ho visto le tue foto e prima di tutto ti faccio i miei complimenti....mi sa che concepiamo la fotografia in modo simile! in quanto alla "mia" tecnica che poi e una tecnica antichissima, il concetto di base si basa sulla "camera obscura" usata già nel '700 da canaletto...in pratica lui si chiudeva in una specie di scatola di legno abbastanza grande da contenerlo insieme alla tela...attaccava la tela su una parete e sul lato opposto praticava un piccolo foro...questo permetteva alle immagini formate dalla luce di entrare e proiettarsi sulla tela...ovviamente la scatola deve essere ermetica alla luce e all'interno dipinta di nero (uh che paura)...ovviamente l'immagine non è che sia luminosissima e ci voleva qualche minuto d'ambientazione per adattarsi...ora, nel '700 non esistevano ancora i chimici fotosensibili ma oggi si...se al posto della tela mettiamo un qualsiasi oggetto fotosensibile come la pellicola fotografica, o nel mio caso un foglio di carta fotografica (in questo caso molto meno sensibile alla luce rispetto alla pellicola e quindi si spiega il tempo di posa biblico) otterremo un negativo di dimensioni notevoli...da tenere conto che l'immagine sul negativo viene capovolta sopra-sotto destra-sinistra e quindi in fase di stampa bisogna agire di conseguenza (il già citato canaletto montava una serie di specchi per ribaltare l'immagine costruendo così una specie di reflex)...il casino sta nella costruzione del foro che deve essere il più piccolo possibile tipo qualche decimo di millimetro...se vuoi fare qualche prova veloce e non star li a remenare in camera oscura con gli acidi, ti consiglio di prendere una digitale reflex, smontare l'obbiettivo, al suo posto gli metti una specie di tappo con un foglio di stagnola, pratichi un piccolo foro con un ago, misuri la luce e i tempi (che saranno lunghetti) e fai qualche prova...il sensore di dimensioni così piccole non ti darà grosse soddisfazioni ma sicuramente passerai un paio d'ore di puro divertimento! navigando su internet cerca foro stenopeico e pinhole... se hai dubbi che potrò risolvere sai dove trovarmi... buon divertimento e complimenti ancora per i tuoi scatti fuori dalla massa!!!!
marco effe 13/05/2008 21:53
Grazie...basta trattenere il respiro quando la si apre per cambiare il foglio :-))Alessandro Rovelli 13/05/2008 17:24
Ciao Chiara...che dire...eccomi qua, con in tasca un po' di colori...!Laura Piazzoli 11/05/2008 23:20
E grazieeeee! Di nuovo... Non farmici abituare, eh!?ciaociao _laura
marco effe 08/05/2008 12:29
grazie anche per questa...Mattia Sacco 08/05/2008 11:45
Grazie Chiara! Buona giornataLaura Piazzoli 07/05/2008 9:09
:D Il tuo uuuuuuh mi ha fatto ridere...Grazie mille!!!!marco effe 06/05/2008 21:48
ho visto le tue foto e prima di tutto ti faccio i miei complimenti....mi sa che concepiamo la fotografia in modo simile! in quanto alla "mia" tecnica che poi e una tecnica antichissima, il concetto di base si basa sulla "camera obscura" usata già nel '700 da canaletto...in pratica lui si chiudeva in una specie di scatola di legno abbastanza grande da contenerlo insieme alla tela...attaccava la tela su una parete e sul lato opposto praticava un piccolo foro...questo permetteva alle immagini formate dalla luce di entrare e proiettarsi sulla tela...ovviamente la scatola deve essere ermetica alla luce e all'interno dipinta di nero (uh che paura)...ovviamente l'immagine non è che sia luminosissima e ci voleva qualche minuto d'ambientazione per adattarsi...ora, nel '700 non esistevano ancora i chimici fotosensibili ma oggi si...se al posto della tela mettiamo un qualsiasi oggetto fotosensibile come la pellicola fotografica, o nel mio caso un foglio di carta fotografica (in questo caso molto meno sensibile alla luce rispetto alla pellicola e quindi si spiega il tempo di posa biblico) otterremo un negativo di dimensioni notevoli...da tenere conto che l'immagine sul negativo viene capovolta sopra-sotto destra-sinistra e quindi in fase di stampa bisogna agire di conseguenza (il già citato canaletto montava una serie di specchi per ribaltare l'immagine costruendo così una specie di reflex)...il casino sta nella costruzione del foro che deve essere il più piccolo possibile tipo qualche decimo di millimetro...se vuoi fare qualche prova veloce e non star li a remenare in camera oscura con gli acidi, ti consiglio di prendere una digitale reflex, smontare l'obbiettivo, al suo posto gli metti una specie di tappo con un foglio di stagnola, pratichi un piccolo foro con un ago, misuri la luce e i tempi (che saranno lunghetti) e fai qualche prova...il sensore di dimensioni così piccole non ti darà grosse soddisfazioni ma sicuramente passerai un paio d'ore di puro divertimento! navigando su internet cerca foro stenopeico e pinhole... se hai dubbi che potrò risolvere sai dove trovarmi... buon divertimento e complimenti ancora per i tuoi scatti fuori dalla massa!!!!
Simone Viola 06/05/2008 15:27
Ok! Grazie mille, ciaoSimo
Martina Ciciulla 01/05/2008 21:41
Ahahahah hai il caschetto alla rihanna nella fotoloser
Laura Piazzoli 29/04/2008 9:38
Grazie mille!!! :) _lauraBRIGO MIRKO 27/04/2008 1:47
grazie
Sergio Malfatti 26/04/2008 7:11
Grazie per il commento a questa fotoNessun campagna contro il fumo.. solo la ripetizione delle cose.. che a me piace tanto. GrazieSimone Viola 25/04/2008 22:43
:D sono contento che ti piaccia così com'èciao e grazie
Simo
Mattia Sacco 25/04/2008 11:26
...hehe...l'ho raddrizzata! Grazie!Simone Viola 23/04/2008 19:23
...e sempre gentilissima!:D
Simo