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Il Conero dal treno

Il Conero dal treno

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Il Conero dal treno

Osservo fuori dal finestrino di un treno, il mondo vive e scorre, intorno.
M’incanta comparare il nostro arco vitale ad un disco vergine che incide ogni volta di una nuova traccia, un nuovo suono.
Immagino note sfiorate di un’arpa: la nostra essenza, aggiungersi gli archi, i fiati, gli ottoni e poi i timpani, e man mano che il cammino dell’esistenza avanza ci sarà sempre spazio per un nuovo strumento, un nuovo suono a comporre la nostra melodia, fin quanto il disco non sarà completo.
Solo allora la sinfonia sarà perfetta; sarà il momento di alzarci in piedi, in mano prenderemo una bacchetta e dirigeremo finalmente la nostra orchestra, mentre la musica svanirà verso l'incoscienza e avanti agli occhi potremo vedere scorrere i titoli di coda.

Ho una finestra dentro di me; riflette il mio essere tra gli specchi della mia anima.

Commenti 12

  • Rosy Vittimberga 15/06/2007 18:24

    Bellissimo l'effetto delle nuvole, molto bella come foto.
  • Nicola Morandini 09/06/2007 18:17

    Uno scatto molto originale: c'è tutta la spontaneità di un scatto "al volo" durante il viaggio e la consapevolezza di questa elaborazione cromatica molto singolare
  • Alessandro Greco 08/06/2007 7:57

    Non mi sembra proprio il monte Conero.....
    Ciao
    Ale
  • Onorino Paluzzi 07/06/2007 14:01

    Bellissima elaborazione!
    Brava
  • Samuele Travaglini 02/06/2007 16:05

    Una veduta che conosco bene.
    Interpretazione personale molto particolare.
    Ciao
    Samuele
  • Paolo Rafficoni 02/06/2007 10:39

    Cara Katy rinnovo i complimenti per i tuoi momenti che ci regali uniti da versi che le collegano con un filo sottile che ci permette di gustarle e di unirle in un quadro unico....
    Ti ho cercato su Sply.... pausa di riflessione???
    Un abbraccio dolce.
    Paolo
  • Alberto Peroni 01/06/2007 8:46

    Vorrei commentare questa tua immagine, citando Guy De Maupassant: "Il viaggio è una specie di porta attraverso la quale si esce dalla realtà come per penetrare in una realtà inesplorata che sembra un sogno." e quello che si presenta ai miei occhi è proprio un sogno...
  • Marco Agazzi 31/05/2007 20:07

    Questo è un luogo che ancora non conosco.
    Spero un giorno di poter scoprire sentieri che non avevo mai percorso...

    Marco
  • Giancarlo Alessandrini 31/05/2007 18:02

    bisogna andare a piedi e lentamente
    x osservare la vita che scorre inesorabile
    in modo che possiamo fermarci
    in ogni momento che lo vogliamo...
    ma questo è solo fantasia.

    foto troppo compressa con viraggio forte e intenso ...

    ciao Gian
  • Claudio Morselli 31/05/2007 13:22

    Bel paesaggio e grandi colori, complimenti.
  • Terzocchio 31/05/2007 12:11

    ...è bello osservare la vita che scorre, immagini fuggenti si alternano allo sguardo attento di chi sa cogliere emozioni. Talvolta sono paesaggi sfumati, nella nebbia del mattino, gli alberi come ombre sottili nei campi ancora intrisi di grigio, oppure distese azzurre lievente increspate da piccole onde spumeggianti oppure il cemento che soffoca le nostre città, lo squallore dei palazzi di sperdute periferie...immagini, come fotografie scattate dalla nostra mente, rigorosamente archiviate e conservate da ritirare fuori nel momento del ricordo...
  • Bruno Fontana 31/05/2007 12:06

    Un sincero Complimeto!
    Toccante realtà, spesso immagazzinata in un'angolo del nostro interiore, il suo apparire è maestoso, bello e sarebbe ancor più bello portarlo sempre come vessillo.
    Un caro saluto
    Bruno