Sarajevo bosnia tre ottobre 1993
Il 3 ottobre 1993, con altri quattro pacifisti (Luigi Ceccato, padre Angelo Cavagna, Pier Luigi Ontanetti e Luca Berti, che con lui a Sarajevo stavano realizzando il progetto "Si vive una sola Pace") stava attraversando il ponte Vrbanja sul torrente Miljacka, che divide la città, per un'azione simbolica rivolta alle due parti in conflitto: volevano deporre una corona di fiori sul luogo della prima vittima di quella guerra (la giovane Suada Dilberovic; uccisa nell’aprile 1992 durante le prime manifestazioni per la pace a Sarajevo), e quindi offrire del pane ai soldati bosniaci e a quelli serbi, che si fronteggiavano dalle sponde opposte del ponte; di questa piccola manifestazione erano state avvisate le milizie in conflitto.
Sul ponte venne raggiunto dai colpi di un cecchino, quando assieme ai suoi compagni stava ritornando sui suoi passi a seguito di alcune mitragliate di avvertimento. Morì dopo due interventi chirurgici, le sue ultime parole furono «Stanno tutti bene?» riferendosi ai suoi compagni sul ponte . La sua uccisione è interpretabile come dettata dalla cinica volontà di riaffermare l'esistenza della linea della morte che divideva in due la città.
Wikipedia così ricorda Gabriele Moreno Locatelli
e noi....
Antonio Saponaro 06/10/2008 19:34
Al di là di ogni scontato e banale commento alle tue parole, mi limito a farti complimenti per la foto!!!Credo che un reportage così non si veda spesso, il messaggio è stato centrato alla perfezione dall'immagine.
Le parole sono solo un cappello, utile a contestualizzare l'immagine, ma affatto necessario ad esaltarne la potenza espressiva.
I miei più sinceri complimenti e la mia più viva ammirazione. Antonio.
eddi zuliani 22/09/2008 13:50
Bravo Francesco, è un grande messaggio ed un ricordo doveroso verso Gabriele Moreno Locatelli che per altruismo e amore per la pace ha perso la vita. Una foto denuncia molto forte che dovrebbe far riflettere la gente sul non senso delle guerre . I veri valori positivi sono la pace e la fratellanza fra i popoli, che possono essere raggiunti soltanto con il dialogo e la buona volontà. Noi "popoli" vigiliamo affinchè i potenti della terra non ci coinvolgano in altri sanguinosi conflitti! Ognuno portanto una goccia al mare, non ci sono altre possibilità per fare un mondo migliore. Ciao Checoeddi
Domenico Sedona 15/09/2008 21:21
senza parolefotodenuncia molto forte
grazie francesco