giuseppe ligas

Giuseppe Ligas, classe 1959, sardo autentico e romano d'adozione (est 06 09 1979) dilettante e per niente esperto di fotografia, dopo dieci anni dall'iscrizione a questo sito mi definisco ancora un dilettante..... appena evoluto.

Ffino ai miei primi cinquanta anni ho prevalentemente delegato alle fotocamere totalmente automatiche (prima analogiche poi digitali) il compito di fermare i momenti peculiari della mia vita: la famiglia, lo svago, i viaggi...
A cinquant'anni uo ricevuto in regalo una Canon Eos 450d, corredata del classico 18-55 e dell'ottimo 55-250 entrambi stabilizzati.
Mi si è aperto davanti un mondo nuovo, un mondo tutto da imparare, fatto di parametri da coordinare, un mondo nel quale prima sbagli la foto e poi ne capisci il perchè, un mondo nel quale la fotografia non la scatti solamente, ma la devi progettare e partecipare.....
Dopo essermi applicato con passione per pochi anni ho temporaneamente accantonato lo studio per vari motivi (che non sto a spiegare) fino a quando ho sostituito la prima reflex con una simile più performante: una Canon Eos 600d e ho ricominciato a fare qualche scatto, forse con più consapevolezza dello strumento ma purtroppo con meno passione.
Sono sempre appassionato di fotografia, mi piace parlarne con gli amici fotografi molto più bravi di me e ho acquisito un minimo di senso critico nell'osservazione degli scatti realizzati da me stesso e da altre persone: sto imparando a GUARDARE una fotografia, anzi che a realizzarla.
Come scrissi dieci anni fa sono sempre intrigato dalle fotografie di immagini curiose, dai bizzarri accostamenti di idee, dalle figure geometriche casualmente composte dalle intersezioni di linee tese su piani situati a profondità diverse, dalle situazioni visive paradossali, dal blu del mare e dal bianco della luna, dai bimbi con gli occhi che ridono, dalle immagini agresti e dai contesti rurali in genere, dalle automobili e dalle motociclette d'epoca, come pure dal mondo della musica in genere e del jazz in particolare.....
Non ho intenzione di buttare alle ortiche l'esperienza maturata, continuerò a realizzare qualche scatto e spero di riaffacciarmi su queste pagine per esporre qualcosa che, spero, non sia soltanto un banale CLICK.

P.S.: nella foto ho qualche anno di meno, adesso ho un bel po' di barba bianca e non fumo più, ma la chitarra (e la musica in genere) rimane una delle mie più grandi passioni. Ritengo che questa fotografia mi rappresenti appieno.