9756bn ....MULINO STUCKY
fu costruito tra il 1884 e il 1895 per iniziativa di Giovanni Stucky, imprenditore e finanziere di nobile famiglia svizzera, il cui padre si era spostato nel Veneto con un'italiana della famiglia Forti. La progettazione dell'imponente complesso fu affidata all'architetto Ernst Wullekopf, che realizzò uno dei maggiori esempi di architettura neogotica applicata ad un edificio industriale.
L'edificio colpisce per le sue proporzioni anomale rispetto a quelle delle tradizionali architetture veneziane presenti su entrambe le sponde del Canale della Giudecca.
L'idea originale di istituire un mulino nella laguna veneta venne a Giovanni Stucky intorno alla metà dell'Ottocento in seguito allo studio del funzionamento di diversi mulini in paesi esteri. In base a tali studi, l'imprenditore decise di sfruttare il canale veneziano per un veloce trasporto via acqua del grano da destinare al mulino dell'isola di Giudecca.
L'impianto modello - dotato di illuminazione alimentata a gas - dava lavoro, a pieno regime, a millecinquecento operai impegnati in turni che coprivano l'intera giornata ed era in grado di macinare, nel periodo di maggiore funzionalità, 2.500 quintali di farina al giorno.
Nel 1895 il complesso preesistente sul quale il mulino sorgeva fu ampliato su progetto dell'architetto Wullekopf e suddiviso due distinte aree: una - maggiore e a sviluppo verticale - includeva il mulino, i magazzini e i silos nonché gli uffici; una seconda - costituita da edifici più bassi - ospitava il solo pastificio. Fu allora che assunse le sembianze attuali.
Wullekopf volle dotare l'edificio della classica e caratteristica facciata neo-gotica con impresso il nome del proprietario del mulino sormontato da un gigantesco orologio, un prospetto diventato da allora un simbolo dell'architettura industriale in Italia.
(fonte:Wikipedia - amc ringrazia)
https://youtu.be/qRFWmNgTqRE
Luciano Caldera 15/09/2018 15:11
Mi scuso di aver usato il termine "cartolina", non volevo dare un giudizio negativo, anzi, perché da veneziano la tua elaborazione mi ha ricordato le vere cartoline che giravano in città ai tempi della mia giovinezza, cioè molti anni fa. Sono d'accordo con Giorgio Montani, questa è una foto sicuramente firmata Aschieri, la versione a colori sono certo che non l'avresti pubblicata. Un abbraccioPaolo Barbaresi60 14/09/2018 20:53
con tutto il rispetto,dopo una didascalia cosi ben esaustiva,avrei preferito una bella immagine vera....senza artifizi,non servono cartoline,qui dentro ne è pieno....Luciano Caldera 14/09/2018 15:30
Una bella cartolina, resa sapientemente d'altri tempi. Aggiungo che nel 2003, durante i lavori di trasformazione nell' Hilton, si sviluppò un incendio che fece crollare gran parte della torretta e della facciata est.Buon fine settimana
Carlo.Pollaci 14/09/2018 12:55
Veramente interessante la descrizione dell'imponente edificio. Lo stile architettonico, indubbiamente originale se applicato a un edificio industriale, mi ricorda certa coeva architettura americana delle grandi città.Assolutamente appropriato ed efficace il delicato tono vintage della post.
(Wikipedia ben merita il tuo e il mio apprezzamento)
Gisa K. 14/09/2018 11:29
Wie eine alte Fotografie !!LG Gisa
lucy franco 14/09/2018 10:37
dalla terrazza si gode un panorama mozzafiato, davvero notevole sia come architettura ( restauro fantastico) che come "monumento" di quello che è stato.Giorgio Montani 13/09/2018 23:50
Un’ immagine al di fuori dei soliti stereotipi, lavorata in modo molto interessante che sembra provenire da tempi passati.