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Un po' alla volta ricompaiono le foto sparite, e probabilmente già commentate.
Non mi preoccupo, a distanza di un anno e più, un commento non potrà mai essere lo stesso, per cui è scongiurato il pericolo di poterti annoiare, resta forse quello di contraddirmi, ma parlando di cani a me non può succedere. Tu dammi cani e bambini e mi farai sempre felice.
Ma qui de can no ghe n'é... si può solo supporre che ci sia e magari stia abbaiando dietro la porta proprio mentre che te passi.
Son però propensa a credere che l'avviso sia solo un bluff, affisso per scoraggiare gli sprovveduti, le visite importune da parte di qualche venditore in erba, o testimone di Geova.
Dei ladri sembra proprio non si preoccupino, altrimenti avrebbero affisso un alano...
A questo punto il mio sguardo va oltre, verso la signora là avanti, che è appena passata trascinando il suo trolley (forse pesante) e che ora (forse) sarà costretta a sollevare per superare il ponte.
In lei mi identifico: il tributo che si paga a Venezia in cambio della sua Bellezza è la fatica immane che impone.
Ma la parte più amara poi la riserva il ritorno: quando finalmente riesci a smaltire la stanchezza e t’accorgi che la leggerezza riconquistata combacia col vuoto.
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ann mari cris aschieri 11/11/2019 22:49
Un po' alla volta ricompaiono le foto sparite, e probabilmente già commentate.Non mi preoccupo, a distanza di un anno e più, un commento non potrà mai essere lo stesso, per cui è scongiurato il pericolo di poterti annoiare, resta forse quello di contraddirmi, ma parlando di cani a me non può succedere. Tu dammi cani e bambini e mi farai sempre felice.
Ma qui de can no ghe n'é... si può solo supporre che ci sia e magari stia abbaiando dietro la porta proprio mentre che te passi.
Son però propensa a credere che l'avviso sia solo un bluff, affisso per scoraggiare gli sprovveduti, le visite importune da parte di qualche venditore in erba, o testimone di Geova.
Dei ladri sembra proprio non si preoccupino, altrimenti avrebbero affisso un alano...
A questo punto il mio sguardo va oltre, verso la signora là avanti, che è appena passata trascinando il suo trolley (forse pesante) e che ora (forse) sarà costretta a sollevare per superare il ponte.
In lei mi identifico: il tributo che si paga a Venezia in cambio della sua Bellezza è la fatica immane che impone.
Ma la parte più amara poi la riserva il ritorno: quando finalmente riesci a smaltire la stanchezza e t’accorgi che la leggerezza riconquistata combacia col vuoto.
Enrico Manna 11/11/2019 14:47
hahahahah bella!!lucy franco 11/11/2019 12:11
se il can è questo, mi sembra un inoffensivo bassotto da guardia :))Giorgio Montani 10/11/2019 15:20
Per dirla alla veneta.......!