E poi ci fu il silenzio
Quel silenzio che ti entra nelle ossa che di notte non ti lascia dormire.
L'inverno finiva lentamente e i suoi occhi si riempivano di vuoto.
L'amore bastava a farci passare le giornate a letto mentre fuori da quelle mura un mondo nuovo stava per rinascere.
Mi sono sempre chiesta il perchè di quella così perversa attrazione.
L'inevitabile bisogno di incastrarsi in un bacio.
GRAZIANO PICCHI 08/02/2011 21:27
Scatto molto particolare(forze l'avrei tagliato mettendo in primo piano i due fiori;ma questo è solo un mio parere)