MENGHI vs PASQUETTI (dal 24 marzo al 14 aprile)
Tema:"La vita è un palcoscenico:
mostrarsi - mostrare - dimostrare"
PADRINI: ANGELO FACCHINI (MENGHI) - MASSIMO CAROLLA (PASQUETTI)
GIURATI:
Maria Luisa Runti
Francesco Torrisi
Santino Mineo
Cristina Brunello
Sabato 7 Aprile presentazione foto, commento dei padrini, ed inizio votazione.
Fine votazione pubblica Sabato 14 Aprile ore 24; votazione e commento da parte dei "giurati"
Proclamazione esito Domenica 15 Aprile
Tema:"La vita è un palcoscenico:
mostrarsi - mostrare - dimostrare"
PADRINI: ANGELO FACCHINI (MENGHI) - MASSIMO CAROLLA (PASQUETTI)
GIURATI:
Maria Luisa Runti
Francesco Torrisi
Santino Mineo
Cristina Brunello
Sabato 7 Aprile presentazione foto, commento dei padrini, ed inizio votazione.
Fine votazione pubblica Sabato 14 Aprile ore 24; votazione e commento da parte dei "giurati"
Proclamazione esito Domenica 15 Aprile
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per me :
questa
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verso questa
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due belle intepretazioni
nonostante non sia un periodo da b/n per mè,
scelgo quella di Fulvia ... con molto dispiacere
perchè anche la foto di Daniela è molto avvincente
Alessio
questa
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verso questa
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due belle intepretazioni
nonostante non sia un periodo da b/n per mè,
scelgo quella di Fulvia ... con molto dispiacere
perchè anche la foto di Daniela è molto avvincente
Alessio
Le immagini di Fulvia sono bellissime e suggestive, essenziali e teatrali come il tema cui si riferiscono...inoltre sono realizzate con il bellissimo bn che ben conosciamo...
ma...personalmente...amo di più l'atmosfera "vera" della vita di ogni giorno...che è il vero palcoscenico in cui ognuno di noi, volente o nolente, si trova...
mi piace della scelta di Daniela il tono "mélo"...che giustamente dà titolo alla sua miniserie...l'ambientazione mediorientale...i soggetti e la sequenza scelti...e più in generale...un "dire" senza roboante retorica...
il mio voto è per Daniela Pasquetti
[fc-foto:27565343]
ma...personalmente...amo di più l'atmosfera "vera" della vita di ogni giorno...che è il vero palcoscenico in cui ognuno di noi, volente o nolente, si trova...
mi piace della scelta di Daniela il tono "mélo"...che giustamente dà titolo alla sua miniserie...l'ambientazione mediorientale...i soggetti e la sequenza scelti...e più in generale...un "dire" senza roboante retorica...
il mio voto è per Daniela Pasquetti
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Ma non doveva prima andare i commento dei padrini? :)))
Fulvia è una fotografa raffinata, che interpreta la foto in modo assolutamente personale, giocando sull’inquadratura e, soprattutto, sul bianco nero. Il suo bianco nero è senza mezzi termini, deciso. Il tema di confronto "La vita è un palcoscenico:
mostrarsi - mostrare - dimostrare", è affrontato in modo originale e giocando sulla concettualità della maschera. Quale oggetto migliore può rappresentare un palcoscenico: la maschera. La maschera che indossano gli attori quando recitano. Quale oggetto migliore di confronto con la vita di tutti i giorni: la maschera. Ognuno porta una maschera che nasconde, protegge, rappresenta. Il racconto fotografico parte, appunto, dal volto nascosto che pian piano viene fuori per mostrarsi alla vita, e poi fuggire una volta dimostrato. La maschera è palcoscenico, è nascondere, è mostrare. Il concetto è un valore aggiunto. La sequenza è dinamica, sorprendente, scenica. Questo lavoro è elegante e ricercato. Ottimo.
mostrarsi - mostrare - dimostrare", è affrontato in modo originale e giocando sulla concettualità della maschera. Quale oggetto migliore può rappresentare un palcoscenico: la maschera. La maschera che indossano gli attori quando recitano. Quale oggetto migliore di confronto con la vita di tutti i giorni: la maschera. Ognuno porta una maschera che nasconde, protegge, rappresenta. Il racconto fotografico parte, appunto, dal volto nascosto che pian piano viene fuori per mostrarsi alla vita, e poi fuggire una volta dimostrato. La maschera è palcoscenico, è nascondere, è mostrare. Il concetto è un valore aggiunto. La sequenza è dinamica, sorprendente, scenica. Questo lavoro è elegante e ricercato. Ottimo.
infatti si dovrebbe aspettare il commento dei padrini
Nella lettura del tema “ La vita e’ un palcoscenico” Daniela sceglie la strada come teatro , l’ambientazione scenica avviene in una cittadina mediorientale e non e’ un caso che la piu’ recente rivoluzione araba sia nata, vissuta e raccontata attraverso miriadi di immagini proprio in strada, nel palcoscenico piu’ grande che mai si sarebbe potuto immaginare. Il palcoscenico nella visione di Daniela e’ in ogni caso una scelta individuale dove scegliere di entrare e sentirsi inevitabilmente protagonisti dei nostri tempi oppure semplicemente preferire di rimanere spettatori e “registrare” in questo caso, con le nostre sensibilita’ fotografiche, la vita che scorre davanti ai nostri occhi. La decisione spetta soltanto a noi stessi e non e’ mai univoca e a senso unico, l’intercambiabilita’ dei ruoli e’ il valore aggiunto. Le immagini di Daniela tecnicamente mosse e sfocate, suggeriscono, svelano impercettibilmente sussurrano quasi un racconto che non e’ ancora scritto del tutto e restituiscono allo spettatore la curiosita’ di approfondire la storia , conoscere meglio la vita appena svelata in questo palcoscenico…complimenti Daniela e buona visione a tutti
sorry ...
excusez-moi...:)))
Due interpretazioni diverse ma non poi tanto, ed entrambe efficaci.
