:06
Invidi il ranocchio?e allora ne vedrai delle belle! (in ogni senso)
ciao
Agim Zeqiri 29/10/2011 21:17
ciao grazie mille per il commentoe pasquinelli 27/10/2011 8:01
Molte grazie Fabricio del tuo gentile e gradito commento. Enzo.ann mari cris aschieri 26/10/2011 19:47
Questa è la foto di un'altra foto, scattata nello studio di Cézanne e presentata nell'allestimento di una mostra milanese.La scelta di colori neutri credo sia stata primitivamente determinata dall'intenzione di evitare qualsiasi confronto cromatico col grande maestro francese.
Ciao, cris