Grasso Fabio - Fotos & Foto - Autore di Belpasso, Italia | fotocommunity Profilo di Grasso Fabio - Fotografo Grasso Fabio di Belpasso, Italia [fc-user:1109972]
Mi piace il tuo profilo in questa rete di comunità e penso che sei una brava persona, ci vogliono essere amici non so come vi sentirete su di esso, può scrivere a me attraverso la mia e-mail e vi dirà tutto sulla mia auto, comprese le mie immagini.( benitalusie@gmx.com ) mi dispiace che se io ti sto imbarazzante, mi deve spiegare me stesso a voi ( benitalusie@gmx.com )
tuo amore,
Miss Benita
Hello friend
I like your profile in this community network and I think you are a nice person,i want us to be friends i don't know how you will feel about it,please you can write to me through my email and i will tell you all about my self including my pictures.( benitalusie@gmx.com ) I'm sorry if i am embarrassing you, i shall explain my self to you ( benitalusie@gmx.com )
yours in love,
Miss Benita
Ho iniziato a fotografare da adolescente alla fine degli anni settanta nelle gite scolastiche .
Diventai il fotografo di classe;attrezzatura:una Petri a telemetro,obiettivo 45mm e rullino.
Le foto scattate nella Valle Dei Templi ad Agrigento trenta anni fa sono custodite in un album ancora oggetto di meraviglia per la purezza compositiva,data la giovane età.
Su richiesta,esibii le foto in classe:nessun compagno di scuola era riuscito a tanto.
Bisognava padroneggiare un esposimetro con la lancetta da fare entrare in una apposita fessura nell'inquadratura e fare una messa a fuoco manuale con due rombi poco visibili che dovevano coincidere.
Questa sì è fantascienza,tutto manuale,tempo,diaframma......
I compagni utilizzavano una compatta.....i maestri osservavano sorpresi quella telemetro appesa al collo..dopo anni ho capito il perchè.
Io non sapevo cosa fosse quella telemetro;per me era solo la macchina che aggiustata in questa maniera ed impostata in quest'altra mi faceva la foto che prima avevo inquadrato mentalmente.
Tutto qui.
Non sono riuscito ad eguagliare e superare la qualità di quella telemetro con le altre macchine a rullino con cui ho scattato e che nel frattempo si sono evolute.
Ho molte diapositive.
Adesso opero in digitale,un pò come tutti.
Sono assolutamente contrario al fotoritocco di qualsiasi tipo.
Il fotoritocco è la negazione stessa della fotografia.
La fotografia è semplicemente l'attimo e questa è la sua essenza.
Il fotoritocco non ha niente a che fare con l'istante fotografico.
Potete fotoritoccare e ritagliare quanto volete.
Una fotografia inquadrata male rimane tale.
Le foto parlano e quelle inquadrate e composte bene
hanno tutto un discorso dentro.
Bisogna lavorare e scattare la foto prima, mentalmente.
Più si riesce ad immaginare chiaramente la foto,meglio
questa verrà.
Bisogna sapere anche prima come verrà,inutile ritoccare dopo.
Mi piace fotografare in libertà senza soggetti o temi preferiti perchè l'occhio mi indica sempre ciò che può
essere trasformato in foto e ciò che è banalmente scontato.
Spesso prediligo i notturni,poesie con le macchine a pellicola diapositiva ma non altrettanto con le prime digitali e le digitali economiche senza posa B.
Non ho premura di scrivere il mio profilo e di mettere le mie foto.
Come il fotoritocco anche la premura è nemica della fotografia.
I miei soggetti si lamentano sempre del tempo che impiego per inquadrare....solamente.
Oggi tuttavia la foto è più veloce così assistita da una miriade di aiuti digitali;meglio così.
Tempo in più per decidere ed inquadrare al meglio
possibili foto senza ricorrere a manipolazioni dopo.
Sono gli occhi e la visualizzazione mentale che fanno la foto,non la macchina ed il resto.