[fc-foto:27505590]
Questa è la foto che preferisco e che voto, perché descrive il tema in modo molto appropriato. La luce particolare aumenta la drammaticità del concetto.
Complimenti a tutte e due.
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Questa è la foto che preferisco e che voto, perché descrive il tema in modo molto appropriato. La luce particolare aumenta la drammaticità del concetto.
Complimenti a tutte e due.
.......due stili diversi.............le fotografie dell'una molto "Pasquetti" e dell'altra moltissimo "Menghi"......riconcibili come approccio fotgrafico e stile......
siamo molto vicini al concetto espresso da Daniela .............vivere o essere spettatori............ma la teatralità della Menghi con quel "mosso" del piede ci rapisce...
bravissime entrambe
la nostra preferenza è per Fulvia Menghi
[fc-foto:27573621]
siamo molto vicini al concetto espresso da Daniela .............vivere o essere spettatori............ma la teatralità della Menghi con quel "mosso" del piede ci rapisce...
bravissime entrambe
la nostra preferenza è per Fulvia Menghi
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Questa iniziativa si fa sempre più interessante e stimolante: metter a confronto, in una "sfida", modi diversi (a volte diversissimi,come in questo caso)di vedere lo stesso tema stuzzica nei visitatori sia la loro stessa fantasia, che l'interesse per il mezzo fotografico.
Diversissimo lo svolgimento, dicevo. Daniela sceglie, a suo stesso dire, la "manolibera", il flash, piùche la visione dettagliata, quel lampo che ogni tanto ci coglie, improvviso, in qualsiasi luogo del mondo. La sua è una visione volutamente "sospesa", imperfetta, inspiegata, come lo è la realtà: dalla visione poi, la voglia di pensarci su o semplicemente di gustarsi l'emozione così come arriva.
Fulvia, stavolta, non ci presente streets letteralmente invasi dal suo obiettivo, ma allestice un palcoscenico minimalista dove tutto è un funzione del tema: potrei dire che questa è la vera Fulvia, questo il suo pensiero. La sua capacità e sensibilità fotografica è nota, inutile quindi ri-parlarne ;-)))
[fc-foto:27505590]
A Fulvia il mio voto, con questa immagine.
A Daniela i miei complimenti!
Diversissimo lo svolgimento, dicevo. Daniela sceglie, a suo stesso dire, la "manolibera", il flash, piùche la visione dettagliata, quel lampo che ogni tanto ci coglie, improvviso, in qualsiasi luogo del mondo. La sua è una visione volutamente "sospesa", imperfetta, inspiegata, come lo è la realtà: dalla visione poi, la voglia di pensarci su o semplicemente di gustarsi l'emozione così come arriva.
Fulvia, stavolta, non ci presente streets letteralmente invasi dal suo obiettivo, ma allestice un palcoscenico minimalista dove tutto è un funzione del tema: potrei dire che questa è la vera Fulvia, questo il suo pensiero. La sua capacità e sensibilità fotografica è nota, inutile quindi ri-parlarne ;-)))
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A Fulvia il mio voto, con questa immagine.
A Daniela i miei complimenti!
che sfide interessanti...!!!!
brava Daniela ...nelle sue foto si recita a braccio non ci sono copioni o gobbi ti alzi ti vesti ed esci ...ti confondi tra la folla ti mimetizzi e cerchi di vivere l'individualità nel gruppo ..... anche se facendo così ti uniformi ....sei un colore un sorriso un rombo...
Fulvia ha scelto per le sue foto un'altro palcoscenico ....il teatro ....dove si è "uno nessuno e centomila" .... dove va in scena la commedia tragicomica della vita ..
si apre il sipario e sei lì...indossi la tua maschera e vai ...poco importa se non la senti tua ...se non ti appartiene ...è comoda protettiva ....tu a quella maschera ti sei abituato..
ma come in tutte le commedie la vita riserva sorprese e colpi di scena ...ed allora ?...il copione diventa inutile la maschera cade ...sei solo davanti a te stesso e devi scegliere ....seguire orme già tracciate oppure lasciarne di nuove
brave tutte e due .....ma trovo bellissima l'interiorità di Fulvia ....le diverse prospettive ...la simbologia ....la scelta di lasciare a terra la maschera per essere se stessi...perchè non si può e non si deve vivere la vita di un'altro ...
[fc-foto:27505590]
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brava Daniela ...nelle sue foto si recita a braccio non ci sono copioni o gobbi ti alzi ti vesti ed esci ...ti confondi tra la folla ti mimetizzi e cerchi di vivere l'individualità nel gruppo ..... anche se facendo così ti uniformi ....sei un colore un sorriso un rombo...
Fulvia ha scelto per le sue foto un'altro palcoscenico ....il teatro ....dove si è "uno nessuno e centomila" .... dove va in scena la commedia tragicomica della vita ..
si apre il sipario e sei lì...indossi la tua maschera e vai ...poco importa se non la senti tua ...se non ti appartiene ...è comoda protettiva ....tu a quella maschera ti sei abituato..
ma come in tutte le commedie la vita riserva sorprese e colpi di scena ...ed allora ?...il copione diventa inutile la maschera cade ...sei solo davanti a te stesso e devi scegliere ....seguire orme già tracciate oppure lasciarne di nuove
brave tutte e due .....ma trovo bellissima l'interiorità di Fulvia ....le diverse prospettive ...la simbologia ....la scelta di lasciare a terra la maschera per essere se stessi...perchè non si può e non si deve vivere la vita di un'altro ...
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