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034 NARCISI, GIUNCHIGLIE; DAFFODILS

034 NARCISI, GIUNCHIGLIE; DAFFODILS

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bernardo braccini


Free Account, PRATO

034 NARCISI, GIUNCHIGLIE; DAFFODILS

DAFFODILS


I wandered lonely as a cloud
That floats on high o'er vales and hills,
When all at once I saw a crowd,
A host, of golden daffodils;
Beside the lake, beneath the trees,
Fluttering and dancing in the breeze.

Continuous as the stars that shine
And twinkle on the milky way,
They stretched in never-ending line
Along the margin of a bay:
Ten thousand saw I at a glance,
Tossing their heads in sprightly dance.

The waves beside them danced; but they
Out-did the sparkling waves in glee:
A poet could not but be gay,
In such a jocund company:
I gazed--and gazed--but little thought
What wealth the show to me had brought:

For oft, when on my couch I lie
In vacant or in pensive mood,
They flash upon that inward eye
Which is the bliss of solitude;
And then my heart with pleasure fills,
And dances with the daffodils.

-- William Wordsworth


Vagavo solitario come una nuvola
Che fluttua in alto sopra valli e colline
Quando ad un tratto vidi una folla
Una moltitudine, di narcisi dorati;
Accanto al lago, sotto gli alberi,
svolazzando e danzando nella brezza

Continui come le stelle che risplendono
E scintillano nella via lattea
Si stendevano in una linea senza fine
Lungo il margine di una baia:
Diecimila vidi in un colpo d’ occhio
Scuotendo le loro teste in una danza vivace


Le onde accanto ad essi danzavano; ma essi
Sorpassavano le scintillanti onde in allegria:
Un poeta non poteva che essere gaio
In tale gioconda compagnia:
guardavo – guardavo – ma piccolo pensiero
che ricchezza mi aveva portato lo spettacolo

Spesso, quando sono sdraiato sul mio divano
Con umore distratto o pensieroso
Essi balzano a quell’occhio interiore
Che è la beatitudine della solitudine;
Ed allora il mio cuore si riempie di piacere
E danza con i narcisi

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