27 gennaio Giornata della Memoria - "per non dimenticare" -- (da Storie di pietra)
All'angolo della Piazza del Popolo a Pesaro, sul marciapiede del Municipio la storia è scritta sulla pietra, perché tutti la vedano, in memoria dell'Olocausto che è stato un evento spartiacque, non soltanto per il XX secolo, ma anche per nell'intera storia dell'umanità.
- Se questo e' un uomo -
Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per un pezzo di pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.
Primo Levi
Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche dell'Armata Rossa arrivarono presso la città polacca di Auschwitz scoprendo il tristemente famoso campo di concentramento e liberandone i pochi superstiti.
La scoperta del campo di concentramento e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono per la prima volta al mondo l'orrore del genocidio nazista.
La data del 27 gennaio in ricordo della Shoah, lo sterminio del popolo ebraico, è indicata come data ufficiale agli stati membri dell'ONU, in seguito alla risoluzione 60/7 del 1º novembre 2005.
( Per non dimenticare)!
TeresaM 31/01/2015 9:58
Un hommage plein d'émotion, Giovanni.Malheureusement, l'Homme a une grande faculté d'oubli....
Luciano Demaio 29/01/2015 17:09
ottimo lavoro che lascia un segno "per non dimenticare" bravo a dare importanza con le belle parole di Primo Levi -silvanaW 27/01/2015 20:50
*adriana lissandrini 27/01/2015 0:20
Parole strazianti che ogni tanto vado a rileggermi, no, le persone sensibili non possono dimenticarema purtroppo inorridiscono ancora, perché il peggio non è mai morto...
grazie Giovanni per questa testimonianza.
Lucia Durante 26/01/2015 21:21
Non si può e non si deve dimenticare ma tanti troppi non solo dimenticano ma continuano ad uccidere anche oggi come ho detto a Sirletti purtroppo é sempre attuale il detto homo hominis lupusfurio dolfin 26/01/2015 18:18
bel documento ,ciao ,furioClaudio Micheli 26/01/2015 13:03
............e bella la tua immagine.
Ciao
claudine capello 26/01/2015 11:46
ci sono tante cose che non si dorrebbe scordare ma quello che vedo nel mondo non so se veramente le persone del potere si ricordano.... bravo clann mari cris aschieri 26/01/2015 9:28
Non si puo' dimenticare... tuttavia cambia l'epoca, cambia la lingua, cambia la religione, cambiano le ragioni, ma la natura umana resta sempre quella.Facciamoci forza.
CIAo! cris