Risveglio marmotte 2

Risveglio marmotte 2

Bionaz mt 1600 - Valle d'Aosta - Aprile 2014 - ore 11,00
Quest'anno le marmotte sono uscite dal letargo invernale con qualche giorno di ritardo ma ora sono quasi tutte uscite dalle tane eccetto quelle che abitano l'alta montagna dai duemila metri in su, anche perchè c'è ancora parecchio innevamento a quelle quote, comunque presto usciranno anche loro, anche se per trovare l'erba dovranno aspettare che sciolga parecchia neve, tempo permettendo.
Ieri ero appostato presso una tana invernale ancora ricoperta da una spessa coltre nevosa dove le marmotte avevano scavato un piccolo tunnel
per uscire finalmente all'aperto dopo il lungo inverno trascorso al buio nella profondità della tana.
Uscivano sempre ( uno alla volta perchè il buco non è molto grande) due piccoli e sicuramente la loro mamma, che correva subito verso una piccola isola di erba secca che era già libera dalla neve e che si trovava a una ventina di metri dal loro.
Raggiunta la piccola isola di una decina di metri quadri strappava freneticamente con i denti l'erba secca dal prato riempiendosi per bene tutta la bocca e poi senza perdere altro tempo correva velocemente di nuovo verso l'entrata della tana dove spariva nella neve per portare il mangiare ai suoi piccoli, i quali dopo un pò uscivano di nuovo con l'erba secca in bocca consumandola velocemente.
In un'ora, il tempo in cui sono stato a godermi il loro rituale la mamma è uscita per tre volte a prendere l'erba e a portarla nella tana dove poi tutta la famigliola se la poteva mangiare in tutta tranquillità, cosa che in superficie e soprattutto sulla neve non potevano certo permettersi di fare per paura di essere notati da qualche predatore, specialmente la loro nemica numero uno l' Aquila reale.
I piccoli che sono quelli nati l'anno scorso, in quanto quelli di quest'anno nasceranno a fine giugno, non si sono mai allontanati dall'ingresso della tana aspettando sempre che la mamma arrivasse con l'erba, ma questo durerà per poco, a mano a mano che la neve scioglierà e il pascolo alpino rinverdirà colorandosi di mille fiori anche loro un pò per volta si allontaneranno sempre di più rischiando purtroppo di essere aggrediti da qualche predatore, ma questo è scritto chiaro nel copione del grande libro della natura.