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"Il bimbo" di Paolo Pasquino

"Il bimbo" di Paolo Pasquino

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"Il bimbo" di Paolo Pasquino

Dati di scatto: ISO 800 - 85mm - F/8 - 1/400 sec.
paolo pasquino

Commenti 10

  • Francesco Torrisi 09/06/2011 15:58

    Paolo vorrei specificare che non ho mai detto che questo scatto mi ha esaltato e neanche ho affermato che non mi piacesse affatto.

    Ha una sua dignità come ritratto preso al volo e come tale io lo considero.

    Vorrei quindi essere piazzato semmai nel girone degli indecisi... :o)
  • paolo pasquino 09/06/2011 15:35

    ..ehm, non è un caso che tutti abbiate visto evidenti difetti sia tecnici che lessicali.
    non che io non ne vedessi gli eccessi, ben inteso, ma mi sembravano superabili in lettura. sbagliavo.
    prendo atto che l'unico a cui questa foto non spiaceva, probabilmente in un momento d'esaltazione, ero io.
    Il confronto a questo serve: mostra l'evidenza indipendentemente dall'intima (e mai certa) consapevolezza.
    il giudizio a volte è in conferma altre in negazione. in questo caso è decretata la naturale fine di una foto mal nata.
    insomma, vi ringrazio. sul serio.
  • Arnaldo Pettazzoni 08/06/2011 14:42

    Non vorrei entrare in merito al tema ritratto in studio....non prediligo questo ramo specifico della fotografia... però!!! se mi è consentito desidero dire ugualmente e candidamente la mia opignone sul tema.... Ramo della fotografia che ritengo sia giustamente studiata prima e poi eventualmente modificata dopo, togliendo difetti naturali e aggiungendo se mai la grazia mancante o peggio inesistente , eliminando al 99° la spontaneità VERA del soggetto per poi creare quello che il soggetto normalmente chiede, in pratica l'illusione immaginata e patinata di se stesso. Rispetto comunque chi fa questo lavoro non facile, partendo dalla comune fototessera del fotografo di bottega al professionista evoluto o meglio affermato. Riguardo alla foto presentata la ritengo una via di mezzo , una forzatura che stà a metà strada tra l'occasionalità e la ricerca purtroppo incompleta e superficiale, partendo dalla postura della modella. Si è cercato di evidenziare tutto... si è diluito purtroppo il tutto. Autore!!, la mia non è acidità nei tuoi confronti, è una riflessione aperta, una considerazione molto personale ma sincera, cosa che dovrebbe servire in agora per far si che si rifletta su opignoni altrui e si consideri una critica al pari di un complimento.
  • Carlo Pollaci 07/06/2011 16:57

    Il titolo suggerisce un modo di vedere la foto che la stessa non è in grado di supportare: vuoi per l'ampio piano del ritratto, vuoi per le sue vistose carenze tecniche.
    Definendomi io stesso un fotografo "di strada", non posso che apprezzare le foto di getto, cioè quelle scattate senza stare troppo a pensarci su. Tuttavia ciò presuppone una rigorosa e severa analisi - a posteriori - di quanto si è "portato a casa".
    Anche qui, come in tanti altri casi, il viraggio in bn (per quanto fortemente contrastato) non fa il miracolo. Anzi, se possibile, evidenzia maggiormente i difetti tecnici, in primis la fronte del soggetto praticamente "bucata" dalla luce, che è sgradevole a vedersi (oltre a non rendere un buon servizio alla modella).
  • Donata Casiraghi 07/06/2011 15:05



    V.O.G.: posso esprimere il mio parere come mi pare, o devo chiedere il tuo permesso? Ti chiedo di limitarti a parlare della fotografia, e non di quello che dico io.
    Stammi bene.
  • Donata Casiraghi 01/06/2011 17:55

    @ autore/autrice Le pose meglio riuscite sono quelle "proprie" del soggetto, e hai fatto bene a "cliccare" senza starci a ragionare! :-)
  • Maricla Martiradonna 01/06/2011 15:44

    INTERVENTO DELL'AUTORE:
    "E dire che la foto non mi dispiaceva, leggo e prendo come mio quanto da voi scritto.
    Come al solito, Francesco ci prende: la luce è raggio del sole, lei era sotto una pergola.
    Luca, il piccolo, sì, forse era sulla sua luna :-)
    Donata, l'immagine scattata è prodotta dal solo immediato clic non dal suo ragionamento. Il guardarla insieme a voi mi aiuta per la prossima.
    Pronto a connotare il definivo naufragio della foto, resto in attesa di ondate ancor più ampie".
  • Francesco Torrisi 01/06/2011 11:49

    Mi sembra uno scatto effettuato in luce ambientale, i raggi di luce che passano sembrano più l'effetto di un...pergolato?..o similare.
    Anch'io mi sono domando cosa centrasse il titolo con lo scatto, poi ho (intra-)visto il bambino riflesso sugli occhiali e ho collegato il tutto.
    A mio parere ha più forza il ritratto in se che il gioco del riflesso.
    Forse, quando lo scatto verrà riproposto, punterei più su questo, al limite ottimizzandolo a questo fine.
    Non mi sembrano esserci comunque bruciature di luce, solo forti contrasti fa esse. A tal fine darei un po' più di respiro e di luce ai grigi medi ed un filino ai neri troppo chiusi, per riequilibrare il tutto...ma, quanto dico, sempre da verificare se alla fine funziona o meno.

    In sintesi, un ritratto (insisto su questa lettura) discreto e dignitoso ma anche privo di acuti da applausi.
  • Donata Casiraghi 01/06/2011 6:49

    Dimenticavo: ho apprezzato la posa "twisted", in cui la donna gira la schiena alla scena, ma ne è contemporaneamente collegata con lo sguardo.
  • Donata Casiraghi 01/06/2011 6:46

    Se il tema deve essere quello della figura di un bambino riflesso nelle lenti degli occhiali, che sia!
    In altri termini, l'inquadratura potrebbe comprendere il solo volto in primissimo piano, pertanto ottenendo una immagine di dimensione maggiore del bimbo (qui lo si scorge appena!), oppure un maggiore spazio "d'aria" davanti allo sguardo della donna.
    Interessante - direi emblematica - l'espressione che si coglie dall'occhio non coperto.