Biagio Barraco

Il mio nome è Biagio Barraco e nasco a Palermo 43 anni fa e mi interesso di fotografia da tanti anni. La fotografia, come la pittura e il disegno, la pratico da quando, appena quattordicenne, studiavo all’Istituto Statale d’Arte della mia città. Fù allora che comprai la mia prima reflex manuale ed un paio di ottiche fisse: affascinanti oggetti con i quali scoprii la magia della fotografia.
Superate le prime difficoltà e le prime fascinazioni, derivanti dalle sperimentazioni di sviluppo e stampa di pellicola bianco nero, mi resi conto che la fotografia fosse un particolare mezzo d’espressione adatto ad esplorare e comprendere il mondo esterno, tradurlo e rapportarlo con il proprio mondo interiore. Diversamente dalla pittura, nella quale esprimevo direttamente le mie sensazioni, la fotografia mi costringeva a relazionarmi con ciò che accadeva intorno a me. Nella pittura esteriorizzavo direttamente il mio mondo interiore, con la fotografia procedevo in maniera inversa. Non dovevo aggiungere al vuoto della tela bianca, semmai sottrarre alla sublimazione di suggestioni e “prendere” solo quello che occorreva per la mia “rappresentazione”. Questo modo di procedere, curioso del mondo come sono, lo trovai sorprendente!