In breve,questo è ciò che penso riguardo la fotografia.
Ngone 01/01/2014 19:23
Ciao amicoMi piace il tuo profilo in questa rete di comunità e penso che sei una brava persona, ci vogliono essere amici non so come vi sentirete su di esso, può scrivere a me attraverso la mia e-mail e vi dirà tutto sulla mia auto, comprese le mie immagini.( benitalusie@gmx.com ) mi dispiace che se io ti sto imbarazzante, mi deve spiegare me stesso a voi ( benitalusie@gmx.com )
tuo amore,
Miss Benita
Hello friend
I like your profile in this community network and I think you are a nice person,i want us to be friends i don't know how you will feel about it,please you can write to me through my email and i will tell you all about my self including my pictures.( benitalusie@gmx.com ) I'm sorry if i am embarrassing you, i shall explain my self to you ( benitalusie@gmx.com )
yours in love,
Miss Benita
Grasso Fabio 14/01/2008 17:57
Ho iniziato a fotografare da adolescente alla fine degli anni settanta nelle gite scolastiche .Diventai il fotografo di classe;attrezzatura:una Petri a telemetro,obiettivo 45mm e rullino.
Le foto scattate nella Valle Dei Templi ad Agrigento trenta anni fa sono custodite in un album ancora oggetto di meraviglia per la purezza compositiva,data la giovane età.
Su richiesta,esibii le foto in classe:nessun compagno di scuola era riuscito a tanto.
Bisognava padroneggiare un esposimetro con la lancetta da fare entrare in una apposita fessura nell'inquadratura e fare una messa a fuoco manuale con due rombi poco visibili che dovevano coincidere.
Questa sì è fantascienza,tutto manuale,tempo,diaframma......
I compagni utilizzavano una compatta.....i maestri osservavano sorpresi quella telemetro appesa al collo..dopo anni ho capito il perchè.
Io non sapevo cosa fosse quella telemetro;per me era solo la macchina che aggiustata in questa maniera ed impostata in quest'altra mi faceva la foto che prima avevo inquadrato mentalmente.
Tutto qui.
Non sono riuscito ad eguagliare e superare la qualità di quella telemetro con le altre macchine a rullino con cui ho scattato e che nel frattempo si sono evolute.
Ho molte diapositive.
Adesso opero in digitale,un pò come tutti.
Sono assolutamente contrario al fotoritocco di qualsiasi tipo.
Il fotoritocco è la negazione stessa della fotografia.
La fotografia è semplicemente l'attimo e questa è la sua essenza.
Il fotoritocco non ha niente a che fare con l'istante fotografico.
Potete fotoritoccare e ritagliare quanto volete.
Una fotografia inquadrata male rimane tale.
Le foto parlano e quelle inquadrate e composte bene
hanno tutto un discorso dentro.
Bisogna lavorare e scattare la foto prima, mentalmente.
Più si riesce ad immaginare chiaramente la foto,meglio
questa verrà.
Bisogna sapere anche prima come verrà,inutile ritoccare dopo.
Mi piace fotografare in libertà senza soggetti o temi preferiti perchè l'occhio mi indica sempre ciò che può
essere trasformato in foto e ciò che è banalmente scontato.
Spesso prediligo i notturni,poesie con le macchine a pellicola diapositiva ma non altrettanto con le prime digitali e le digitali economiche senza posa B.
Non ho premura di scrivere il mio profilo e di mettere le mie foto.
Come il fotoritocco anche la premura è nemica della fotografia.
I miei soggetti si lamentano sempre del tempo che impiego per inquadrare....solamente.
Oggi tuttavia la foto è più veloce così assistita da una miriade di aiuti digitali;meglio così.
Tempo in più per decidere ed inquadrare al meglio
possibili foto senza ricorrere a manipolazioni dopo.
Sono gli occhi e la visualizzazione mentale che fanno la foto,non la macchina ed il resto.
In breve,questo è ciò che penso riguardo la fotografia.