Preghiera a Finibusterrae
L`interno e`una esperienza esistenziale della penombra: in qualsiasi ora del giorno, fino a quando il vespero non si rabbuia, in queste chiese non esiste una condizione di luce diversa da quella della penombra.
(Antonio Errico, Viaggio a Finibusterrae, Il Salento tra passioni e confini)
Contax Aria, Carl Zeiss Tessar 2.8/45, pellicola Agfa CT PRECISA 100, scansione da diapositiva e GIMP
Lionella la Greca 29/10/2008 18:28
L'uomo e la sua ombra la «tenebrosita'» della pittura di Sughi e’ assai prima interiore che cromatica: e la traduzione nella simbologia pittorica di quella dimensione ossessiva e nascosta che Freud chiamava il Perturbante, e Jung l'Ombra.