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Nel file system il concetto base di pathname, o semplicemente path, è visualizzato con la nota struttura gerarchica stilizzata "ad albero", nel senso che nel pathname sono elencati i vari punti (rami) o directory da cui transitare per arrivare, partendo dalla home del computer, al file che ci interessa vedere.
Spiegato in modo che sia comprensibile anche a Tarzan, che di viaggi con le liane tra un albero e l'altro se ne intende, "Path" può venire quindi tradotto con "percorso", il tragitto che si snoda da un ramo all'altro in un tracciato fra directory disegnato "ad albero". In questa foto, il percorso o sentiero c'è, l'albero smisurato e stilizzato per la mancanza delle foglie pure, bene, allora possiamo partire: mettiamoci in viaggio. Verso dove? Rispondere a questa domanda è un poco problematico. Telefoniamo all'esperto, vale a dire a Tarzan. Va ricordato che l'Uomo-scimmia è un tipo spiccio, non può tentennare su quale liana scegliere, se esita potrebbe ingarbugliarsi nel fogliame, mancare la presa e cadere al suolo. Tarzan lancia un urlo, si percuote il petto e senza riflettere si butta. In genere arriva in posti dove non voleva andare, ma questa è la legge della giungla che non favorisce i rapporti sociali (è per questo che lì costruiscono poche case, anzi, quasi nessuna).
Ma qui siamo a Longarone e necessita, più che in altre località, che i rapporti sociali siano ben saldi. Nel 1963 Longarone, un comune di oltre 4.000 abitanti, venne distrutto da una gigantesca onda, causata da una frana, che superò la diga del Vajont devastando il sottostante paese. Più di 2.000 furono le vittime, quasi la metà degli abitanti di Longarone. La foto non mostra la ricostruzione avvenuta nella cittadina, segnala il sentiero che mena alle case, una strada bianca come il sale, resa ancora più bianca e amara dal BN, una sorta di viaggio nella memoria per ricordarci che le leggi della giungla è meglio lasciarle solo a Tarzan, l'unico che sappia destreggiarsi in certi intricati imbrogli che quotidianamente ci angustiano la vita. Gli alberi, muti e spogli sul lato sinistro della foto per chi guarda, si assumono l'incarico di giganteschi e consenzienti custodi. Buon lavoro. Geo
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Silvia Simonato. 29/01/2010 12:09
Bellísima imagen, es realmente un lujo de composición!!Saludos Silvia
Geo Portaluppi 27/01/2010 13:35
Nel file system il concetto base di pathname, o semplicemente path, è visualizzato con la nota struttura gerarchica stilizzata "ad albero", nel senso che nel pathname sono elencati i vari punti (rami) o directory da cui transitare per arrivare, partendo dalla home del computer, al file che ci interessa vedere.Spiegato in modo che sia comprensibile anche a Tarzan, che di viaggi con le liane tra un albero e l'altro se ne intende, "Path" può venire quindi tradotto con "percorso", il tragitto che si snoda da un ramo all'altro in un tracciato fra directory disegnato "ad albero". In questa foto, il percorso o sentiero c'è, l'albero smisurato e stilizzato per la mancanza delle foglie pure, bene, allora possiamo partire: mettiamoci in viaggio. Verso dove? Rispondere a questa domanda è un poco problematico. Telefoniamo all'esperto, vale a dire a Tarzan. Va ricordato che l'Uomo-scimmia è un tipo spiccio, non può tentennare su quale liana scegliere, se esita potrebbe ingarbugliarsi nel fogliame, mancare la presa e cadere al suolo. Tarzan lancia un urlo, si percuote il petto e senza riflettere si butta. In genere arriva in posti dove non voleva andare, ma questa è la legge della giungla che non favorisce i rapporti sociali (è per questo che lì costruiscono poche case, anzi, quasi nessuna).
Ma qui siamo a Longarone e necessita, più che in altre località, che i rapporti sociali siano ben saldi. Nel 1963 Longarone, un comune di oltre 4.000 abitanti, venne distrutto da una gigantesca onda, causata da una frana, che superò la diga del Vajont devastando il sottostante paese. Più di 2.000 furono le vittime, quasi la metà degli abitanti di Longarone. La foto non mostra la ricostruzione avvenuta nella cittadina, segnala il sentiero che mena alle case, una strada bianca come il sale, resa ancora più bianca e amara dal BN, una sorta di viaggio nella memoria per ricordarci che le leggi della giungla è meglio lasciarle solo a Tarzan, l'unico che sappia destreggiarsi in certi intricati imbrogli che quotidianamente ci angustiano la vita. Gli alberi, muti e spogli sul lato sinistro della foto per chi guarda, si assumono l'incarico di giganteschi e consenzienti custodi. Buon lavoro. Geo
vittorio L 24/01/2010 23:14
Bella questa realizzazione e perfetto il b/n !!!Ciao Vittorio
adriana lissandrini 24/01/2010 21:44
Paesaggio che conosco bene, in veste malinconica....ben composta, un bel b/n.
ciao Adriana
håggard 22/01/2010 9:10
I like the greytones!!!antonino s 17/01/2010 21:08
Una foto davvero interessante..bella inquadratura..mi piace molto il b/n..ciao Antonino