Man on a Chair
Il titolo è banale quanto il soggetto del ritratto: un uomo su di una sedia. Dal punto di vista analitico niente più, niente meno.
Ma ogni uomo ha una storia da raccontare, ogni uomo ha attraversato con la propria rotta il mare di sofferenza che è la vita.
Quando vado a caccia di vite fremo nel trovare un soggetto che più di altri esprima questa sofferenza; non è cinismo, è empatia.
Per molti sarà comunque un semplice uomo su di una sedia.
Patrizia Todisco 10/05/2007 11:05
Ti vedo nascosto dietro l'auto :-))))A presto
La Patty
Valerio Bonifazi 10/05/2007 9:03
Vi ringrazio per i commenti.Si Patrizia... quai calzini sono praticamente didascalici ed è la prima cosa che ho notato anche perchè, in quel preciso istante, camminavo assorto nei miei pensieri con lo sguardo a terra [ma sempre con la reflex al collo].
Ho natato i calzini ed ho trovato il soggetto... :) Il tempo di attraversare la piazza, nascondermi dietro un'auto, montare il tele, aspettare che si girasse verso di me e "clic". Tra le varie pose ho preferito quella in cui guardava diritto di fronte: mi sembrava più "intima".
Patrizia Todisco 09/05/2007 22:38
I suoi calzini parlano di lui.....:-))La Patty
Enrico De Meo 09/05/2007 21:30
Questo non è un semplice uomo sulla sedia.Permettimi di essere sincero.
La fotografia non è tra quelle che preferisco, ma mi ci sono soffermato per "sentire" cosa ha da raccontare il signore. E' una foto che narra.
Bravo.