Festa dei Gigli - Nola
http://www.youtube.com/watch?v=2mxJEEgf0-4
“Vidi una specie di torre, alta, sottile, tutta ornata di carta rossa, di dorature, di fregi d'argento, portata sulle spalle da uomini. Era divisa in cinque ordini, a piani, a colonne, decorata di frontespizi, di archi, di cornici, di nicchie, di figure e coperta ai due lati di numerose bandiere. Giunta poi ogni torre davanti alla cattedrale, incominciava uno strano spettacolo, imperocchè ognuna di quelle moli grandiose si dava a ballare a suon di musica. Precedeva i portatori un uomo con un bastone, il quale batteva il tempo, e le torri seguivano quello. Il colosso oscillava e sembrava ad ogni istante che volesse perdere l'equilibrio e cadere; tutte le figure si muovevano, le bandiere sventolavano; era un colpo d'occhio fantastico. “
(Ferdinand Gregorovius)
Arriva il 22 giugno, giorno dedicato a San Paolino. Ed ancora oggi, anche se questi fiori (gigli) sono cambiati fino a diventare degli obelischi di legno altissimi, i Nolani continuano a tenere fede a questo omaggio, che si ripete ogni anno verso il loro grande protettore, come segno di gratitudine ed affetto.
Andrea Minichini esplora con la “sua” personale visione il mito e la realtà, l’epicità della leggenda, i volti e il fremito della folla , la tradizione di fede e il paganesimo , confini incerti persi nella nebbia del tempo.
I gigli diventano prue di navi su cui salpare attraversando un mare di migliaia di corpi che si muovono al ritmo di una musica ossessiva.
Il viaggio è straordinario e misterico, e Andrea un capitano senza paura.
Si mischia e ci mischia alla folla , diventa l’occhio di tutti noi, cattura, da angolazioni coraggiose, il ritmo e la fatica, il passo e l’emozione di tutti e di ognuno .
Le sue immagini sono scene madri di un film neorealista, impregnate di odori e rumori, di movimenti congelati nelle espressioni sofferte e nei gesti antichi, di convinzione e coraggio, di senso di appartenenza.
Scorrono davanti a noi, vere e drammatiche, dinamiche e ricchissime, e quel ritmo scolpito nelle andature dei corpi, arriva forte e chiaro, coinvolgendoci in questa esperienza totale.
Andrea sa che l’anima delle cose si rivela a chi la cerca ostinatamente e con passione: Signori, ecco a voi La Festa dei Gigli di Nola.
Andrea Minichini
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