La maledizione della MEDUSA
Model: Jessica Truscott
Tra le notizie di oggi è curiosa quella che riporta un'invasione di "meduse giganti" nel mare attorno alle coste orientali della Sardegna. Così ho pensato di rappresentare quella che veniva chiamata la "maledizione della medusa", che provocava, a chi ne era colpita, l'improvvisa e prolungata comparsa di dolorose ed antiestetiche pustole purulente su volto e corpo, cosa che terrorizzava le "pulzelle" del tempo, dato che le poteva rendere repellenti per tutta la vita.
Qui io ho fatto intervenire la "magia nera", ma, nel caso della Sardegna, penso proprio che le cause siano ben altre.......jnsomma, GAIA sta cercando di farcelo capire in tutti modi che dobbiamo smetterla con il sovraffollamento e l'inquinamento di questo nostro pianeta......altrimenti le "MALEDIZIONI" si moltiplicheranno sempre più, e il dannoso "parassita" chiamato "umanità" verrà definitivamente "estinto"!!!!
Il che, per quanto mi riguarda personalmente, avverrà abbastanza a breve!!! :)))))
Un grazie ed un saluto a chi avrà voluto dare un'occhiata!!!
Renzo Baggiani 02/09/2014 23:33
Bellissima questa scena ed anche divertente al di là dell triste realtà di cui è chiara allegoria.maria teresa mosna 13/08/2014 19:29
Il tuo stile, il tuo modo di sottolineare quanto sta succedendo al pianeta a causa nostra!Quanto è sciocco l'uomo e quanto male fa al pianeta e a se stesso, eppure lo sa e lo vede continuamente!
Un lavoro da vero Maestro, applausi caro Amico, ciao smak smak, Mt
federico ravaldini 10/08/2014 12:01
Che dire, una ne dici e cento ne pensi.......comunque ci beccheremo quello che ci siamo meritati!!!Tanto è inevitabile!!!
Ciao neh!
amelia manfredonia 08/08/2014 9:02
molto bella la tua rappresentazione....e sono daccordo con te...temo che la specie "umana" se continua cosi'...sia la sola artefice della sua estinzioneMaurizio Moroni (UKPhoto) 08/08/2014 7:55
Ma la magia nera centra eccome... certo noi oggi la chiamiamo petrolio! Quel petrolio che grazie all'uso scellerato dell'uomo, inquina appena può e crea a lungo andare effetti devastanti... quel petrolio in nome del quale si combattono guerre infinite in cui vanno di mezzo sempre i più deboli...Alla fine la povera rymonema dalmatinum è talmente rara che non sono mai stati riportati attacchi all'uomo mentre si sa per certo che si nutre di altre meduse più piccole evitandone la proliferazione pericolosa... insomma Gaia si arrabbia ma non riesce a tenere il broncio a lungo e dopo aver scagliato la sua punizione è subito pronta a rettificarla... almeno per ora perchè prima o poi si stuferà definitivamente e allora si saranno guai seri!
Stupendo lavoro Paolo acorredodi un messaggio importante che prima o poi saremo, con le buone o con le cattive, costretti a recepire! Maurizio :)
https://www.youtube.com/watch?v=4osgVJEwgAM
davide canta 08/08/2014 0:21
grande paolo ottimo lavoromarisa marcellini 08/08/2014 0:04
Per Gaia siamo solo un piccolo fastidio, noi che ci crediamo onnipotenti. Un caro salutoCarlo Schicchio 07/08/2014 23:23
Hai rappresentatoin maniera eccellente ma scena ottima con il tuo sapiente tocco am?grato un saluto CarloVitória Castelo Santos 07/08/2014 22:55
Bellissimo come sempre caro Paolo*******rocco di ciommo 07/08/2014 22:36
mhhhh.... mi viene in mente "inferno" di dan brown per lo sfoltimento delle popolazioni.quanta gente infetta arriva con i barconi ?... altro che meduse.
ciao, carissimo !
Sergio Storai 07/08/2014 22:13
Piena condivisione del tuo pensiero, non c'è solo la medusa gigante, c'è l'ebola e una miriadi di altre malattie in agguato, ci sono insetti noiosi e dannosi cheprima non c'erano, ci sono ratti mai visti fino ad ora, grossi come cani arrivati con i Tir dall'oriente, c'è un inquinamento che ha cambiato le condizioni atmosferiche che sta portando immancabilmente all'estinzione di fauna e flora essenziale per la sopravvivenza. Pensi che ci sia qualcuno nei quartieri
del comando che pensi al futuro? Non credo proprio!
Gran bel lavoro Paolo, applausi!
Ciao
adriana lissandrini 07/08/2014 21:53
Quando avverrà ce lo saremo meritato e non solo per il sovraffollamento e l'inquinamento, ma per infinite altre ragioni che sono sotto gli occhi di tutti...di certo l'umanità non sta compiendo il suo dovere, tanto meno percorrendo la strada verso la sua meta.Un lavoro eccellente, caro Paolo, nel suo campo è di alta levatura, complimenti!
un abbraccio, Adriana